Traversata dei Magnaghi - Via Canalino Albertini + Via Lecco
Giocando con la nebbia e il sole tra la sempre stupenda roccia della Grignetta
Facendo attenzione ai numerosi detriti, risalire il canale vincendo brevi e ben appigliati saltini (II/II+), fino ad intercettare, a q. 1730 m circa, il sentiero che collega la Cresta Cermenati alla Cresta Sinigaglia. Ignorare, anche questa volta, la deviazione e proseguire lungo il canale fino ad un evidente canale a destra del Sigaro (1 resinato visibile dal basso).
VIA CANALINO ALBERTINI:
L1: Risalire il facile canale tenendosi piuttosto sulla sinistra fino a raggiungere una sosta con anellone in comune con lo Spigolo Dorn e la Via Normale al Sigaro Dones (1 resinato, 1 chiodo) - 20m III
L2: dalla sosta spostarsi verso sinistra e risalire il facile canale posto a destra del camino che separa il primo Magnago dal Sigaro Dones fino a raggiungere la sosta - III, IV 35m
L3: proseguire in verticale lungo il camino su roccia ottimamente lavorata - IV 40m
L4: dalla sosta entrare nel bellissimo diedro (attacco leggermente unto e strapiombante) che si risale fino al suo termine (grosso chiodo sulla destra). Qui traversare verso sinistra fino a guadagnare la sosta su di un piccolo terrazzino - IV+, IV, III 40m
L5: risalire le facili rocce spostandosi progressivamente verso destra fino ad intercettare la facile cresta sud. Sosta prima di uno stretto intaglio - III+ 25m
L6: con facile disarrampicata scendere all'intaglio, quindi seguire fedelmente la semplice ma esposta cresta sud fino alla croce di vetta del Torrione Magnaghi Meridionale - II+ 70m
Dalla vetta del Torrione Magnaghi Meridionale (q. 2045 m), portarsi sotto al grosso masso dove si trova una sosta a 2 resinati. Da qui disarrampicare verso destra (faccia verso il Torrione Magnaghi Centrale) per facili ma esposte roccette fino a raggiungere una sosta posta poco prima di una stretta spaccatura (Forcella Dorn - q. 2015 m) che separa i due Magnaghi: qui inizia la Via "Traversino".
VIA TRAVERSINO:
L7: dalla sosta traversare verso l'intaglio e, con un emozionante passo, spaccare verso il successivo Torrione (più semplice di quanto possa sembrare dalla sosta). Proseguire per rocce verticali (1 chiodo) ma ben appigliate fino ad un primo resinato. A questo punto (meglio non alzarsi troppo), traversare verso destra in direzione di 2 resinati, ove è possibile attrezzare una sosta intermedia. In alternativa, proseguire per rocce facili fino alla sommità del Torrione Magnaghi Centrale dove si sosta - 40m IV+, III
Dalla cima del Torrione Magnaghi Centrale (q. 2045 m), seguire l'aerea crestina (II) fino ad una sosta con maglia rapida: da qui, o con una doppia o disarrampicando (II+) scendere nel canalino (freccia rossa un po' sbiadita) fino a raggiungere un cavo metallico. Seguire il cavo in leggera discesa sino alla Forcella GLASG (q. 1945 m), stretto intaglio tra il Torrione Magnaghi Centrale e Settentrionale dal quale attaccano le vie "Lecco" e "Bartesaghi".
VIA LECCO:
L8: dalla Forcella GLASG attaccare la placconata sovrastante ricca di tasche e fessure e, obliquando progressivamente verso sinistra, raggiungere la scomoda sosta posta appena dietro allo spigolo - 40m IV
L9: dalla sosta traversare brevemente verso sinistra (esposto) quindi salire verticali in direzione di un resinato. Su placca verticale ed esposta, ma ricca di tasche un poco unte, guadagnare la comoda sosta su terrazzino - 25m IV+
L10: vincere il breve muretto sopra la sosta, quindi su terreno via via più semplice, raggiungere la facile cresta sud, ove si sosta in prossimità di un grosso masso (sosta con anello di calata) - 30m III
L11: sempre lungo la facile cresta sud fino alla piccola croce di vetta del Torrione Magnaghi Settentrionale - 30m II+
Dalla vetta del Torrione Magnaghi Settentrionle (q. 2078 m), scendere lungo la facile cresta (I/II-) in direzione della Bocchetta dei Venti (q. 2065 m).
A questo punto, svoltando a destra, è possibile superare il Passo del Gatto e tornare ai Piani Resinelli dalla Cresta Sinigaglia, oppure, svoltando a sinistra proseguire in direzione della vetta della Grigna Meridionale (q. 2177 m).
La traversata dei Magnaghi è un bellissimo itinerario di arrampicata che può essere svolto abbinando anche altre vie, come ad esempio lo "Spigolo Dorn" con la "Via Bartesaghi" (vedi relazioni).
Le soste sono tutte da attrezzare su de resinati e le protezioni in via (essenziali) sono a resinati e/o chiodi. Friends utili ma non indispensabili (noi non ne abbiamo usati); cordini utili per le numerose clessidre.
con Andrea
Tourengänger:
irgi99

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (6)