Monte Chiusarella - Munt dul Bagiò - Cima Gallina
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Veloce giretto pomeridiano in zona Rasa est.
Dal parcheggio di fronte a Villa Cagnola 557, si attraversa su sentierino il prato a destra fino a innestarsi sulla stradina con segnavia 310, preso a destra verso sud e a un bivio salito sempre su stradina verso Cava Donati, proprio un attimo prima della cava (a una curva a sinistra) parte a destra la direttissima per il Chiusarella e si vede la freccia rossa su un albero, si seguono gli ometti che superano un paio di terrazzi nel bosco e arrivano al masso dove inizio la parte ripida. Ottimo lavoro del pulitore del sentiero, ho contato 175 ometti che nonostante l'opera distruttiva dei numerosi cinghiali resistono e indicano la via fino a sbucare sul prato sommitale e arriva in Cima al Chiusarella da ovest. Sceso sulla ripida costa nord fino al Passo del Chiusarella sulla strada militare, sull'opposto versante della strada salgo la costa sud del Munt dul Bagiò fino in cima, sceso dalla sua costa nord. Proprio dove questa riconfluisce sulla strada militare si stacca a destra una bella mulattiera che viaggia parallela a questa verso nord in leggera discesa ( mentre la SM sale ), la percorro fino a un promontorio che è situato sul costone che da Cima Gallina scende in Val Castellera, risalgo questo costone verso sinistra ( bello lo scorcio sul Bagiò e sul Chiusarella ), Più sopra attraverso la Militare e arrivo in Cima al Gallina, verso sinistra in breve arrivo all'ometto di discesa del sentiero degli ometti. Scendo su Costa di C. Gallina fino a quota 780 dove parte il sentierino a sinistra che mi porta ad attraversare la Val Buragona dove c'è la Sorgente Buragona ( malmessa ) oltre la valle il bel sentiero confluisce nel sentiero Cava-Cava, proveniente dalla gran cava Soffientini, e con questo passa da un grande Sasso a picco sul ristorante della Motta Rossa. Poco prima della Cava Donati mi lascio ingolosire da un anomimo sentiero abbandonato destra ( va pulito, cavolo ) che mi fa by passare si la cava ma mi fa guadagnare qualche bel graffio, e sbuca a un piccolo traliccio vicino ai pannelli informativi del travertino. In breve da qui come all'andata giù all'auto.
Il Munt dul Bagiò è noto negli ultimi anni come Chiusarelletta ( probabilmente creato da qualcuno giù al parco ). Mentre Munt dul Bagiò è il nome storico Rasino.
Dal parcheggio di fronte a Villa Cagnola 557, si attraversa su sentierino il prato a destra fino a innestarsi sulla stradina con segnavia 310, preso a destra verso sud e a un bivio salito sempre su stradina verso Cava Donati, proprio un attimo prima della cava (a una curva a sinistra) parte a destra la direttissima per il Chiusarella e si vede la freccia rossa su un albero, si seguono gli ometti che superano un paio di terrazzi nel bosco e arrivano al masso dove inizio la parte ripida. Ottimo lavoro del pulitore del sentiero, ho contato 175 ometti che nonostante l'opera distruttiva dei numerosi cinghiali resistono e indicano la via fino a sbucare sul prato sommitale e arriva in Cima al Chiusarella da ovest. Sceso sulla ripida costa nord fino al Passo del Chiusarella sulla strada militare, sull'opposto versante della strada salgo la costa sud del Munt dul Bagiò fino in cima, sceso dalla sua costa nord. Proprio dove questa riconfluisce sulla strada militare si stacca a destra una bella mulattiera che viaggia parallela a questa verso nord in leggera discesa ( mentre la SM sale ), la percorro fino a un promontorio che è situato sul costone che da Cima Gallina scende in Val Castellera, risalgo questo costone verso sinistra ( bello lo scorcio sul Bagiò e sul Chiusarella ), Più sopra attraverso la Militare e arrivo in Cima al Gallina, verso sinistra in breve arrivo all'ometto di discesa del sentiero degli ometti. Scendo su Costa di C. Gallina fino a quota 780 dove parte il sentierino a sinistra che mi porta ad attraversare la Val Buragona dove c'è la Sorgente Buragona ( malmessa ) oltre la valle il bel sentiero confluisce nel sentiero Cava-Cava, proveniente dalla gran cava Soffientini, e con questo passa da un grande Sasso a picco sul ristorante della Motta Rossa. Poco prima della Cava Donati mi lascio ingolosire da un anomimo sentiero abbandonato destra ( va pulito, cavolo ) che mi fa by passare si la cava ma mi fa guadagnare qualche bel graffio, e sbuca a un piccolo traliccio vicino ai pannelli informativi del travertino. In breve da qui come all'andata giù all'auto.
Il Munt dul Bagiò è noto negli ultimi anni come Chiusarelletta ( probabilmente creato da qualcuno giù al parco ). Mentre Munt dul Bagiò è il nome storico Rasino.
Tourengänger:
Antonio59 !

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