Grignone prendendola un po' larga
Quando ti svegli per fare un "giretto" tra le Grigne, ma alla fine ti ritrovi a provare la parte centrale della Scaccabarozzi e a pranzare con un piatto di pasta alle 5 del pomeriggio...
Prove tecniche per obiettivi forse un po' troppo sderenanti... :D
al posteggio in Via Mauri (q. 1340 m), risalire direttamente il Canalone Porta sino ad incontrare dei cartelli, in prossimità dei quali si lascia sulla destra la deviazione per la Cresta Sinigaglia per proseguire lungo il canale.
Facendo attenzione ai numerosi detriti, risalire il canale vincendo brevi e ben appigliati saltini (II/II+), fino ad intercettare, a q. 1730 m circa, il sentiero che collega la Cresta Cermenati alla Cresta Sinigaglia. Ignorare, anche questa volta, la deviazione e proseguire lungo il canale fino ad incontrare una bella placconata di roccia compatta (III-), superata la quale (tratto chiave) occorre fare attenzione a seguire i segnavia che deviano leggermente verso sinistra. Su terreno via via più semplice, si arriva al termine del Canalone in corrispondenza della Bocchetta dei Venti (q. 2065 m).
Seguire ora la Cresta Sinigaglia che, in circa 20/30 minuti, condurrà alla vetta della Grigna Meridionale (q. 2184 m), riconoscibile grazie alla presenza del Bivacco Ferrario sulla sua sommità. Lungo quest'ultimo tratto di cresta si incontrano altre corde fisse e catene che facilitano il passaggio (III+).
Dalla vetta della Grigna Meridionale (q. 2184 m), percorrere a ritroso il tratto attrezzato con catene fino alla Sella Federazione (q. 2124 m), dove si imbocca lo stretto e ripido canalino (catene) che deposita alla Bocchetta del Giardino (q. 2004 m). Ignorare, sulla sinistra, il sentiero che scende nella Val Scarettone, quindi proseguire lungo il ripido pendio ghiaioso che, con numerosi zig-zag, conduce in una bellissima conca dallo spiccato gusto dolomitico. Su sentiero in leggera discesa e circondato da pini mughi, raggiungere la Bocchetta di Valmala (q. 1862 m) prima e la Bocchetta di Campione / Buco di Grigna (q. 1802 m) poi.
Dalla Bocchetta, svoltare decisamente a sinistra in direzione del Rifugio Elisa. Il sentiero, un poco sdrucciolevole, supera una serie di impervi e selvaggi canaloni, fino ad entrare in un bel bosco di faggi. Da qui, in breve, si è al Rifugio Elisa (q. 1515 m).
Dal Rifugio proseguire in mezza costa fino alla q. 1490 m dove, in prossimità di una bella baita isolata, si prende il sentiero che sale deciso verso destra in direzione del Canalone della Val Cassina. Imboccare, dunque, l'impervio canalone che si snoda tra il Sasso Cavallo e il Sasso dei Carbonari. Con divertente arrampicata (max II) e alcuni tratti attrezzati con fittoni per i piedi e catene, si guadagna la Bocchetta di Val Cassina (q. 1823 m). Dal colle, aiutandosi con alcune catene, scendere lungo il sentiero, a tratti un po' esposto sulla vallata sottostante, che conduce al Rifugio Bietti (q. 1719 m).
Da qui, con un lungo traverso in mezzacosta in leggera discesa, si raggiunge il caratteristico arco naturale nella roccia della Porta di Prada prima (q. 1686 m) e la Cappella 89° Brigata Garibaldi poi (q. 1603 m). Ignorare il sentiero che scende verso il Passo del Cainallo, quindi imboccare un ripido sentierino sulla destra che prosegue lungo la dorsale alberata in direzione della Cresta di Piancaformia.
Restando sempre sotto al filo di cresta, raggiungere la Bocchetta di Piancaformia (q. 1804 m), dove si abbandona quasi subito il tracciato per la Cresta di Piancaformia per imboccare, sulla sinistra (faccia a monte), la traccia di sentiero che scende fino al Rifugio Bogani (q. 1816 m).
Dal Rifugio Bogani, imboccare il sentiero della "Via della Ganda" in direzione della vetta della Grigna Settentrionale / Rifugio Brioschi. Si entra, dunque, in una suggestiva vallata, caratterizzata dalla presenza di caratteristiche grotte e depressioni. Percorrere la vallata ("Via della Ganda") tenendone il margine destro (faccia a monte). Un ultimo ripido tratto attrezzato con catene conduce al Rifugio Brioschi prima e alla croce di vetta della Grigna Settentrionale poi (q. 2410 m).
Dalla cima della Grigna Settentrionale (q. 2410 m), scendere lungo la Via estiva fino al Bivacco Merlini (q. 2144 m): qui ignorare il sentiero che scende sulla sinistra, quindi proseguire in direzione sud lungo il tracciato della Traversata Alta. Dopo essere transitati sotto la vetta erbosa dello Zucco dei Chignoli, il tracciato inizia a scendere ripido stando più o meno sempre sul filo di cresta (tratti attrezzati con catene e, in alcuni punti, un poco esposti) fino a tornare alla Bocchetta di Campione (q. 1802 m).
Dal Colle, scendere verso sinistra in direzione dell'Alpe Campione (q. 1700 m). Seguendo la traccia di sentiero non sempre evidente e i bolli gialli un poco sbiaditi, attraversare la suggestiva vallata puntellata da pini mughi fino a raggiungerne il margine: qui il sentiero inizia a scendere più deciso e ripido verso destra (faccia a valle). Oltrepassato un tratto molto franoso e ripido (catene e cavo), la traccia riporta sul tracciato della Traversata Bassa. Seguire ora la comoda sterrata fino alla macchina in Via Mauri (q. 1340 m).
TEMPI DI PERCORRENZA (non indicativi):
RESINELLI - BOCCHETTA DEI VENTI: 55 minuti
BOCCHETTA DEI VENTI - GRIGNETTA: 10 minuti
GRIGNETTA - BOCCHETTA DI CAMPIONE: 20 minuti
BOCCHETTA DI CAMPIONE - RIFUGIO ELISA: 20 minuti
RIFUGIO ELISA - BOCCHETTA VAL CASSINA: 45 minuti
BOCCHETTA VAL CASSINA - RIFUGIO BIETTI: 15 minuti
RIFUGIO BIETTI - BOCCHETTA DI PIANCAFORMIA: 45 minuti
BOCCHETTA DI PIANCAFORMIA - RIFUGIO BOGANI: 10 minuti
RIFUGIO BOGANI - GRIGNONE: 55 minuti
GRIGNONE - BOCCHETTA DI CAMPIONE: 1,00 ora
BOCCHETTA DI CAMPIONE - RESINELLI: 1,00 ora
con Matteo
Prove tecniche per obiettivi forse un po' troppo sderenanti... :D
al posteggio in Via Mauri (q. 1340 m), risalire direttamente il Canalone Porta sino ad incontrare dei cartelli, in prossimità dei quali si lascia sulla destra la deviazione per la Cresta Sinigaglia per proseguire lungo il canale.
Facendo attenzione ai numerosi detriti, risalire il canale vincendo brevi e ben appigliati saltini (II/II+), fino ad intercettare, a q. 1730 m circa, il sentiero che collega la Cresta Cermenati alla Cresta Sinigaglia. Ignorare, anche questa volta, la deviazione e proseguire lungo il canale fino ad incontrare una bella placconata di roccia compatta (III-), superata la quale (tratto chiave) occorre fare attenzione a seguire i segnavia che deviano leggermente verso sinistra. Su terreno via via più semplice, si arriva al termine del Canalone in corrispondenza della Bocchetta dei Venti (q. 2065 m).
Seguire ora la Cresta Sinigaglia che, in circa 20/30 minuti, condurrà alla vetta della Grigna Meridionale (q. 2184 m), riconoscibile grazie alla presenza del Bivacco Ferrario sulla sua sommità. Lungo quest'ultimo tratto di cresta si incontrano altre corde fisse e catene che facilitano il passaggio (III+).
Dalla vetta della Grigna Meridionale (q. 2184 m), percorrere a ritroso il tratto attrezzato con catene fino alla Sella Federazione (q. 2124 m), dove si imbocca lo stretto e ripido canalino (catene) che deposita alla Bocchetta del Giardino (q. 2004 m). Ignorare, sulla sinistra, il sentiero che scende nella Val Scarettone, quindi proseguire lungo il ripido pendio ghiaioso che, con numerosi zig-zag, conduce in una bellissima conca dallo spiccato gusto dolomitico. Su sentiero in leggera discesa e circondato da pini mughi, raggiungere la Bocchetta di Valmala (q. 1862 m) prima e la Bocchetta di Campione / Buco di Grigna (q. 1802 m) poi.
Dalla Bocchetta, svoltare decisamente a sinistra in direzione del Rifugio Elisa. Il sentiero, un poco sdrucciolevole, supera una serie di impervi e selvaggi canaloni, fino ad entrare in un bel bosco di faggi. Da qui, in breve, si è al Rifugio Elisa (q. 1515 m).
Dal Rifugio proseguire in mezza costa fino alla q. 1490 m dove, in prossimità di una bella baita isolata, si prende il sentiero che sale deciso verso destra in direzione del Canalone della Val Cassina. Imboccare, dunque, l'impervio canalone che si snoda tra il Sasso Cavallo e il Sasso dei Carbonari. Con divertente arrampicata (max II) e alcuni tratti attrezzati con fittoni per i piedi e catene, si guadagna la Bocchetta di Val Cassina (q. 1823 m). Dal colle, aiutandosi con alcune catene, scendere lungo il sentiero, a tratti un po' esposto sulla vallata sottostante, che conduce al Rifugio Bietti (q. 1719 m).
Da qui, con un lungo traverso in mezzacosta in leggera discesa, si raggiunge il caratteristico arco naturale nella roccia della Porta di Prada prima (q. 1686 m) e la Cappella 89° Brigata Garibaldi poi (q. 1603 m). Ignorare il sentiero che scende verso il Passo del Cainallo, quindi imboccare un ripido sentierino sulla destra che prosegue lungo la dorsale alberata in direzione della Cresta di Piancaformia.
Restando sempre sotto al filo di cresta, raggiungere la Bocchetta di Piancaformia (q. 1804 m), dove si abbandona quasi subito il tracciato per la Cresta di Piancaformia per imboccare, sulla sinistra (faccia a monte), la traccia di sentiero che scende fino al Rifugio Bogani (q. 1816 m).
Dal Rifugio Bogani, imboccare il sentiero della "Via della Ganda" in direzione della vetta della Grigna Settentrionale / Rifugio Brioschi. Si entra, dunque, in una suggestiva vallata, caratterizzata dalla presenza di caratteristiche grotte e depressioni. Percorrere la vallata ("Via della Ganda") tenendone il margine destro (faccia a monte). Un ultimo ripido tratto attrezzato con catene conduce al Rifugio Brioschi prima e alla croce di vetta della Grigna Settentrionale poi (q. 2410 m).
Dalla cima della Grigna Settentrionale (q. 2410 m), scendere lungo la Via estiva fino al Bivacco Merlini (q. 2144 m): qui ignorare il sentiero che scende sulla sinistra, quindi proseguire in direzione sud lungo il tracciato della Traversata Alta. Dopo essere transitati sotto la vetta erbosa dello Zucco dei Chignoli, il tracciato inizia a scendere ripido stando più o meno sempre sul filo di cresta (tratti attrezzati con catene e, in alcuni punti, un poco esposti) fino a tornare alla Bocchetta di Campione (q. 1802 m).
Dal Colle, scendere verso sinistra in direzione dell'Alpe Campione (q. 1700 m). Seguendo la traccia di sentiero non sempre evidente e i bolli gialli un poco sbiaditi, attraversare la suggestiva vallata puntellata da pini mughi fino a raggiungerne il margine: qui il sentiero inizia a scendere più deciso e ripido verso destra (faccia a valle). Oltrepassato un tratto molto franoso e ripido (catene e cavo), la traccia riporta sul tracciato della Traversata Bassa. Seguire ora la comoda sterrata fino alla macchina in Via Mauri (q. 1340 m).
TEMPI DI PERCORRENZA (non indicativi):
RESINELLI - BOCCHETTA DEI VENTI: 55 minuti
BOCCHETTA DEI VENTI - GRIGNETTA: 10 minuti
GRIGNETTA - BOCCHETTA DI CAMPIONE: 20 minuti
BOCCHETTA DI CAMPIONE - RIFUGIO ELISA: 20 minuti
RIFUGIO ELISA - BOCCHETTA VAL CASSINA: 45 minuti
BOCCHETTA VAL CASSINA - RIFUGIO BIETTI: 15 minuti
RIFUGIO BIETTI - BOCCHETTA DI PIANCAFORMIA: 45 minuti
BOCCHETTA DI PIANCAFORMIA - RIFUGIO BOGANI: 10 minuti
RIFUGIO BOGANI - GRIGNONE: 55 minuti
GRIGNONE - BOCCHETTA DI CAMPIONE: 1,00 ora
BOCCHETTA DI CAMPIONE - RESINELLI: 1,00 ora
con Matteo
Tourengänger:
irgi99

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