Monte Minisfreddo 1042 Monte Rho 938 Arco di Roccia


Publiziert von Antonio59 ! , 26. April 2021 um 17:54.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:25 April 2021
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1126 m
Abstieg: 1126 m
Strecke: 15 km Sentieri e roccette
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Varese verso nord per Luino e parcheggio in Valganna appena dopo la Baita San Gemolo
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Idem
Kartennummer:Carta Parco Campo dei Fiori

L'idea era il ritorno dopo 10 anni  al bivacco, e  poi salita diretta verso il Minisfreddo e Poncione e poi l'arco di roccia, un bel giretto fatto tante volte in passato. Ma il diavolo fa le pentole e non i ......
C'è con me un amica che ricorda di esserci salita col  Cai, o almeno crede. 
Si parcheggia lungo la statale in Valganna, nel primo slargo a destra dopo la Baita San Gemolo. Pochi passi e già c 'è il cartello per la via diretta che prendiamo e ci fa salire in fretta, passando sotto una linea di alta tensione fino ad arrivare su un sentiero piano che a destra porta al Passo del Vescovo. Noi a sinistra dapprima in piano poi su al bivacco, appollaiato sulle rocce. Bello il forno fuori. Ridisceso al sentiero, che traversa un pò  verso nord per aggirare la bastionata e poi sale a destra ripido a risalire il saltino roccioso. Bello davvero. Ma abbiamo fatto il conto senza l'oste. La mia amica già si preoccupa. Salgo a sinistra e cerco la via migliore, niente di lì non sale lei, salgo alla selletta, ma anche lì dopo pochi metri arenata ( e il pezzetto di 3 metri  più sù è anche esposto ) a fatica si scende. Si ritenta di là ancora, ma non c'è verso. Amen. Rinunciamo. Scesi sotto il bivacco ancora facciamo il sentiero piano che ci porta a confluire nella stradina che salendo dalla Valganna ci porta in breve al Passo del Vescovo. Quindi su con la Via Verde Varesina o come dicono i nuovi cartelli con il segnavia  475 alla terza cappella o del Robi, qui su dritto alla Sella Rho-San Bernardo. Dove preso sentiero che scende sul versante opposto Val Ceresino, non ci sono cartelli ma è ben segnato e tranquillo, va a zig zag in discesa ( una volta  era segnato su questo versante anche una discesa diretta: la via del canalone, ora scomparsa dopo il taglio degli alberi ). Scesi a incontrare una sterrata boschiva che scende verso sinistra e arriva alla località Strologo. Area attrezzata con fontanella 615 m. Seguendo la strada in direzione opposta ( nord ), si passa a monte della cascina di Piano del Fò e poco dopo si devia a sinistra in salita fino ad arrivare alla prima bastionata di roccia. Che poi si costeggia verso destra. Una breve deviazione porta all'ingresso della Grotta del Pipistrello  808 m. ( Sviluppo 43 metri, dislivello 10 metri in salita, nota da sempre, esplorata prima volta da Vanetti e Montuori il 20-1-.1957  del Comitato Scientifico Cai Varese).  Riconfluito nel sentiero sottostante la grotta, proseguendo ancora lungo le pareti in traversata ascendente si arriva alla base dell'Arco di Roccia, un aggiramento a destra permette a chi non è avvezzo a una scalata elementare di bypassare la traversata dell'Arco. Salito attraverso l'Arco si prende la dorsale con piantine di Peonie ancora immature, da destra riconfluisce la variante di aggiramento e si va alla base nord della cima del Minisfreddo. Qui nuovissimo cartello che avvisa che il sentiero è attrezzato escursionisti esperti. Appena un pò più in basso verso il Poncione un altro paletto con un cartello nuovo assurdo, Indica l'arco in direzione opposta cioè verso il Sasso del Corno su una piccola traccia. Cerchiamo di  spostarlo sul palo superiore indicando la giusta via. Gli appaltatore del lavoro forse non conoscono minimamente la zona, vabbè. Risalito infine il tratto attrezzato fino al Minisfreddo 1038 m. Cavoli gira e rigira siamo arrivati tardi in cima, nel frattempo il monte si è abbassato di 4 metri, visto cosa indica il cartello nuovo di pacca. Misteri dei movimenti delle placche continentali. Ma non si stavano alzando le Alpi ? Proseguendo di cresta si scende a una selletta e si risale al roccioso Monte San Bernardo ( roccette aggirabili a destra per chi lo desidera ) Lungo la discesa si passa da un bel punto panoramico con panchina e statua di San Bernardo da Mentone e più sotto si incontra una crocetta per arrivare poi alla Sella Rho/San Bernardo ( altro cartello nuovo nel posto sbagliato ) Qui io salito in breve al Monte Rho 938 m. Appena prima della vetta si vede la nuova marcatura bianco/rossa che riprende la traccia di un vecchio sentiero scomparso e passa subito da una griglia che copre una grotta: si tratta dell'Abisso dei Tigli 270 metri di sviluppo per 116 metri di profondità con 2 pozzi di oltre 40 metri  insomma meglio non alzare la grata. Questa nuova marcatura nel bosco riconfluisce più sotto sulla larga pista che arriva sotto la terza cappella o del Robi, quindi con la strada forestale al Passo del Vescovo e a destra giù in Valganna tenendo la via di sinistra che alla fine del pianoro comunque si ricongiunge per scendere sulla statale 233 al parcheggio.

Tourengänger: Antonio59 !


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Kommentare (6)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 26. April 2021 um 18:56
Oramai non ti seguo più, Antonio, ogni 2 gg sei per monti... :)
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Menek

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. April 2021 um 19:12
Ciao Menek.
Sono in pensione.
Antonio.

Serzo hat gesagt:
Gesendet am 26. April 2021 um 21:01
Me lo ricordo quel canalaccio ora non più praticabile... c'era un cartello su un albero, mi pare...non che poi come discesa fosse facilissima, ora sarà proibitiva o quasi. Sergio

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. April 2021 um 22:16
Ciao Sergio.
Il cartello è ancora piantato nell'albero, ormai illeggibile.
Antonio.

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. April 2021 um 22:19
Me lo ricordo anche io, ma l'avevo fatto solo in salita. Franosetto comunque...

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. April 2021 um 17:34
Proprio così Emiliano. Io ho provato a farlo comunque un anno fa con un collega. Ma è tutto franoso con ghiaia e soprattutto dopo il disbosco si è perso ogni traccia e sono cresciuti innumerevoli cespugli e rovi.


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