Alla ricerca dei ruderi nei pressi del sentiero 321 del Campo dei Fiori


Publiziert von paoloski , 23. November 2022 um 13:50.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:20 November 2022
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:30
Aufstieg: 350 m
Abstieg: 350 m
Strecke:!4,9 Km
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita andata - ritorno con varianti
Kartennummer:Geo4Map 304 Lago di Varese scala 1:25000

Sulle mappe di Outdooractive vi è il simbolo di "rovina" in un punto poco distante dal sentiero 321 del Parco del Campo dei Fiori, cerco informazioni ma senza trovare nulla per cui decidiamo di andare a vedere di persona di cosa possa trattarsi.
Partiamo da casa , ci fermiamo per un caffè a Fogliaro poi raggiungiamo Velate percorrendo la parte finale del Sentiero Noseda. Dal cimitero scendiamo alla chiesa di San Cassiano passando sotto alla Torre, percorriamo via del Fornetto e raggiungiamo il segnavia del sentiero 321, saliamo in direzione del sentiero 310 ma, seguendo le indicazioni dell'app svoltiamo poi a destra seguendo una traccia che in breve ci porta ad un motta coperta di alberi ma la cui base è chiaramente di origine artificiale: un muro di massi di media dimensione rivolta a settentrione, in un punto si apre anche una finestrella con un architrave in pietra che è ormai divenuta la tana di un tasso o di una volpe. Sul versante meridionale del monterozzo vi sono due basi di colonna e quella che paiono essere i resti di un abside, la non orientazione ci fa pensare ad una datazione piuttosto tarda dell'edificio, non certo medioevale. Anche i monconi di colonna non hanno un'aria molto antica.
Ci soffermiamo un po' nei pressi per scattare delle foto, ripromettendoci di trovare qualche notizia su questo sito in internet, e ritorniamo sul sentiero salendo all'innesto con il 310.
Finora non avevamo incontrato nessuno, ora incrociamo una gran folla, camminatori e, soprattutto MTBiker, perlopiù con bici elettriche. La caratteristica degli e-biker pare essere quella di andare a tutta velocità e di non avere un campanello. Vengono benedetti da noi e dai tanti escursionisti, molti con bambini e cani, che avrebbero voluto godersi una passeggiata in tranquillità.
Proseguiamo raggiungendo il Poggio, breve tratto di asfalto e poi ci rimettiamo sul 310 per giungere alla Cascina Zambella, intorno gli alberi hanno dei magnifici colori e se non fosse per il continuo sfrecciare di e-biker frustrati ci si potrebbe rilassare. Proseguiamo fino alla località in Piano dove sostiamo per mangiare un po' di cioccolato. Decidiamo di tornare seguendo il 310  fino a Velate e poi di nuovo il tratto di Sentiero Noseda fino a Fogliare da cui rientriamo a Bregazzana.

Interessanti i ruderi trovati grazie all'app di Outdooractive, chissà re riusciremo a trovare qualche informazione al riguardo?

Quando abitavamo a Velate percorrevamo il sentiero 310 molto spesso, allora era un luogo tranquillo e rilassante oggi purtroppo pare essere diventato la valvola di sfogo per pseudo ciclisti non in grado di pedalare se non assistiti da un motore: abbiamo incontrato anche dei veri MTBiker trovandoli decisamente più rispettosi delle persone e dell'ambiente. Ma, d'altronde, parafrasando il Don Abbondio manzoniano "Se uno l'educazione non ce l'ha non se la può dare"

Tourengänger: paoloski, annna


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