Traversata Alta e Bassa delle Grigne
Trascorsi i mesi estivi a gestire un rifugio a 2600 metri di quota è giunto il giorno da trascorrere con l'Amica.
In pochissimi minuti concordiamo il giro, l'attraversata alta delle Grigne con rientro dalla bassa. Era nella lista di entrambe e calza a pennello per la distanza che ci separa.
Parcheggiamo l'auto lungo la strada sterrata che da il Piano dei Resinelli porta al Rifugio SEM. Imbocchiamo il sentiero che parte dallo spiazzo lungo la strada e ci porta alla base del Canalone Porta. Lo percorriamo interamente seguendo la via più intuitiva e qualche ometto. Attenzione a seguire per bene i bolli rossi che vanno verso destra nella seconda metà del canale. Quasi al termine del canale volgiamo lo sguardo ed il Sigaro Dones splende su uno sfondo roseo e luminoso. Al termine del canale ci si ricollega alla cresta Sinigaglia. Si percorre l'ultimo tratto di quest'ultima superando due tratti di catene fino a raggiungere la vetta della Grigna Meridionale.
Mentre ci concediamo una breve pausa guardiamo il percorso che ancora ci spetta. Pare lunghissimo e la demotivazione regna, ma ci facciamo coraggio e riprendiamo il cammino. Percorriamo a ritroso parte dell'ultimo tratto della Sinigaglia fino ad incontrare la Sella Federazione dove una palina indica il Canalino Federazione. Scendiamo da questo breve e sfasciumoso canale con l'aiuto di qualche catena. Da qui il sentiero di fa più sicuro. Perdiamo quota progressivamente fino a quando svoltiamo leggermente a sinistra ed iniziamo a riguadagnare quota superando le tratti attrezzati e tratti franosi.
Superato un tratto di facili e divertenti roccette ritorniamo in cresta erbosa fino a raggiungere il rifugio Brioschi.
Riposate e riscaldate qualche minuto all'interno del locale, torniamo al bivacco Merlini per poi scendere dalla via estiva che ci porta nella Valle di Parolo, una distesa verde dove pascolano mucche e cavalli allo stato brado. Arrivate a Pialeral proseguiamo sulla strada cementata e, qualche centinaio di metri dopo, all'Alpe Cova, seguiamo le indicazioni la Traversata Bassa svoltando a destra. Il sentiero pianeggiate attraversa una meravigliosa faggeta, si attraversa poi una lingua ghiaiosa ed infine un ultimo tratto di strada sterrata fino raggiungere l'auto.
Percorso lungo e rientro abbastanza noioso. Nella mia lista è archiviato...magari di corsa!
In pochissimi minuti concordiamo il giro, l'attraversata alta delle Grigne con rientro dalla bassa. Era nella lista di entrambe e calza a pennello per la distanza che ci separa.
Parcheggiamo l'auto lungo la strada sterrata che da il Piano dei Resinelli porta al Rifugio SEM. Imbocchiamo il sentiero che parte dallo spiazzo lungo la strada e ci porta alla base del Canalone Porta. Lo percorriamo interamente seguendo la via più intuitiva e qualche ometto. Attenzione a seguire per bene i bolli rossi che vanno verso destra nella seconda metà del canale. Quasi al termine del canale volgiamo lo sguardo ed il Sigaro Dones splende su uno sfondo roseo e luminoso. Al termine del canale ci si ricollega alla cresta Sinigaglia. Si percorre l'ultimo tratto di quest'ultima superando due tratti di catene fino a raggiungere la vetta della Grigna Meridionale.
Mentre ci concediamo una breve pausa guardiamo il percorso che ancora ci spetta. Pare lunghissimo e la demotivazione regna, ma ci facciamo coraggio e riprendiamo il cammino. Percorriamo a ritroso parte dell'ultimo tratto della Sinigaglia fino ad incontrare la Sella Federazione dove una palina indica il Canalino Federazione. Scendiamo da questo breve e sfasciumoso canale con l'aiuto di qualche catena. Da qui il sentiero di fa più sicuro. Perdiamo quota progressivamente fino a quando svoltiamo leggermente a sinistra ed iniziamo a riguadagnare quota superando le tratti attrezzati e tratti franosi.
Superato un tratto di facili e divertenti roccette ritorniamo in cresta erbosa fino a raggiungere il rifugio Brioschi.
Riposate e riscaldate qualche minuto all'interno del locale, torniamo al bivacco Merlini per poi scendere dalla via estiva che ci porta nella Valle di Parolo, una distesa verde dove pascolano mucche e cavalli allo stato brado. Arrivate a Pialeral proseguiamo sulla strada cementata e, qualche centinaio di metri dopo, all'Alpe Cova, seguiamo le indicazioni la Traversata Bassa svoltando a destra. Il sentiero pianeggiate attraversa una meravigliosa faggeta, si attraversa poi una lingua ghiaiosa ed infine un ultimo tratto di strada sterrata fino raggiungere l'auto.
Percorso lungo e rientro abbastanza noioso. Nella mia lista è archiviato...magari di corsa!
Tourengänger:
martynred

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