Pellegrinaggio al Sacro Monte di Varese 2022

Il pellegrinaggio al Sacro Monte di Varese è un'antica tradizione delle parrocchie di Cuvio e Cuveglio. Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia neanche quest'anno si farà perché non è stata calendarizzata dalla parrocchia. Con un piccolo gruppo di fedeli abbiamo pensato di mantenere viva questa usanza almeno per quel che riguarda il cammino a piedi dalla nostra parrocchia.
Sono le 6.15 quando mi incammino da casa mia a Cuveglio. Incontro Daniele e, con lui, arriviamo a Cuvio dove ci aspettano Andrea e Alessandro a cui si aggiunge Darico che ci accompagnerà fino a Cabiaglio. Prendiamo il sentiero 330B recentemente ripristinato che si alza nel bosco ed arriva alla località Fajal. Su pista forestale passiamo dall'oratorio della Beata Vergine e scendiamo a Cabiaglio che attraversiamo su vie lastricate. Su asfalto ci immettiamo sulla provinciale verso Brinzio. Seguiamo la strada per deviare al Funtanin de Pret sul sentiero che porta al ponte sul rio Caprera. Saliamo sul colle per prendere un percorso, parallelo alla provinciale, che attraversa le selve castanili. Tornati sulla strada la seguiamo fino a Brinzio dove ci concediamo una pausa alla fontanella dei ciclisti. Attraversata la provinciale veniamo raggiunti da Domenico che è salito a piedi da Rancio. Percorriamo la stradina del laghetto di Brinzio che, parallela alla provinciale sale alla sella della Motta Rossa. Su mulattiera, che passa dalla fornace della Riana, raggiungiamo l'abitato della Rasa dove facciamo la pausa caffè al bar della piazza. Ci spostiamo sul versante opposto della valle andando a prendere il ripido sentiero della Costabella. In prossimità della Cà di Ratt abbandoniamo il 306 per deviare sul sentiero che taglia la costa e si abbassa per immettersi sulla Via Sacra alla Quinta Cappella. Qui siamo attesi dagli altri 4 pellegrini (Mariangela, Danilo, Rita e Lorenzo) che sono saliti dalla Rasa via Prima Cappella. Tutti insieme saliamo sulla Via Sacra arrivando al Santuario di Santa Maria del Monte. Assistiamo alla celebrazione della Santa Messa delle 11. Dopo il rito ci spostiamo al piazzale Pogliaghi dove prendiamo il sentiero delle Pizzelle. Sui prati affacciati alla valle consumiamo il pranzo al sacco. Dopo la lunga sosta riprendiamo il cammino sul sentiero. Al primo bivio salutiamo i nostri 4 amici che ritornano alla Rasa lungo la stessa via di salita. Saliamo al valico Pizzelle dove salutiamo Domenico che scende verso Brinzio e proseguiamo il cammino salendo alla stazione della funicolare. Deviamo sul sentiero che porta alla scalinata, scavata nella roccia, che porta alle vie della palestra di roccia. Andrea che, casualmente, ha nello zaino corda, imbrago, cordini e moschettoni affronta una breve via verticale con la nostra assistenza. Dopo questo intermezzo saliamo al piazzale della batteria per poi scendere verso la pensione Irma. Prendiamo il sentiero 307 che taglia la costa sul versante nord ed arriva al prato dei narcisi da dove si sale alla madonnina dell'aviatore. Proseguendo sulla cresta arriviamo alla vicina cima della Punta di Mezzo, quota più alta di giornata. La via segue la cresta e scende sulla strada militare al Passo Merigetto. Senza toccare la strada prendiamo il ripidissimo sentiero che sale alla Punta Merigetto. La via prosegue su saliscendi che aggirano gli alberi caduti restando sulla cresta, parallela alla strada, fino al piazzale di vetta del Forte di Orino dove ci concediamo una sosta ristoratrice. Riprendiamo la marcia sul sentiero 302 che scende inizialmente lungo la costa ovest. Ci immettiamo sulla pista forestale che sale da Orino per deviare su scorciatoia che passa dal masso erratico e ritrova la pista poco prima di arrivare in paese. Al circolo di Orino facciamo la pausa-birra che ci rigenera prima di riprendere la strada asfaltata verso Cuvio. Al bivio delle strade andiamo a prendere il sentiero dei 3 basei che scende al lavatoio della madonnina di Cuvio. Sulle vie di paese ci dirigiamo ognuno verso la propria casa concludendo la nostra escursione.
Partecipanti 10: 4 (Andrea, Dario, Daniele, Alessandro) tutto il giro, 4 ( Mariangela, Danilo, Rita, Lorenzo) dalla Rasa alle Pizzelle e ritorno, Domenico da Rancio alle Pizzelle  e ritorno, Darico da Cuvio a Cabiaglio e ritorno.
Tempi di percorrenza andata (al Santuario): 4h25' (15' soste) 
Sosta al santuario: 1h20'
Tempi di percorrenza ritorno: 6h40' (2h00' soste).
Tempo  impiegato: 12h25' (8h50' di cammino, 3h35' soste).
Meteo: Bello con passaggi nuvolosi, fosco, caldo al sole, arieggiato.
Note: Escursione impegnativa a causa del notevole sviluppo e dislivello. Il percorso fatto non è quello più comodo ma siamo andati alla ricerca dei punti più interessanti evitando, per quanto possibile, le strade asfaltate e i sentieri più frequentati