Pareti nord del Chiusarella e la bufala del Grottone


Publiziert von Antonio59 ! , 22. April 2021 um 22:05.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:21 April 2021
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:00
Aufstieg: 409 m
Abstieg: 409 m
Strecke:4,89 km sentieri e tratti molto ripidi in canaloni.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Varese verso nord alla frazione Rasa. 10 km.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Idem
Kartennummer:Carta Parco Campo dei Fiori

Tutto inizia durante una discesa da Cima Gallina, successe che osservando le pareti del Chiusarella da 500 metri di distanza almeno, notavo una fessura nera, proprio nella parete sotto la vetta. A sinistra si vedeva il canale erboso che scende tra la cima e la croce, e anche a destra del palo di vetta c'è un altro canale erboso. Ma proprio in mezzo  c'era una fessura oscura. Da vedere assolutamente. Non che c'erano grandi illusioni di trovare un altra Mammoth Cave di 663 km, ma sarebbero bastati anche solo 20 metri, si sa che la dolomia non è facilmente carsificabile. Quindi c'erano già i presupposti per una piccola ravanata esplorativa, senonchè un brutto colpo della strega mi impedisce da giorni persino di allacciarmi le scarpe.
Fino a che il figliolo tornando da lavoro nel tardo pomeriggio e abituato a giretti al limite del buio dice : vado a vedere quella fessura di cui parlavi. La mia reazione di stizza a uno che  voleva portarti via tutta l'avventura è stata grande. E quindi in men che non si dica mi preparo anch'io.

Partiti da Villa Cagnola e attraversato il prato a destra, prendiamo la stradina verso destra per la Cava Donati. Ma arrivati a una delle piazzole informative ( quella sui travertini se non erro ) a sinistra parte una fila di tralicci con arbusti rasati. Qui decido di guidare il pargolo in una delle mie scorciatoie da purgatorio. Andati a sinistra fino al primo traliccio, si sale poi a destra su di una mulattiera abbandonata dai tempi di Giulio Cesare, tra arbusti e rovi accompagnati dalle maledizioni del discendente. Bypassata la cava, si sbuca sua mulattiera che porta verso Costa Gallina, arrivati in breve all'ometto che indica la partenza del più malefico e sassoso sentiero del Parco ( quello che porta sulla Militare appena a nord del Chiusarella ) proprio qui vengono a finire tutti i sassi di dolomia che cadono dalle pareti. Al che Peter dice che più avanti c'è un altra mulattiera che riconfluisce più in alto e con meno tormenti. Andata, 200 metri oltre infatti c'è e così la possiamo anche mappare per i posteri, riconfluisce su quella sassosa proprio al Grop dul Faè 748 m ( in effetti i faggi sono solo sulla metà a nord ). Saliamo quindi sulla mulattiera sassosa fino a 820 m  dove si vedono i canali erbosi. Quindi su a destra sul pendio franoso a guadagnare le pareti piene di primule auricola. La geografia è alquanto articolata, ma arriviamo anche al punto esatto che avevo visto : delusione, il fessurone va dentro solo pochi metri. Mentre Peter prova a farsi male scalando a sinistra,  io cerco di farmi male a destra in uno scivolo erboso di 60 gradi salendo a 4 mani attaccato a tutti i ciuffi di erba, sarebbe bastato andare un pò più a destra e c'era il largo canale molto più abbordabile. Arrivati sulla cima deserta oltre le 6,30 di sera, il ragazzo dice che è presto però. Dai che andiamo a vedere le vere sorgenti dell'Olona in Val Legnone. Ma sei fuori dico io. Allora diamo una ripulitina alla direttissima, vabbè. Ma arrivati sugli 800 metri dico ma dove parte quel collegamento verso il Funtanin del Des che lui sapeva. Un collegamento che vedeva solo lui, si parte a sinistra a mezza costa senza traccia ( lui la vede però ) arrivati in un impluvio affluente del Des, in effetti sul lato opposto inizia una mulattiera poco sotto di noi. La seguiamo verso Est e poco dopo parte a sinistra verso l'alto il sentiero verniciato di cui mi parlava il Gianni domenica e oltre ancora nell'alveo del torrente in secca ecco il pisciarotto del Funtanin del Des. Proprio 4 gocce. Appena dopo scendiamo per il sentiero classico del Des. Sembra facile, ma il ragazzo dice perchè non torniamo sulla Direttissima con la bretella intermedia ( quella sui 700 metri ). Alè, se non si torna al buio non è contento. Così invertiamo la marcia risalendo inizialmente a destra e poi quasi in piano si riguada il torrente Des proprio dove esso si sdoppia verso monte, e arriviamo al bivio dei Tre Ometti sulla Direttisima ancora, il tutto ripulendo dalle ramaglie la via. Quindi finalmente giù alla Cava Donati e all'auto. Allego traccia Gps altrimenti non ci capite niente.

Tourengänger: Antonio59 !


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Kommentare (2)


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Serzo hat gesagt:
Gesendet am 23. April 2021 um 08:21
Antonio, dopo il pecorone... la bufala! Già mi immaginavo la fessura ripiena di mozzarelle, invece niente. Altra esplorazione interessante, qui ci vuole un database ormai ;-)
Ciao
Sergio

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. April 2021 um 15:59
Ciao Sergio. L'imperativo è sempre Ravanare. E' bello andare a cercare un pò nell'incognito. Se poi trovavo mozzarelle, ben vengano. Antonio.


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