Monte Minisfreddo (cresta Ladar)
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Si sale dalla strada sterrata che porta al Passo del Vescovo, ma appena dopo, a sinistra c'è la deviazione per il Bivacco Bee e Broggini. Salendo su di esso, passando di fianco al traliccio, si arriva alla Madonnina.
Qui si svolta a destra e proseguendo sul sentiero si giunge al Sass di Ladar (sulla destra).
Ora si sale verso monte, ma non bisogna seguire la traccia di un sentiero (che salendo tende a svoltare a sinistra), ma puntare per la massima pendenza.
La Cresta di Ladar non è paragonabile all'adiacente Cresta Colombo, in quanto si tratta di qualche conformazione rocciosa con qualche ampio canale da risalire.
Bisogna salire per intuito, all'inizio passando alla sinistra di una grossa placca. Poi salendo si intercetta un ampio sentiero, qui si prosegue su di esso verso sinistra e appena inizia a scendere bisogna ritornare a salire verso monte (a destra). Si prosegue mantenendosi il più possibile sulla sommità delle roccette (dove sottostante a sinistra c'è il dirupo) giungendo infine a coincidere con il percorso che sale dalla cresta del Sasso del Corno.
Dopodiché nel bosco si sale in direzione del Monte Minisfreddo.
Dalla vetta si scende verso destra, passando per il Monte San Bernardo, fino alla sottostante Sella Rho. Qui svoltare a destra e scendere in direzione di Induno.
Si continua a scendere sul sentiero fino ad arrivare al Passo del Vescovo.
Dal passo bisogna svoltare sul primo sentiero di destra. Poco dopo una curva verso sinistra, bisogna svoltare su un sentiero verso destra che scende direttamente fino all'auto.
I sentieri sono segnalati (bianco/rosso) e battuti.
Per la Cresta Ladar il percorso non è segnalato ed in generale si mantiene costante sul grado II di arrampicata, senza particolari esposizioni.
Tempi e distanze
Andata: 1h30', 1.9 km
Ritorno: 1h30', 3.5 km
Qui si svolta a destra e proseguendo sul sentiero si giunge al Sass di Ladar (sulla destra).
Ora si sale verso monte, ma non bisogna seguire la traccia di un sentiero (che salendo tende a svoltare a sinistra), ma puntare per la massima pendenza.
La Cresta di Ladar non è paragonabile all'adiacente Cresta Colombo, in quanto si tratta di qualche conformazione rocciosa con qualche ampio canale da risalire.
Bisogna salire per intuito, all'inizio passando alla sinistra di una grossa placca. Poi salendo si intercetta un ampio sentiero, qui si prosegue su di esso verso sinistra e appena inizia a scendere bisogna ritornare a salire verso monte (a destra). Si prosegue mantenendosi il più possibile sulla sommità delle roccette (dove sottostante a sinistra c'è il dirupo) giungendo infine a coincidere con il percorso che sale dalla cresta del Sasso del Corno.
Dopodiché nel bosco si sale in direzione del Monte Minisfreddo.
Dalla vetta si scende verso destra, passando per il Monte San Bernardo, fino alla sottostante Sella Rho. Qui svoltare a destra e scendere in direzione di Induno.
Si continua a scendere sul sentiero fino ad arrivare al Passo del Vescovo.
Dal passo bisogna svoltare sul primo sentiero di destra. Poco dopo una curva verso sinistra, bisogna svoltare su un sentiero verso destra che scende direttamente fino all'auto.
I sentieri sono segnalati (bianco/rosso) e battuti.
Per la Cresta Ladar il percorso non è segnalato ed in generale si mantiene costante sul grado II di arrampicata, senza particolari esposizioni.
Tempi e distanze
Andata: 1h30', 1.9 km
Ritorno: 1h30', 3.5 km
Tourengänger:
Giaco
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