Campo dei Fiori cresta integrale dalla Cava di Cuvio alla 1° Cappella


Publiziert von Antonio59 ! , 30. Juli 2021 um 21:20.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:29 Juli 2021
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 1045 m
Abstieg: 942 m
Strecke:13,6 km Tratto iniziale senza sentieri nel bosco ripido, poi tracce e sentieri
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Sulla Strada Provinciale 45 tra Castello Cabiaglio e Orino.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Idem
Kartennummer:Carta Parco Campo dei Fiori

Mio figlio nel pomeriggio va in falesia a esercitarsi. Colgo al volo l'occasione di farmi dare uno strappo fino alla cava in comune di Cuvio ( che in realtà è sulla strada Cabiaglio-Orino ). L'idea è quella di traversare tutto il massiccio da ovest a est. Dalla provinciale salgo nella cava bassa poi sulla sinistra si sale alla parte alta della cava, ci sono ancora molti blocchi di dolomia già estratti, una grotta a forma di tubo si vede in alto. e anche alcuni scavi minerari. Tutta l'area è piena di spit e fix ed è usata come palestra dai gruppi speleo e torrentistico del Cai Varese. Salgo ancora a sinistra della cava e attraverso una sterrata, più sopra intercetto un altra stradina ( è il 310 B che fa il periplo del campo dei Fiori ). Sui 680 metri ci sono le prime roccette. Salgo sempre ripido nel bosco a quota 70 si vede un muro di sassi calcarei, sostiene una mulattiera, su questa a sinistra e finisce subito sulla costa, salgo ancora e trovo un altro segmento di mulattiera isolato a quota 830. Appena sopra sugli 850 m. finiscono i sassi esotici portati dal ghiacciaio wurmiano, ora solo detrito di falda calcareo. Salito ancora poco e a quota 869 intercetto finalmente la mulattiera del sentiero Scarett. Che a sinistra in breve porta al tratto sul costone, che risalgo stavolta seguendo fedelmente i segni che nel tratto più ostico porta sulla destra e si riporta in cresta dove penzola una corda. Finite le difficoltà si arriva alla Colma e si percorre l'ultimo tratto del 302 proveniente da Orino fino alla Punta-Forte di Orino 1139 m. Ora evito la ex strada militare e cerco di andare di cresta, scendo a una selletta dove siamo molto vicini alla sterrata e proseguo : sorpresa, la cresta non è più un ravanaggio. Sono stati tagliati cespugli e anche molti alberi caduti, è davvero una passeggiata piacevole, fantastica scoperta, ci sono anche segni qua e là. A saliscendi si arriva alla Cima di quota 1137 e appena dopo si passa dall'omonima grotta ( 31 metri di sviluppo -6,5 ).  Causa alberi collassati il mio riferimento per scendere nel ripido versante nord alla Grotta dell'Allocco non è più riconoscile. Ora si sale sempre tra i rami tagliati fino alla Punta Merigetto, il mio cartello in legno è ormai sparito. Ora la via scende molto ripidamente a nord per evitare gli alberi caduti, è quasi un T4 per poi continuare verso est fino al Passo Merigetto. Qui si sale ripidi nel bosco e poi diventa quasi cresta ( quanta fatica aprire anni fa questa via, che ora ha preso il sopravvento sulla ex 3V ) e arriva nella parte sommitale del Campo dei Fiori, si passa dal punto panoramico con cartello ( secondo alcune carte questo è la Vetta o massima quota del Massiccio ) poi poco oltre e si arriva alla Cima Trigonometrica ( Punta di Mezzo ora ). Qui invece di scendere al prato e alla baracca proseguo di costa a est ormai senza più l'aiuto dei tagli, arrivo al grande acero di monte 1190 ( arrivo di molte mie incursioni giovanili nel versante nord ). In breve arrivo alla Sella 1160 dove parte il sentiero nord. Un cartello dice che verso l'osservatorio è chiuso tassativamente. E' un invito, salgo a est e arrivato all'abete collassato, con tecniche speleo/alpinistiche si passa oltre e arrivo alle serre fredde e alle cupole dell'osservatorio. Ora scendo per strada e scalette alla casa del custode e nel sottostante bosco per scendere sugli ultimi metri del sentiero nord e alla Sella sopra la Irma. Da qui con traccia su al piazzale della batteria e col sentiero nord caserma alla Sella sopra la Colonia e al Monte Tre Croci 1111. Poi in discesa passando dalle croci e dalla stazione di monte della funicolare, prendo il sentierone che scende al Passo Pizzelle e  con breve risalita al Monte Pizzella 940. Giù di crinale  arrivo a Piazzale Pogliaghi e con la breve strada al Mosè di Sacro Monte. Ora quasi di corsa giù per la via delle Cappelle così riesco a prendere al volo il bus urbano delle 19,20 che mi riporta a casa.

Tourengänger: Antonio59 !


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Kommentare (2)


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Poncione hat gesagt:
Gesendet am 4. August 2021 um 16:54
Nonostante il Campo dei Fiori sia la "montagna dei divieti" per antonomasia (NON fare questo NON fare quello) ci ha pensato LA NATURA a ridarle in parte il suo aspetto primigenio.
E ora questi genii del Parco vogliono ripiantumare? E noi paghiamo...
Ma non si chiama CAMPO DEI FIORI?
Perchè sempre e solo CAMPO DEI ROVI?

Meno male che c'è Antonio. ;)

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. August 2021 um 10:09
Hai ragione Emiliano.
La piantumazione con conifere è stata una grande stronzata. Ci pensa la natura a fare crescere gli alberi giusti nei posti giusti. Nei posti freschi il faggio e in altri...............


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