Campo dei Fiori 1227 da Luvinate

Da Luvinate, parcheggio al Parco del Sorriso 420 m, appena a fianco del golf club. Attraversata la strada statale, si imbocca in salita Via Cavour, che corre a fianco di alte mura di qualche villa. Arrivati a un incrocio ( c'è parcheggio anche qui ) si sale per via Panera  dove c'è un vecchio lavatoio, in cima alla salita la strada continua sterrata. Nel bosco a sinistra 2 caprioli maschi si affrontano test a testa, incuranti della mia presenza. La stradina sterrata termina in area privata, alla Cascina Zambella, ma a destra di essa c'è un sentiero che va a incrociare un'altra sterrata. Continuo a salire sul sentiero Dal Zotto o  dello Scarpone. Più in alto il fogliame abbonda nell'incassato sentiero. A 780 m sono al Sass dul Signur, a sinistra si passa da 2 suggestive bancate rocciose stratificate, ed entro in Val Barassina, o per meglio dire il suo ramo orientale : detto Val Stradella.  Dapprima si sale alti sulla destra della valle, ma in breve si arriva proprio nell'impluvio. Proseguo un pò nel fondovalle, almeno fino alla grotta di "Utimo Arioso" 900 m. Poi è quasi impossibile procedere per via degli alberi caduti, e mi tocca stare sul sentiero poco più alto a destra. Appena dopo la seconda valletta che arriva da destra, lascio il sentiero dal Zotto e risalgo proprio il costone sulla destra. La mia missione oggi sarebbe ritrovare nuovi ingressi di grotte e sembra che quà sotto si nascondano grandi abissi, ma sono posti che ho già ravanato tante volte.  Salgo in un bel bosco di faggi e infine mi imbatto nella grotta della Fratturaccia : una strettissima fenditura, che poi di allarga, dicono.  Poco sopra arrivo a intercettare la sterrata ex strada militare. Decido di proseguire verso l'alto in stile wild, vedo una piccola traccia che sale nell'ex pineta, ormai terreno aperto. Guardo in giro e ritrovo la grotta dei "Fulmini", buco misterioso di cui nessuno deve saperne nulla :)) , infatti non è mai stata messa a catasto. Salendo ancora poco, finisco sul costone sud della Punta Paradiso, in cui è meglio stare un pò a sinistra per evitare gli alberi caduti, e in breve sono alle serre e all'Osservatorio 1226 m. Ridisceso alle serre e continuando sul costone verso Ovest, si scende al Passo ( di val Caprera ) dove arriva anche il sentiero nord. Qui proseguo in salita sulla cresta senza sentiero verso Ovest, si passa da una selletta con un grande acero di monte ( punto di arrivo di tante selvaggiate sul ripido versante nord ), ancora un ripido tratto tra i noccioli e si arriva alla Trigonometrica o Punta di Mezzo 1227 m. Proseguo ancora di cresta a ovest e  dopo una breve visita a un buchetto chiamato "Abisso Mancante" appena sotto cresta, proseguo verso il Passo Merigetto. Ma le motoseghe si fanno sempre più vicine, sono quasi in zona lavori. Mi tocca risalire e scendere poi al prato della baracca. Qui tento la discesa sotto la baracca, ma alla fine la traccia finisce nel groviglio di rami e tronchi collassati, altra risalita, e vado quindi in piano sulla strada militare con il sentiero che ha lo steccato in legno. Pochi passi sulla sterrata a destra e sono al Secondo Pozzo o Shangai, grotta chiusa con cancello per questioni di sicurezza. Abbandono ancoro i percorsi sicuri e scendo nel bosco sottostante, fino a confluire infine nel tratto alto  della Val Stradella, una volta lo Scarpone Luvinatese passava di qui. In breve scendo a incontrare il percorso ufficiale ( che ora arriva da sinistra ), e con questo giù senza problemi a Luvinate come all'andata.