Chiusarella -913 mt -& Martica -1032 mt - (da Rasa, anello della Val Castellera).


Publiziert von GAQA , 20. Januar 2022 um 22:39. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:16 Januar 2022
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 950 m
Strecke:14 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Rasa, parcheggio Villaggio Cagnola.

Dopo tre mesi di ciclo-escursioni in cui mi è capitato di pedalare più che camminare, rieccomi con un ritorno alle origini esplorando grazie agli amici varesini, solchi vallivi e lati appartarti e, allo stesso tempo misteriosi, di due montagne di modesta altitudine in apparenza innocue come Chiusarella e Martica. Vette panoramiche conosciute più che altro per la facilità d'accesso grazie alla sua strada militare fruibile a tutti gli amanti di qualsiasi disciplina out-door.

Anello ad ampio raggio d'azione, partendo da Rasa e successivamente dall'abitato di Bregazzana saliamo al Chiusarella 913 mt tramite la selvaggia Val Fredda per tracce di sentiero tutto sommato ben mantenute e intuibili nonostante la scarsa frequentazione. Escursione contorta "Up and Down" che prevede una secca discesa raggiungendo il letto del torrente Castellera: porta d'accesso ad un mondo silenzioso che rievoca un passato di fatiche e mestieri duri dell'uomo. A questo punto infatti, ci soffermiamo per la visita ai resti del complesso sistema d'estrazione della galena argentifera di piombo, ormai in stato d'abbandono lasciate al più completo oblio. Dopodiché prende il via la progressiva salita del versante sud della Martica. Dopo aver selvaggiamente attraversato e guadato il corso d'acqua, inizia la più classiche delle ravanate tra vegetazione arborea di giovani betulle e paglione infido: motivo per il quale verrà definita in via eccezionale "la grande paglionata". Dopo un primo tratto in forte pendenza e delicato, il pendio diviene più addomesticabile e, la Valle Castellera si apre regalando scorci di rara bellezza, per colori, emozioni e intensità della luce. Torrioni e pinnacoli rossastri con scogli rocciosi di porfido magmatico che mischiandosi al color oro del paglione offrono un ambiente suggestivo e unico nel suo genere. Riagganciata la dorsale nei pressi del Pas du Diavol poco sotto la vetta della Martica 1032 mt e, successivamente la strada militare, scendiamo in via definitiva sul versante della Rasa tramite il cosiddetto "Sentiero degli Ometti" ripido e con parecchie foglie che rendono difficoltoso a tratti la fermezza del piede. Ambiente superlativo e selvatico anche in questa circostanza, molto chiuso dalla fitta vegetazione arborea di latifoglie. Per l'orientamento, spesso dei bolli rossi vengono d'aiuto nel reperire i passaggi migliori fino al Passo della Motta Rossa dove possiamo concludere e chiudere questa bellissima escursione ad anello.

NOTE: La classificazione T4 giustifica il ripido pendio per natura del terreno infido con paglia e per tratti in forte pendenza.

Tourengänger: froloccone, Serzo, GAQA, Giansa


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