Gran Zebrù (spalla SE) - 3851 m

Publiziert von irgi99

, 18. Oktober 2022 um 18:15.

Region:	Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:	13 Oktober 2022
Wandern Schwierigkeit:	T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit:	WS+
Klettern Schwierigkeit:	III (UIAA-Skala)
Wegpunkte:	Parcheggio dei Forni 2161 m (58) Rifugio Pizzini-Frattola 2706 m (87) Colle di Bottiglia 3490 m (7) Königspitze / Gran Zebrù 3851 m (26)
Geo-Tags:	I
Zeitbedarf:	7:00
Aufstieg:	1750 m
Abstieg:	1750 m
Strecke:	17.00 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:	Da Sondrio percorrere la SS38 fino a Bormio, dove si seguono le indicazioni per S. Caterina Valfurva. All'entrata del paese, prendere, sulla sinistra, la deviazione per la località Forni (ticket all'inizio della strada: 24h €5,00). La strada, stretta e asfaltata, termina nel parcheggio sterrato sotto l'albergo del Ghiacciaio dei Forni.
Unterkunftmöglichkeiten:	Rifugio Pizzini (q. 2706 m)
Kartennummer:	TABACCO N. 08 - Ortles Cevedale 1:25000

			Dal parcheggio, risalire sino all'Albergo del Ghiacciaio dei Forni, dove s'imbocca la sterrata (in alternativa è possibile percorrere anche il sentiero panoramico) che, percorrendo la lunga ed interminabile Val Cedec, conduce al Rifugio Pizzini-Frattola (q. 2706 m). Splendido il panorama sul gruppo Tresero-S. Matteo e Gran Zebrù.

			Portarsi alle spalle del Rifugio, quindi proseguire in direzione nord-ovest lasciando sulla destra le tracce che salgono verso il Rifugio Casati.

			Risalire i dolci pendii morenici puntando ad un'evidente piramide rocciosa posta in mezzo alla Vedretta dello Zebrù (q. 3100 m circa) e che si aggira sulla sinistra. 

Raggiunto il ripido pendio alla base del Collo di Bottiglia, risalire l'instabile pietraia (meglio stare sulla sinistra, dove si trovano tracce di passaggio), fino a portarsi ai piedi dello stretto e ripido canalino (fare attenzione alle possibili scariche di sassi!) che permette l'accesso alla famosa pala della via normale al Gran Zebrù. In stagione inoltrata, e quindi in assenza di neve, è stato tracciato un itinerario leggermente diverso da quello classico, per evitare i punti più pericolosi.
Dunque, NON risalire il Canale di Bottiglia, ma attraversarlo da sinistra verso destra (faccia a monte) su terreno molto sdrucciolevole e ripido, fino a reperire dei bolli gialli e un ripido sentierino. Rimontare gli sfasciumi decisamente instabili (fare moltissima attenzione ad eventuali cordate sopra/sotto), seguendo un traccia ben marcata e i numerosi bolli gialli, fino a guadagnare il panoramico intaglio del Colle di Bottiglia (q. 3490 m).
In presenza di condizioni secche della montagna, non traversare verso la pala di neve, ma seguire i bolli gialli che si inerpicano sul crestone di roccia poco sana sulla sinistra dello scivolo nevoso. Alternando brevi tratti di facile arrampicata (max II+/III UIAA - spit con maglia rapida di calata ogni 30m circa) a tratti su sentierino molto sdrucciolevole ed esposto (qualche corda fissa nei punti più brutti), guadagnare la sommità della spalla (q. 3655 m circa), dove ci si ricongiunge con l'itinerario solito per la pala. Da qui traversare verso destra fino a reperire un ripido canalino posto sotto alla cresta Est (45°/50° in base all'innevamento): risalirlo interamente e mettere piede sull'esposta Cresta Est del Gran Zebrù. Facendo attenzione ad eventuali cornici, percorrere l'affilata crestina che, in breve, conduce alla grande croce di vetta del Gran Zebrù (q. 3851 m).

Discesa come per la salita (eventualmente, per chi non si sentisse sicuro, è possibile effettuare doppie da circa 30 metri per rientrare al Colle di Bottiglia).

TEMPI DI PERCORRENZA:

PARCHEGGIO DEI FORNI - RIFUGIO PIZZINI: 1,05 ora
RIFUGIO PIZZINI - VEDRETTA DELLO ZEBRU': 1,00 ora
VEDRETTA DELLO ZEBRU' - COLLO DI BOTTIGLIA: 45 minuti
COLLO DI BOTTIGLIA - GRAN ZEBRU': 1,10 ora
GRAN ZEBRU' - PARCHEGGIO FORNI: 2,30 ore

con Fede

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