Canale Pagani e traversata delle Grigne
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Stregati dal mondo Grigna anche questo weekend ci ritroviamo a girovagare tra questi monti aiutati da una giornata primaverile con un cielo terso e azzurrissimo che ci permette di gustare una vista impareggiabile.
La giornata inizia molto presto, alle 5 siamo già in macchina. Tentativo di giornata è la traversata delle Grigne condita con la salita in vetta alla Grignetta salendo il canale Pagani.
Il Canale Pagani è molto divertente e l'ambiente è fantastico, grande vista sul lago. (condizioni del canale ottime con neve ben rigelata e portante)
Giunti in vetta, il tempo di un sorso d'acqua mentre ammiriamo il percorso della traversata che ci appare in tutta la sua bellezza (e lunghezza), poi percorriamo il tratto di cresta Sinigaglia fino al canalino federazione che scendiamo prestando molta attenzione (neve non trasformata, si sprofonda parecchio). Fino al buco di Grigna la neve è così così e bisogna faticare abbastanza, poi torna ad essere portante e prestando un po' di attenzione a qualche passaggio di misto si superano gli scudi di Tremare giungendo in prossimità del bivacco Merlini dal quale il rifugio Brioschi e la vetta del Grignone sembrano ad un tiro di schioppo ma non è per nulla così e impieghiamo un bel po' di tempo per giungervi.
Sulla vetta della Grigna settentrionale ci concediamo una sosta ristoratrice e dopo un buon the al rifugio iniziamo a scendere seguendo la via invernale che seguiamo fino poco sotto il rifugio Pialeral. All'alpe Cova invece di scendere per Balisio prendiamo la traversata bassa che con i suoi continui e interminabili sali e scendi ci riconduce ai Resinelli dopo 8 ore e mezza di cammino.
Bellissimo giro che ci ha permesso di gustarci a 360 gradi questo posto fantastico.

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