Un weekend nel finalese: Spigolo Nord alla Rocca di Perti

Vorremmo tornare al Ledù, la magnifica vista di quel luogo ci inizia a mancare ma le previsioni meteo per il weekend non sono molto promettenti, così all'ultimo viriamo su una destinazione marina e la scelta ricade sul finalese.
Partiamo sabato mattina presto e dopo una piccola sosta a Finalborgo per comprare il pranzo saliamo alla base della Rocca di perti, dopo un bel sentiero nella macchia mediterranea arriviamo all'attacco dello spigolo nord, via classica del finalese. Il clima è ancora fresco, il cielo non limpido quanto sperassimo invece. Dobbiamo togliere un po' di ruggine, è tanto che non arrampichiamo e soprattutto io sento la pressione assalirmi..Elena mi incoraggia, indosso le scarpette e appena metto piede sulla roccia la tensione svanisce e lascia al posto alla bellezza del movimento. La roccia è super, molto lavorata. L'arrampicata facile ma molto divertente. Velocemente in 4 tiri di corda siamo sulla cima di Rocca di Perti e ci godiamo il panorama pranzando. La temperatura si alza, non sappiamo bene cosa fare nel pomeriggio. Questa vacanza è stata programmata all'ultimo e manca la nostra provvidenziale organizzazione. Decidiamo di fare la passeggiata tra Noli e Varigotti ma non considerando il periodo in cui siamo impieghiamo un sacco di tempo per riuscire a parcheggiare, finalmente partiamo ma al primo bivio sbagliamo sentiero, seguiamo il sentiero amico e quando ce ne accorgiamo abbiamo già percorso parecchia strada, ritorniamo sui nostri passi e riprendiamo il sentiero corretto, verso capo Noli. Io sono piuttosto arrabbiato, non mi sembra possibile aver sbagliato strada su un sentiero già percorso in passato. La bellezza dell'altopiano delle manie e la vista sul mare intorno a punta Crena mi rasserenano. L'arrivo alla chiesetta di San Lorenzo è molto piacevole e spazza via ogni tensione.
Domenica mattina il tempo dovrebbe essere bello ma quando ci svegliamo piove, è una bastonata, siamo venuti al mare in cerca del sole e troviamo la pioggia. Dopo un po' di indecisione decidiamo comunque di percorrere il giro pensato e già fatto in passato nei pressi di caprazoppa. Portiamo anche il materiale per arrampicare, l'idea è di fare qualche tiro alla cava di rio fine o alle rocche di orera. Arrivati ad un bivio con un cancello che la scorsa volta avevamo attraversato troviamo il passaggio chiuso, percorriamo quindi un sentiero vicino rassicurati anche da un'altra persona che incontriamo ma ben presto ci accorgiamo che non ci riporterà sul sentiero desiderato. Io sono abbastanza sconsolato ma ancora una volta è Elena a portarci in salvo e percorrendo un sentiero immerso nella fitta macchia mediterranea riusciamo ad arrivare alla cava di rio fine, dove però ci sono già  numerosi arrampicatori, decidiamo così di fermarci a pranzare lì vicino e poi ripartiamo verso la chiesa di San Tommaso, che lasciamo in direzione della falesia di rocche d'orera. Anche qui troviamo altra gente sui tiri che vorremmo provare, non vogliamo rifare i tiri già saliti in passato e così decidiamo di concludere la giornata con un bel bagno a Malpasso prima di rientrare..non era giornata per arrampicare. Concludiamo così questo weekend, poco organizzato, con numerosi imprevisti più o meno prevedibili, ma in ogni caso estremamente positivo, con Elena a fare da capocordata nelle situazioni di sconforto.
Ci rivediamo presto Finale, sicuramente nelle nostre tanto amate mezze stagioni però!!