Cima Cioltro (Cima Sud, m.1803)


Publiziert von Poncione , 29. März 2022 um 14:31. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:26 März 2022
Wandern Schwierigkeit: T5+ - anspruchsvolles Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Pizzo di Claro   CH-TI 
Aufstieg: 1605 m
Abstieg: 1605 m
Strecke:10,100 km

Precedentemente saltata per il tempo incerto, Gabrio mi ripropone la salita alla Cima Cioltro, selvaggia tra le selvagge, posta all'inizio della severa scogliera che divide la Valle di Cresciano dalla Valle Osogna, spingendosi su su ai confini della Calanca culminando nell'ampia piramide del Pizzo di Campedell. Poche ma meritorie le descrizioni anche su Hikr, rimando a quelle di Giuseppe Brenna e delle sue guide CAS delle Alpi Ticinesi, tuttora valide a chi voglia affrontare l'ardua salita, possibile da ambedue le valli.

Da Osogna (m.274) si segue la mulattiera toccando Gaggio (m.504) e Pont (m.753), ove si lascia a sinistra il percorso ufficiale che si addentra nella spettacolare Valle Osogna, all'altezza di un bacino che un evidente sentiero con gradini in legno risale a destra. Sentiero abbastanza evidente, seppur non marcato, che risale un pendio boscoso per poi affrontare qualche zigzag con tratti a gradoni sostenuti da muri a secco: si perviene così al piccolo ripiano panoramico di Monte Alto (m.1145), da cui ha inizio la parte indubbiamente più complicata del percorso.
Si sale immediatamente il bosco nei pressi di un serbatoio dell'acqua seguendo qualche traccia di sentiero che permane dapprima al centro per poi spostarsi a destra, seguendo un'ingannevole mezzacosta che in realtà condurrebbe con percorso tutt'altro che scontato in Val di Cresciano. Consci di esser fuori portata, all'altezza di un solitario bollo blu risaliamo per roccette e cenge sul ripidissimo dorso centrale, sempre abbastanza ampio, trovando qualche ometto e alcuni bolli e frecce arancioni, perlopiù visibili in senso di salita. La salita s'impenna e non conosce soste, diventando particolarmente impegnativa poco prima di raggiungere il fatidico punto chiave che permette di entrare e oltrepassare la parete, affrontando scivoli e misere cengette terrose, rese oltremodo scivolose dagli aghi di pino e dal terreno particolarmente secco. Si perviene così (ca. m.1530) all'inquietante e sottile cordino metallico, il quale con qualche passaggio studiato facilita un breve traversino su esile cengia rocciosa, dopo che la salita riprende imperterrita con rari e disagevoli zigzag, giungendo al ripidissimo canale erboso posto tra due speroni rocciosi, pure da affrontare con notevole riguardo. Si perviene a una selletta intaglio (ca. m.1830) presso l'ultimo canalino che in breve porterebbe sulla cima principale (m.1847) e alla gobba successiva (m.1867), ma ci accontentiamo della Cima Sud (m.1803), che rimane comunque la più panoramica delle tre, le quali avrebbero aggiunto poco all'ascesa. Lo sguardo a picco sulla Riviera, il Pizzo di Claro e gli innevati versanti nord verzaschesi è effettivamente d'impatto nonostante una certa foschia.
Ci fermiamo per un breve spuntino in vista di una discesa che sarà ancor più delicata della salita, e che non a torto Blepori nel complesso sconsigliava in quanto occorre assolutamente ripassare con precisione millimetrica nei medesimi punti onde evitare di perdere il passaggio chiave: la pendenza è al limite e a tratti, nonostante le piante, l'esposizione davvero fortissima. Diciamo che avendolo fatto in salita e messo qualche ometto ci siamo potuti raccapezzare, ma se non si hanno riferimenti scendere da lì senza sapere i passaggi potrebbe essere catastrofico: inoltre i bolli arancioni in discesa son molto più difficili da vedere. Superato il cordino e i delicati passaggi successivi gradualmente si capisce che il peggio è alle spalle e possiamo anche permetterci di scendere a Monte Alto stando al centro del pendio su percorso comunque non evidentissimo, ove troviamo un omone di sassi al centro di una spalla che in salita avevamo saltato.
La discesa da Monte Alto (m.1145) è impegnativo più per il fogliame che per altro, e a Pont (m.753) una arzilla e gentile signora del posto ci offre l'immancabile e rituale caffè (ospitalità bellinzonese DOC), prima della tranquilla discesa ad Osogna (m.274).

Avanti così.


NB. Osogna-Pont T2 / Pont-Monte Alto T3 / Monte Alto-Cima Cioltro Sud T5+

Tourengänger: Poncione


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Kommentare (8)


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Emanuela hat gesagt:
Gesendet am 30. März 2022 um 10:37
Spesso si è portati a pensare che le montagne più alte siano anche le più difficili: sbagliato!

Ce ne sono tante di modesta levatura ma di elevata scabrosità, come questa, adatta solo a camosci, caprioli e pochi altri: che abbiano 2 o 4 zampe poco importa.

Solo una manciata di foto "addolciscono" questa gita: l’avete fatto apposta? :-)

ciao


Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. März 2022 um 11:02
Ciao Emanuela, diciamo che il termine "dolcezza" e la Cima Cioltro, coi suoi profondi baratri che la dividono dalle due bellissime valli che lo circuiscono, non vanno propriamente d'accordo. E' la classica salita "sporca" in cui ogni minimo passo va misurato, e in cui invano l'alpinista potrebbe cercare il modo elegante di assicurarne certe asperità.
Mi confrontavo col mio compagno d'avventura sulla difficoltà EI attribuita dal Brenna a questa salita (che invece dal versante opposto dà "solo" EE), ma che a confronto di svariati F o PD ticinesi dà assai più filo da torcere...
Da meditarci.
Ciao

Antonio59 ! hat gesagt:
Gesendet am 30. März 2022 um 13:27
Grande avventura Emiliano. Dalla carta si capisce dove passa l'unica via tra le bastionate rocciose, però non si riesce appieno ad apprezzarne le difficoltà.
Ciao.
Antonio.

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. März 2022 um 21:34
Classica brutta gatta da pelare la Cima Cioltro, ma una volta fatta la ripensi con piacere e soddisfazione.
Ciao Antonio

Menek hat gesagt:
Gesendet am 30. März 2022 um 19:30
coppia di ferro x un bel giro avventuroso...
Menek

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. März 2022 um 21:35
Grazie Dome, è stata dura ma ne è valsa la pena...

veget hat gesagt:
Gesendet am 31. März 2022 um 09:38
Certamente ,per me è difficilissimo esprimere un giudizio, se non quello di rimanere sorpreso (nel senso positivo) dalle tue scelte!
E...descrivere con in modo minuzioso, i vari "punti"....sempre al limite!
Elogi meritati a te e Grabio
Ciao
Eugenio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. März 2022 um 21:37
Ciao Eugenio,
allora "giro" idealmente il tuo apprezzamento a Gabrio, da cui è nata la proposta. Era nella mia lunga lista d'attesa da tempo, ma non nelle priorità diciamo: quindi quantomai azzeccata in questo momento.


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