Monte Crocione 1641mt da località Croce e Monti di Nava


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 20. April 2021 um 10:57. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:16 April 2021
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 1288 m
Strecke:Santuario Madonna delle Grazie di Paullo (Menaggio) -. Monti di
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Raggiungere Menaggio e salire in direzione di Porlezza / Svizzera. Si passa dall'ospedale di Menaggio e si prosegue in salita. Appena la strada tende a spianare, o meglio a scendere, si prende a sinistra, indicazioni per il GOLF o la trattoria "La Baita". Ora si sale una stretta strada sempre seguendo le indicazioni per il Golf, raggiunto il cancello del Golf, a destra, si prosegue seguendo le indicazioni "La Baita". Si raggiunge un bivio, a destra si scende alla "Baita", e si vede il Santuario della Madonna delle Grazie. Si parcheggia nei pochi spazi (1 auto), nel caso ritornare indietro un poco per parcheggiare. Si segue a piedi la strada cementata con indicazioni Monti di Nava, sentiero nro. 2
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Venini (sotto il Galbiga), ma verificare se aperto

   
 

Crocione, SI ma "lo famo strano"

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     


Finalmente si esce a camminare, siamo in zona arancio e come detto troppe volte non si capisce con chiarezza cosa si può/potrebbe fare.
Decidiamo con il gruppo di restare in provincia ed essendo in 4 di utilizzare due auto, rispettando tutte le regole di distanziazione.
Propongo un giro interessante che ho in mente da un pò, di salire al Crocione di Menaggio da una via non troppo nota, partendo dal santuario della Madonna delle Grazie di Paullo sopra Menaggio.
Arriviamo a Q533 proprio al Santuario, e parcheggiamo, posti limitatissimi per parcheggiare, nel caso bisogna tornare poco indietro.
Dal parcheggio vediamo la brillante croce metallica che ci sovrasta, è lì che dobbiamo andare.
Seguiamo da subito le indicazioni per Monti di Nava, seguendo una lunga strada in gran parte cementata che sale molto ripida fino alla bocchetta di Nava Q834.
Le indicazioni e bolli indicano il sentiero nro. 2
Alla bocchetta una palina segna ancora h2.25 per il Crocione.
Fino ad ora il percorso era tutto nel bosco, qui siamo in un pianoro, anzi una conca erbosa con varie baite.
Dalla bochetta si inizia a scendere, prendiamo una deviazione a destra che ci porta su un sentiero molto in disuso, è segnato sulla carta regionale e sulla carta Svizzera, ma sul posto è appena accenato, fortunatemente il GPS ci aiuta a ritrovarlo. Come detto si capisce che non viene usato, rami e piante di traverso.
Arriviamo a Brente Q1000, con alcune baite in posizione spettacolare, qui facciamo una prima pausa.
Riprendiamo il cammino, ora il sentiero coincide con il tracciato della Linea Cadorna, quindi una larga mulattiera che sale con una lunghissima serie di tornanti.
A Q1100 una sorpresa, il sentiero si dirige contro una parete rocciosa, c'e' una galleria lunga circa 150mt scavata sempre per scopi militari, bello attraversarla!
Sul lato opposto il sentiero si restringe e sempre con una lunga serie di tornanti risale il costone del Crocione.
Ora siamo completamente all'aperto, ed in basso lo scenario del Lago di Como è meraviglioso, la giornata soleggiata aiuta per una buona visibilità.
Il percorso è lungo anche perchè si guadagna quota lentamente, i traversi sono piuttosto lunghi, immagino pensati per il trasporto di materiale militare pesante.
Arrivati a Q1410, la Linea Cadorna si dirige a sinistra in direzione del Monte di Tremezzo, sopra di noi con una bella verticale la vetta del Crocione, insomma una direttissima.
Sono "solo" 200mt da salire ma i primi 120/130 metri hanno 45° di pendenza poi un brevissimo tratto più dolce per una impennata finale di un 50/60mt.
Arrivo ultimo ed affaticato, questo ultimo tratto ti ammazza il fiato.
In cima posso riposare e godere di una vista spaziale, verso il lago sia verso N che verso il centro, il ramo di Lecco e quello di Como fino alla punta di Balbianello,
il Grona ed il Bregagno, e le cime verso il Pizzo di Gino che sono tutte nascoste da nuvolaglia scura e minacciosa.
Visto che tira vento scendiamo a pranzare ai ruderi dell'Alpe di Tremezzo, dove gustiamo i meritati panini con un bicchiere di Cannonau, che ha portato il Barba, ma non abbiamo il cavatappi, quindi Gimmy si inventa di tagliare e spingere il tappo all'interno, riusciamo a ricavare il nettare dalla bottiglia.
Ci fermiamo poco più di un'ora, le nuvole scure ci preoccupano un pò, mentre verso il lago c'e' ancora sole.
Per scendere dall' alpe ci buttiamo in diretta verso il basso, infatti 150mt sotto si vede il sentiero, quello della linea Cadorna che abbiamo abbandonato per salire in direttissima. 
Scelta ottima, in breve siamo sul sentiero ed iniziamo la zig-zagata per scendere alla galleria e attraversala di nuovo.
Uscendo dalla galleria abbiamo il piacere di vedere una poiana che si stacca dalla parete per lanciarsi in volo, credo proprio che possa avere il nido tra le strapiombanti pareti rocciose della roccia della galleria.
Arriviamo a Brente, stavolta seguiamo la strada militare cementata, che scende con lunghi zig-zag, spesso si ha la sensazione che la direzione sia quella opposta a quella giusta, ma il controllo sulla cartina (tablet) ci rassicura, si scende fino a Q840.
Attorno Q840 ad un tornate dove si vedono sotto le baite dei Monti di Nava, vediamo un sentierino che taglia verso la nostra direzione, così evitiamo di scendere e risalire troppo, comunque seguendo la strada si ritorna alla bocchetta di Nava.
La deviazione ci porta proprio alle baite dove in mattinata abbiamo abbandonato la strada per il sentiero poco usato nel bosco, da qui su strada inizia la ripida discesa al Santuario, lunga che non finisce mai.
Aggiungo solo che non si trova acqua sul percorso, quindi rifornirsi di conseguenza.
Stanchi ma molto soddisfatti, il giro merita davvero, ed il lungo tratto con vista-lago è impagabile!

 

 
 
   
 

           Vista da Roberto59 -    (roberto59)         

Troppo buono il mio titolare, mi concede un altro giorno di ferie, ed eccomi qui, venerdì 16 aprile pronto per un’escursione con tre componenti della GiRovagando, viaggiamo con due auto per rispettare le normative a riguardo, panini freschi alle 6.15 e via per destinazione Menaggio. Bella uscita, al Crocione ci ero già stato tante volte, con famiglia, amici, alpini, ma mai ero salito partendo da Paullo.
Bella lì, ci voleva dopo tanto tempo a casa rispettando le regole in zona rossa che impongono di non uscire dal proprio comune se non per comprovate necessità di salute o di lavoro, per cui come è corretto e giusto che sia per educazione civica e senso di civiltà solo dal giorno 12 si poteva andare in montagna.

Cerchiamo di sorridere:

Alcuni portano la felicità ovunque vadano. Altri quando se ne vanno. (Oscar Wilde)

Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro dell’universo. (Albert Einstein)

I politici e i pannolini devono essere cambiati spesso, e per la stessa ragione.(Mark Twain)

Se un uomo apre la portiera dell’auto alla moglie, o è nuova l’auto o è nuova la moglie. (Filippo di Edimburgo)

Quando un uomo siede vicino ad una ragazza carina per un’ora, sembra che sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa accesa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività. (Albert Einstein)


         

 

 
 
   
 

           Vista da Gimmy-    (gimmy)         

La voglia di fare una bella camminata era tanta,visto che fra zona rossa ,divieti vari e problemi  famigliari,negli ultimi sei mesi ho fatto solo un escursione.
L' escursione di oggi ,sotto un sole tiepido è stata lunga ,con una pendenza importante nel tratto finale,  ma alla fine stanchi, ma soddisfatti abbiamo passato una bella giornata,
Speriamo presto di tornare  alla normalità, che penso manchi un pò  a tutti


CIAO ALLA PROSSIMA


         

 

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43


Bisogna approfittare della zon  Arancione, perchè qui ognuno punta al suo colore, sembra che siamo alla Roulette.
Giorgio mi chiama: Venerdi facciamo un'uscita  sui monti Lariani?

Ma sì dai andrò piano, mi fanno ancora male  le cosce della salita al Moregallo, ritrovo alle 6.15 a prendere bei freschi i panini dal Maurizio.
Arrivati a Croce una frazione di Menaggio, saliamo con l'auto sino al Suntuario, ed iniziamo a camminare. Fa un bel freschino, ma ci imbacucchiamo a dovere, si sale abbastanza con parsimonia, finchè passando un borgo di belle Baite, una sosta per buttar giù qualcosa, poi via per ìl sentiero Cadorna, un bel sentiero costruito dai nostri soldati (e molti civili) Italiani a regola d'arte, con muri a secco ben incuneati, attraversando anche una bella e lunga Galleria, poi il sentiero saliva zizzagando, finche giunti ai piedi del Crocione, li saliva molto in verticale che gli ultimi 30 metri dovevi usare le mani appoggiandoti ai ciuffi d'erba.
Arrivati in vetta una bella sosta per ammirare il panorama, soffiava un bel venticello che alla fine abbiam deciso di scendere un centinaio di metri giungendo ad un'alpe in disuso, almeno riparati dal vento.
Abbiamo pranzato e riposato, ma anche bevuto un buona bottiglia, poi siamo ripartiti per il rientro all'auto, per tornare a casa non prima di un bel Gelato sostando ad Argegno.
                            
                                      ciao a tutti belli e brutti








 

 

 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 16,3 Km totali, 08:00 totali, 06:20 di cammino
Andata : 7,75Km 03:50 totali, 03:30 di cammino al Crocione
8,0 Km  04:10 totali, 03:40 di cammino al pranzo Alpe Tremezzo
Ritorno :  8,3Km 02:45 totali, 02:40 di cammino
Dislivello :  1100 mt di assoluto , 1288mt di relativo
Libro di vetta: NO
Copertura cellulare:  buona
Partecipanti :

Giorgio, Gimmy, Barba, Roberto

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net       

  

 

 
 



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Kommentare (9)


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beppe hat gesagt:
Gesendet am 20. April 2021 um 11:19
Ciao ragazzi ben tornati
Ciao
Beppe

Gesendet am 21. April 2021 um 08:48
Ciao Beppe

Gesendet am 20. April 2021 um 11:22
Lo zoccolo duro della girovagando.
El mola no.
Bravi ragazzi avanti tutta

Gesendet am 20. April 2021 um 19:40
SI le "zoccole" della Girovagando :-)
Comunque "El mola no" ... non è vero, qualcuno molla-molla

imerio hat gesagt:
Gesendet am 20. April 2021 um 21:11
Nel nostro gruppo la regola n° 1 è "indietro chi molla" (che a volte però non viene rispettata...).
Bel giro, che poteva assumere aspetti desolanti qualora non foste riusciti ad aprire il Cannonau..., ma la necessità aguzza l'ingegno! Ciao. Imerio.

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 21. April 2021 um 10:42
Bello salire al Crocione da questo lato ( anche se è sempre una bella pompata soprattutto in questo periodo di scarso allenamento ) e vedere cosa sono riusciti a fare anche qui per la Linea Cadorna !

Complimenti ai 2 + 2
Giorgio

PS ... alla Baita ci ho mangiato trent’anni fa con un amico e due ragazze Canadesi !

Gesendet am 21. April 2021 um 13:01
Grande Gibi, la cosa si fa interessante...ma hai foto almeno una delle due canadesi? Così ci incuriosisci...vogliamo vederle grazie

GIBI hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. April 2021 um 13:16
Situazione un po' complicata Roberto ... al primo Birra / Barro ( o in altra occasione ) te la spiego direttamente !

Gesendet am 21. April 2021 um 13:18
Pefetto, allora organizzeremo al più presto...la curiosità non è solo femmina come si usa dire, soprattutto se si parla di...canadesi e non le tende...ciao


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