Lauchernstock 2638 m da Unter Mälchbsetzi
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Sabato a disposizione e previsioni meteo ideali quindi a metà settimana inizio a cercare una cima. Qualcosa di bello e da cui godersi un bel panorama. Non so bene come sono arrivata alla scelta del Lauchernstock ma che dire … una scelta più che azzeccata!
Come mentore le relazioni dell’amico Felix, ma questa volta decido però di seguire quella di Dinu perché prediligo i giri ad anello. La sua relazione riguarda un’escursione con gli sci, quindi deciso di chiedergli la sua opinione sul fatto di poter seguire la traccia anche senza neve. Anche l’opinione di Felix mi interessa (conoscendolo di persona e soprattutto lui sa come mi muovo e se le eventuali difficoltà sono alla mia portata). Entrambi consigliano di seguire la traccia ma al contrario quindi in senso antiorario. Così faremo.
Paul ed io raggiungiamo la Bannalp Luftseilbahn Chrüzhütte una ventina di minuti prima delle 8 e ci gustiamo la colazione acquistata poco prima nella fantastica panetteria Gut’s Genuss a Wolfenschiessen.
Secondo il sito la prima corsa è alle 8.30, fortunatamente avevamo chiamato e ci era stato detto che iniziavano già alle 8. Siamo in una decina ad attendere e ci hanno fatto salire in anticipo. Quindi alle 8 abbiamo già potuto metterci in marcia.
Da Urnerstafel seguiamo brevemente il sentiero verso Unter Mälchbsetzi, poi iniziamo a salire seguendo la traccia di Dinu, marmotte e camosci ci osservano e noi ci fermiamo ad osservare loro! Ogni tanto incontriamo qualche sbiadito segnavia azzurro. Dal P.2335 i segnavia sono più marcati e quindi più visibili anche se non abbiamo ben capito perché in alcuni posti c’erano dei punti blu, in altri delle linee, in altri punto e linea e in altri ancora sopra il punto è stata tirata una linea!!!!!
Ormail il Lauchernstock non è lontano, qua e là poca neve fresca di inizio settimana. Il panorama è sempre piu’ bello, riusciamo anche a distinguere in lontananza il Sempachersee, Balderggersee e Halwillersee. Alle 11.30 raggiungiamo la croce. Qualche foto, due righe sul libro di vetta e poi sentiamo delle voci … ma non vediamo nessuno …poi vediamo quattro scalatori che avevano probabilmente seguito la via d’arrampicata “Via Isabella” e la parete sud-occidentale del Lauchernstock.
Pausa pranzo e poi la discesa, torniamo al P.2335 e ci dirigiamo verso Firlegi, non seguiamo più la traccia di Dinu ma sicuramente la direzione è giusta e gli sporadici segnavia blu ce lo confermano.
Iniziamo a trovare ferraglia militare decido di infilarmi qualche innocuo reperto militare nello zaino per poi provvedere a buttarlo via. Purtroppo, anche con tutta la buona volontà non sarebbe stato possibile “fare pulizia” … sono pesantissimi e tantissimi. Con 7 kg in più nel mio zaino (Paul non è ancora al 100% con la sua spalla) e dopo aver fatto amicizia con un gregge di pecore iniziamo la discesa. Non conosco i termini militari esatti per descrivere quanto resta … tanti i rottami, tra cui alcuni ancora interi. Chissà se pericolosi … lasciamo tutto lì e proseguiamo.
Il terreno inizia ad essere umido, probabilmente molte sorgenti sotterranee che l’opera dell’uomo ha canalizzato per l’utilizzo più a valle. Non possiamo che riempire le bottiglie e rinfrescarci.
Raggiunta Unerstafel mi viene l’idea di costeggiare il laghetto Bannalpsee e raggiungere la telecabina che porta a Fellboden. Paul però era scettico, per paura di arrivare là e che questa non funzionasse, boccia la mia idea e quindi seguiamo il sentiero e alle 15 e 25 siamo alla stazione a monte Chrüzhütte. Pochi minuti d’attesa e si scende a Fell.
Giornata stupenda. Grazie
D!nu
Felix per le dritte!
Domenica sera ho provveduto ad avvisare la Blindgängermeldezentrale tramite l’apposita app. Se avessi saputo prima dell’esistenza di questa app avrei potuto sul luogo del ritrovamento rilevare le coordinate e in modo molto semplice comunicarle.
Lunedi mattina sono stata contattata dalla centrale e ho inviato loro la traccia GPS, sapendo a che ora avevo scattato la foto siamo risaliti al punto probabile del ritrovamento. Speriamo che qualcuno vada veramente a recuperare i rottami.
Come mentore le relazioni dell’amico Felix, ma questa volta decido però di seguire quella di Dinu perché prediligo i giri ad anello. La sua relazione riguarda un’escursione con gli sci, quindi deciso di chiedergli la sua opinione sul fatto di poter seguire la traccia anche senza neve. Anche l’opinione di Felix mi interessa (conoscendolo di persona e soprattutto lui sa come mi muovo e se le eventuali difficoltà sono alla mia portata). Entrambi consigliano di seguire la traccia ma al contrario quindi in senso antiorario. Così faremo.
Paul ed io raggiungiamo la Bannalp Luftseilbahn Chrüzhütte una ventina di minuti prima delle 8 e ci gustiamo la colazione acquistata poco prima nella fantastica panetteria Gut’s Genuss a Wolfenschiessen.
Secondo il sito la prima corsa è alle 8.30, fortunatamente avevamo chiamato e ci era stato detto che iniziavano già alle 8. Siamo in una decina ad attendere e ci hanno fatto salire in anticipo. Quindi alle 8 abbiamo già potuto metterci in marcia.
Da Urnerstafel seguiamo brevemente il sentiero verso Unter Mälchbsetzi, poi iniziamo a salire seguendo la traccia di Dinu, marmotte e camosci ci osservano e noi ci fermiamo ad osservare loro! Ogni tanto incontriamo qualche sbiadito segnavia azzurro. Dal P.2335 i segnavia sono più marcati e quindi più visibili anche se non abbiamo ben capito perché in alcuni posti c’erano dei punti blu, in altri delle linee, in altri punto e linea e in altri ancora sopra il punto è stata tirata una linea!!!!!
Ormail il Lauchernstock non è lontano, qua e là poca neve fresca di inizio settimana. Il panorama è sempre piu’ bello, riusciamo anche a distinguere in lontananza il Sempachersee, Balderggersee e Halwillersee. Alle 11.30 raggiungiamo la croce. Qualche foto, due righe sul libro di vetta e poi sentiamo delle voci … ma non vediamo nessuno …poi vediamo quattro scalatori che avevano probabilmente seguito la via d’arrampicata “Via Isabella” e la parete sud-occidentale del Lauchernstock.
Pausa pranzo e poi la discesa, torniamo al P.2335 e ci dirigiamo verso Firlegi, non seguiamo più la traccia di Dinu ma sicuramente la direzione è giusta e gli sporadici segnavia blu ce lo confermano.
Iniziamo a trovare ferraglia militare decido di infilarmi qualche innocuo reperto militare nello zaino per poi provvedere a buttarlo via. Purtroppo, anche con tutta la buona volontà non sarebbe stato possibile “fare pulizia” … sono pesantissimi e tantissimi. Con 7 kg in più nel mio zaino (Paul non è ancora al 100% con la sua spalla) e dopo aver fatto amicizia con un gregge di pecore iniziamo la discesa. Non conosco i termini militari esatti per descrivere quanto resta … tanti i rottami, tra cui alcuni ancora interi. Chissà se pericolosi … lasciamo tutto lì e proseguiamo.
Il terreno inizia ad essere umido, probabilmente molte sorgenti sotterranee che l’opera dell’uomo ha canalizzato per l’utilizzo più a valle. Non possiamo che riempire le bottiglie e rinfrescarci.
Raggiunta Unerstafel mi viene l’idea di costeggiare il laghetto Bannalpsee e raggiungere la telecabina che porta a Fellboden. Paul però era scettico, per paura di arrivare là e che questa non funzionasse, boccia la mia idea e quindi seguiamo il sentiero e alle 15 e 25 siamo alla stazione a monte Chrüzhütte. Pochi minuti d’attesa e si scende a Fell.
Giornata stupenda. Grazie


Domenica sera ho provveduto ad avvisare la Blindgängermeldezentrale tramite l’apposita app. Se avessi saputo prima dell’esistenza di questa app avrei potuto sul luogo del ritrovamento rilevare le coordinate e in modo molto semplice comunicarle.
Lunedi mattina sono stata contattata dalla centrale e ho inviato loro la traccia GPS, sapendo a che ora avevo scattato la foto siamo risaliti al punto probabile del ritrovamento. Speriamo che qualcuno vada veramente a recuperare i rottami.
Tourengänger:
asus74

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