F come (S)Fortuna!
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21 October 2021, 08h57.
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"Che ne diresti di scrivere un report su questa giornata? Dai, musone dimmi di si!"
Aveva esordito così Fantasia, per rompere la monotonia di quel brutto sentiero.
Non le avevo dato retta, ma imperterrita aveva continuato a infastidirmi.
Ad ogni tornante ne inventava una diversa a cui io, bacchettone, dicevo di no.
Era più attiva che mai. Si eccitava per ogni nuova storia che le era frullata in testa.
Ci pensava e ripensava in continuazione. Mi guardava, si rabbuiava
scartando subito una nuova idea. Strillava, scalpitava, si immusoniva. Ad un tratto si faceva
pensierosa tacendo assorta. Poi ritornava alla carica senza ottenere il mio consenso.
Il sentiero era noioso, lei ancora di più!
"Se tu avessi una faccia tutta tua, non potresti che assomigliare a una matrioska!"
Le avevo detto, vai te a capire cosa poteva significare.....!!!
La cosa grave di avere un cervello "in corto" e frazionato in decine di unità, è che non si
sa mai come punire i "dissidenti".
Così, mentre aspettavo di giungere in "zona funghi" , dovevo sorbirmi di tutto.
"Ma allora è di questo che parleremo oggi!" Aveva sentenziato erroneamente Fantasia.
"Fai silenzio!!" Le avevo urlato deciso."O ti spedisco da Poncione!
Lui non se ne fa nulla di te, ti lascerebbe ammuffire da qualche parte!!
E' pura precisione teutonica, nulla lasciato al caso. Zero fronzoli, solo realtà e tecnicismo!
Bada a te!"
Spaventata da una simile prospettiva, presa alla sprovvista, era tornata nel suo guscio.
Il silenzio aveva calato il sipario. Finalmente potevo godermi la pace del bosco.
Negli ultimi minuti, mi ero lasciato convincere dall'idea di scrivere un nuovo report,
proprio sulla giornata odierna. Non importava come andasse a finire, l'idea non era male.
Fantasia, timorosa ed ancora nascosta, si stava fregando le mani:
la sua idea era stata accettata!!
Senza perdere un secondo si era messa a pensare. Non si poneva certo il problema
che mi potesse piacere, aveva "qualcuno" che la sosteneva!
"Libertà per Giordano!" Mi veniva da dire!
Ma si sa, i deboli chi li protegge? Con le lacrime agli occhi (non mie, che vantaggio
avere amici coccodrilli...) camminavo senza sosta.
"La scimmia" per i funghi mi stava assalendo. L'ansia di vederli spuntati dal sottobosco
mi aveva fatto dimenticare con quali brutte compagnie stavo viaggiando.
Spingevo deciso, c'ero quasi oramai.
Arrivato nei faggi avevo rallentato il passo. Con sguardo attento camminavo lento
senza vedere nulla. Mi muovevo come un cieco in un campo minato...
"Sempre peggio qui!" Avevo sentenziato con un pizzico di rassegnata delusione.
Lasciati sotto di me i superbi alberi secolari mi ero infilato fra gli abeti.
Ero in ansia, le aspettative erano tante quante le delusioni patite in questa brutta stagione.
A volte avere "amici" altolocati serve, eccome!
Dall'alto del suo regno, magnanimo ma potente, Lui mi stava osservando.
Era da un po' che lo stava facendo. Era tornato da poco nel magico mondo di HIKR.
L'avevo salutato felice qualche giorno prima, forse gli aveva fatto piacere.
Sta di fatto che Grandemago, che non opera più, ma ogni tanto si diletta con la sua arte,
mi aveva raggiunto. Senza accorgermene, volava di continuo sopra la mia testa.
Mi osservava impietosito, mentre invano, cercavo funghi che non c'erano.
In silenzio si era concentrato tenendo gli occhi chiusi. Con un profondo respiro
aveva disteso il pugno serrato. Il dito medio si era sollevato abbassandosi
in direzione est.
Attirato da una forza oscura, avevo guardato proprio in quella direzione.
Un bell'esemplare di Boletus Edulis mi guardava felice.
L'ansia mi aveva travolto mentre accelleravo il passo.
Ma all'ultimo istante, quando stavo per coglierlo, un "individuo"
si era sovrapposto tra me e lui. L'aveva raccolto scappando via veloce.
Qualche metro più in là, guardingo e pronto alla fuga si era fermato a guardarmi.
"Karll" Mi aveva detto. "Sono Karll, piacere di averti conosciuto!!"
"Ma come aveva fatto a riconoscermi?" Mi ero inutilmente chiesto!
L'attimo successivo era già sparito lasciandomi nel più completo sconforto.
Il mio discepolo. Colui che per primo aveva chiesto la mia amicizia, proprio lui,
mi aveva pugnalato al cuore.
"Non tu!" Gli avevo urlato, "Da tutti ma non da te!!"
Sparito chissà dove ero rimasto fermo. Ce n'era voluta prima che riprendessi a muovermi.
Controvoglia mi ero diretto verso il settore di sinistra.
Cercavo qua e là, prima sotto e poi sopra, senza troppa convinzione. Raggiunto il sentierino
che va..(lo so io dove..), mi ero infilato nel bosco fitto. Avevo aggirato un macigno e mi ero diretto verso il grosso faggio. Cosa non avevo trovato ai suoi piedi in passato. Senza
accellerare il passo, in ansia, ma sempre guardando in ogni dove, ero giunto nei suoi pressi.
"La speranza è l'ultima a morire, speriamo respiri ancora!" mi ero detto.
A quattro metri da lui, il tronco enorme, si mostrava in tutta la sua possenza.
Ad un tratto, a destra di un ramo caduto, eccolo lì, quello che tanto avevo desiderato vedere!!
Era grosso! Il gambo era panciuto e la cappella, di un bel marrone scuro,
spiccava bene tra il fogliame!
"Siii!! Siii!!" Avevo detto in preda a raptus fungino.
Grandemago mi stava ancora osservando con il sorriso sulle labbra, ma quanto gli sarò
sembrato strano?
Avevo quasi corso in preda all'ansia, questo doveva essere mio!!!
L'avevo raggiunto, mi ero chinato ma mentre lo facevo, il fungo si era sollevato:
uno mano (e non era la mia) l'aveva tolto dal terreno!!
"Questo lo prendo io!!" Avevo detto qualcuno.
Dall'alto del suo metro e novanta, Froloccone, aveva bisogno del binocolo per vedermi.
"Ciao, Gabrio!" Mi aveva detto in tono deciso, neanche fosse una minaccia.
"Che gioia incontrarti qui!" Gli avevo detto a denti stretti mentre pensavo tutt'altro.
"Ci si vede!" Aveva aggiunto, allontanandosi deciso.
"Quando si dice male si dice oggi" Mi veniva da dire.
Fregato per due volte e in poco tempo....quanto ero felice...!!
Ero scuro in volto, se questi sono i miei amici, dagli altri cosa dovevo aspettarmi?
Tre profondi respiri si erano susseguiti in rapida successione. Cercavo di calmarmi,
il bosco è pace interiore: dona i suoi frutti solo a chi se lo merita.
"Aahhumm!" avevo detto.
Non stavo meditando, avevo semplicemente fame...mi ero messo a masticare una barretta,
mandando giù anche la rabbia.
Mi ero allora incamminato verso il settore di destra, osservato dal sempre più perplesso
Grandemago. Credo che cominciasse a stufarsi, mi riteneva irrecuperabile?
"Saprà anche scrivere" aveva infatti pensato "ma a cercar funghi...."
Cosa volesse aggiungere era chiaro e palese. Non voleva ancora abbandonarmi ma era
sul punto di farlo.
Ignaro della sua presenza come dei suoi pensieri, io camminavo su di un sentiero
pianeggiante. Nonostante tutto mi stavo godendo il silenzio che mi circondava, rotto ogni
tanto da qualche fruscio qua e là. Un leggero battito d'ali di qualche uccello in volo non
alterava la quiete del bosco. Il trapestio dei miei passi era appena percettibile.
Non c'era alcun rumore molesto a disturbarmi, stavo tornando felice.
"PERMESSOOO!!!" Aveva tuonato qualcuno all'improvviso.
Mi ero pigliato un accidenti doppio rischiando di rimanere secco!
Spostatomi istintivamente di lato, avevo lanciato un'occhiataccia al nuovo venuto.
Egli camminava veloce (una faccia nota?) accompagnato dal suo cane.
Il quadrupede aveva legate sul suo dorso due ceste piene di porcini!!
Volevo urlare di rabbia ma l'unica cosa che ero stato capace di dire era stato un:
"Hai una faccia nota!" che tradiva comunque il mio disappunto.
"Claro que si!!" Era stata la sua risposta.
Ero sicuro di averlo già visto, ma non capivo dove.
Ma mentre spariva col suo "Fufi" sovraccaricato, neanche fosse un cane da soma,
la mia memoria da pesce rosso se ne fregava di venire in mio soccorso.
Rassegnato all'inevitabilità di un destino avverso, ero giunto nei pressi di alcuni faggi.
Grande fungina, a cui spesso avevo attinto a piene mani, era lì che mi aspettava.
Eeehhhh!!! Grandemago! E' proprio grande quanto è mago!!!!!
Impietosito come non mai, allo stremo delle forze, con un ultimo disperato tentativo,
si accingeva ad aiutarmi ancora.
Raggiunto il luogo, ormai sconsolato, mi ero all'improvviso bloccato incredulo.
Davanti ai miei occhi, una distesa di funghi, aspettava solo me per essere colti.
Mi ero guardato a destra e a sinistra. Voltatomi dietro senza vedere nessuno,
mi ero infine gettato a terra. A cinque centimetri da me, un porcino enorme,
(sicuramente il primo ad essere spuntato) mi stava "supplicando" per farsi
raccogliere. Dietro di lui, altre due "bestie", con i gambi quasi più grossi delle cappelle,
erano pronti per spiccare il volo. Altri quattro di dimensioni "anormali"
erano poco distanti. Ed infine tre piccoli completavano il quadro.
Dieci funghi per me potevan bastare (proprio come la canzone di Battisti-Mogol
degli anni settanta), che altro volevano se non finire nel mio zaino?
Preso il coltellino, avevo raccolto il più grosso. Ancora incredulo stavo per cominciare
a pulirlo, quando dal profondo del bosco, imperiosa e distruttiva come uno tsunami,
una risata stava per raggiungermi.
Prima ancora che potessi fare qualcosa, la violenta onda d'urto, mi aveva strappato
dalle mani il fungo. Gli altri erano stati spazzati via, io avevo perso l'equilibrio
finendo a terra.
Quando mi ero rialzato il disastro era ormai compiuto!!!
Tutti i funghi, completamente devastati, giacevano in poltiglia a pochi metri da me!!!
Non sapevo se piangere, urlare o gettarmi nudo in un frullatore!!!
Disperatamente sconvolto, mi ero gettato a terra distrutto.
Grandemago se ne era andato afflitto, anche lui era stato sconfitto!
Quanti minuti erano passati prima che mi riprendessi?
Con estrema lentezza mi ero alzato. Volevo capire da dove fosse provenuta
quell'orribile, deturpante, famelica risata.
Dopo aver dato per l'ultima volta un'occhiata a ciò che rimaneva di quei magnifici funghi,
mi ero avviato.
Sentivo delle voci arrivare dalla cascina del "Pepo".
A testa bassa, e non certo perchè volessi cercare altro, mi ero diretto verso sud-est.
Poco prima di raggiungerla, con la coda dell'occhio, avevo visto un punto giallo
fare capolino dietro un sasso.
"Una gallinella" mi ero detto. Istintivamente, anche se controvoglia, l'avevo raccolta.
Sembrava una presa per i fondelli, era piccola e quasi inutile.
Mi veniva da piangere!!
Indeciso se prendere il coltellino per pulirla, ero lì che la stavo osservando.
Poi, distolto da un ronzio, avevo alzato gli occhi.
Una libellula, arrivata da chissà dove, era sopraggiunta a tutta velocità!!
Mi era girata intorno e, senza che potessi fare nulla, mi aveva fregato il ridicolo funghetto!!
Senza più un grammo di energia mi ero trascinato verso la cascina.
I commensali scherzavano e ridevano nella tavolata fuori dall'abitazione.
Mangiavano polenta e funghi...taaaantiiii funghi!!!!
Arrivato a pochi passi, mi ero arrestato perplesso.
Una "Lei" si era voltata e, sorridente, mi aveva invitato a sedermi.
"Neanche morto!" Le avevo risposto a muso duro. "Troppa gente qui!"
Con lo sguardo fattosi serio, Wonderstu, mi aveva minacciato con un altra
delle sue "temibili" risate!!!
Che potevo fare se non cedere?
Mi ero seduto con le lacrime agli occhi osservando i presenti.
PoncioneFrolocconeNumbersIvanbuttiKarllGrandemagoMenek (e il suo cane da soma),
mi stavano salutando con il sorriso sulle labbra....
Behh! Non ci voleva tanto...mi avevano "fregato" tutti i funghi!!!
Come niente fosse avevano riempito di vino il mio bicchiere vuoto,
mentre la libellula mi girava intorno.
"Eh no è! Questo non me lo freghi!!!" Le avevo urlato!...
Solo l'acool poteva farmi dimenticare gli ultimi angoscianti minuti...!!!
Ho sempre tenuto segreto questo posto a tutti, cosa ci faceva allora qui
tutta questa gente?
Folgorato mi ero girato a guardare Fantasia. Lei si era voltata di là, rossa come un peperone.
Me l'aspettavo! Chissà da quanto aspettava una simile occasione per riunire tutti!
"Sconfitto" su tutta la linea, mi ero attaccato al bicchiere.
Dopo due di essi non ero già più della partita.
Ero finito in un'altra galassia, in cui di porcini non se ne vedeva neanche l'ombra.
Dopo quattro, vedevo funghi ovunque.....
Il quinto non ero riuscito a svuotarlo, ero planato a faccia in giù dalla panca
finendo, esamine, sull'erba in fianco al tavolo.
Non fosse stato per il cane tutto fare di Menek, sarei ancora lì!!
Gli altri commensali non volevano smettere di ridere, alla faccia dell'amicizia!!!!
(Wondertsu era stata imbavagliata, un'altra delle sue risate e scoperchiava la cascina).
Il quadrupede mosso a pietà mi aveva caricato in spalla:
Fantasia e Gabrio in una cesta, Io nell'altra.
Si chiudeva così (per non riaprirsi mai più)
un'altra "splendida, indimenticabile escursione"...!!!
Era davvero il caso di dirlo...ma che bella giornata (S)FORTUNATA!!!
Se questo era il report che Fantasia aveva in mente di farmi pubblicare....
...beh! Col cavolo che l'avrei accontentata!!!!
Hike partners:
Gabrio
GabrioCommunities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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