Campo dei Fiori dalla Val Stella e discesa Cubana
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Andiamo a cercare palchi di cervi ? L'offerta è allettante, anche se dubito che dopo l'incendio siano tornati a pascolare nel nostro posto segreto i cervi, ormai si sono spostati.
Si parte dal Poggio di Luvinate, scesi a prendere un breve tratto di sterrata fino alla Cascina Zambella, si sale a destra per il sentiero dal Zotto, che nel primo tratto è un vero scempio, per fare passare grossi mezzi, hanno sbancato in una maniera oscena. Penso che sia per mettere in sicurezza la Val Stretta per evitare di fare arrivare acqua e fango in paese. Più in alto si torna a camminare nel percorso originale e in breve siamo al Sass dul Signur 780 m. Deviando a destra in salita si arriva alla seconda valletta : è la Val Stella. Qui una volta c'era un tabernacolo in legno dedicato a Sant'Uberto, andato distrutto con l'incendio. Svoltiamo a sinistra per risalire la valle. Subito a sinistra si nota la grotta "Fresche Frasche". La risalita non è molto agevole, non lo era neanche in passato, ma dopo le bombe d'acqua seguite all'incendio, c'è stato un grande dilavamento del terreno. Mio figlio va troppo veloce, la ricerca dei palchi è come cercare porcini, bisogna soffermarsi e guardarsi intorno. Alla fine usciamo sulla costa di sinistra, da cui risaliamo al traliccio sulla "Strada Militare" per il Forte di Orino. Qui svoltiamo a sinistra e poco dopo deviamo a destra sul sentiero con lo steccato, che sale al prato con la baracca e da li su alla Cima Trigonometrica o Punta di Mezzo 1227 m. Andiamo per la panoramica cresta ovest a saliscendi, che poi scende più decisa al passo Merigetto. Qui prendiamo a sinistra la sterrata militare che passa subito davanti all'Abisso Scondurelli ( 674 metri di sviluppo e 263 metri di profondità ). Proseguendo arriviamo all'attrezzo del percorso vita, da dove scende il sentiero ora detto "La Cubana" dai Muntanbaichisti estremi. Questo sentiero è sempre stato in buone condizioni anche prima dell'invenzione del Downhill, ora è diventato un parco giochi con salti rampe e curve paraboliche, dove i pedoni rischiano l'osso del collo a percorrerlo. Non si capisce il senso delle grandi croci verdi fatte sugli alberi ( morti ? infortunati ? fratturati ? ) evidentemente le regole nel Parco Campo dei Fiori non sono uguali per tutti. Arrivati nella piana dove c'era una grande pineta, si tiene la sinistra fino trovare un altro tratto attrezzato a luna park per MTB che scende sulla sterrata con segnavia 310. A sinistra poi si passa dalla Cascina Zambella e si torna al parcheggio del Poggio.
Risultato finale. I cervi non svernano più dove erano prima, qualcosa c'è ma l'area è molto più vasta. Ma fà ballà l'öcc :))
Si parte dal Poggio di Luvinate, scesi a prendere un breve tratto di sterrata fino alla Cascina Zambella, si sale a destra per il sentiero dal Zotto, che nel primo tratto è un vero scempio, per fare passare grossi mezzi, hanno sbancato in una maniera oscena. Penso che sia per mettere in sicurezza la Val Stretta per evitare di fare arrivare acqua e fango in paese. Più in alto si torna a camminare nel percorso originale e in breve siamo al Sass dul Signur 780 m. Deviando a destra in salita si arriva alla seconda valletta : è la Val Stella. Qui una volta c'era un tabernacolo in legno dedicato a Sant'Uberto, andato distrutto con l'incendio. Svoltiamo a sinistra per risalire la valle. Subito a sinistra si nota la grotta "Fresche Frasche". La risalita non è molto agevole, non lo era neanche in passato, ma dopo le bombe d'acqua seguite all'incendio, c'è stato un grande dilavamento del terreno. Mio figlio va troppo veloce, la ricerca dei palchi è come cercare porcini, bisogna soffermarsi e guardarsi intorno. Alla fine usciamo sulla costa di sinistra, da cui risaliamo al traliccio sulla "Strada Militare" per il Forte di Orino. Qui svoltiamo a sinistra e poco dopo deviamo a destra sul sentiero con lo steccato, che sale al prato con la baracca e da li su alla Cima Trigonometrica o Punta di Mezzo 1227 m. Andiamo per la panoramica cresta ovest a saliscendi, che poi scende più decisa al passo Merigetto. Qui prendiamo a sinistra la sterrata militare che passa subito davanti all'Abisso Scondurelli ( 674 metri di sviluppo e 263 metri di profondità ). Proseguendo arriviamo all'attrezzo del percorso vita, da dove scende il sentiero ora detto "La Cubana" dai Muntanbaichisti estremi. Questo sentiero è sempre stato in buone condizioni anche prima dell'invenzione del Downhill, ora è diventato un parco giochi con salti rampe e curve paraboliche, dove i pedoni rischiano l'osso del collo a percorrerlo. Non si capisce il senso delle grandi croci verdi fatte sugli alberi ( morti ? infortunati ? fratturati ? ) evidentemente le regole nel Parco Campo dei Fiori non sono uguali per tutti. Arrivati nella piana dove c'era una grande pineta, si tiene la sinistra fino trovare un altro tratto attrezzato a luna park per MTB che scende sulla sterrata con segnavia 310. A sinistra poi si passa dalla Cascina Zambella e si torna al parcheggio del Poggio.
Risultato finale. I cervi non svernano più dove erano prima, qualcosa c'è ma l'area è molto più vasta. Ma fà ballà l'öcc :))
Tourengänger:
Antonio59 !

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Kommentare (5)