Croce di Narro e Monte Crocione
|
||||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Dopo l’interminabile quanto piacevole camminata di ieri nel Vicentino tra i vigneti dei Colli del Berice oggi si torna ad orari più consoni al bioritmo del sottoscritto con partenza alle 11.20 dal lavatoio di Lenno / Molgisio con obiettivo almeno il Monte Crocione dopodiché itinerario da inventarsi al momento in base alle ore di luce ancora disponibili.
Una volta raggiunta l’Abbazia dell’Acquafredda inizio a salire con buona andatura la ripida spacca-gambe mulattiera che porta a Daie e poi al bellissimo nucleo di Narro dopodiché attraversato il paese seguo un bel sentiero che però va a perdersi nel bosco iniziando una bella ravanata tra sterpaglie e fanghiglia aggrappandomi a volte anche ai rami per tirarmene fuori senza scivolare ( magari pensare di tornare subito indietro no eh ! ) per poi ritrovare finalmente il giusto sentiero che mi porta alla Croce di Narro quando sono quasi le 13 … certo se non ci fosse stato l’imprevisto sarei arrivato alla croce in poco più di un oretta … andatura decisamente veloce … anche troppo però … che sommata alla ravanata e ai Km di ieri nel Vicentino da qui in avanti ho cominciato a pagare duramente nella ripida risalita del costone che mi ha portato alla bolla di Mezzegra, una volta qui ho poi seguito la mulattiera militare che passa sotto all’Alpe di Tremezzo e quindi poco dopo le 14 eccomi in vetta al Monte Crocione.
Su una cima uno penserebbe di trovare un poco di tranquillità e invece ci trovo due coppie dell’Est con una delle due ragazze evidentemente alterata che scarica tutta la sua rabbia sul compagno ( chissà perché solo le parolacce erano in Italiano ) e così un poco per quello e un poco perché nonostante il sole fa abbastanza freddino decido vista anche l’ora di abbandonare l’idea del giro lungo verso il Galbiga e il Rifugio Venini per poi scendere all’Alpe Boffalora e da li verso Ossuccio accontentandomi invece di scendere verso Tremezzo, inizialmente taglio giù diretto per il ripido pendio erboso per poi riprendere la mulattiera militare, il sole su questo versante sta già cominciando a scomparire dietro le montagne ma una pur breve pausa pranzo / merenda la devo fare e così mi fermo una quindicina di minuti poco prima della galleria per mangiare velocemente il panino e un po’ di frutta anche perché il sole se ne è già andato e il freddo si fa subito sentire, passata la galleria raggiungo i Monti Brente e poi quelli di Nava quindi passando per le frazioni di Cardano e Rogaro e finalmente il lungolago di Tremezzo in prossimità del parco comunale, da li oramai al buio con bella passeggiata turistica vista lago un poco su marciapiedi e un poco su strada passo da Mezzegra e quando sono passate da poco le 18 eccomi di ritorno anche a Lenno e al parcheggio di Molgisio.
Giorgio
Escursione odierna di Km. 23
Tempi indicati soste escluse :
Lenno - Abbazia Acquafredda - Daie - Narro - Croce di Narro > 1h 30'
Croce di Narro - Bolla di Mezzegra - Alpe di Tremezzo - Monte Crocione > 1h 10'
Monte Crocione - Monti Brente - Monti di Nava - Tremezzo - Mezzegra - Lenno > 2h 40'
Una volta raggiunta l’Abbazia dell’Acquafredda inizio a salire con buona andatura la ripida spacca-gambe mulattiera che porta a Daie e poi al bellissimo nucleo di Narro dopodiché attraversato il paese seguo un bel sentiero che però va a perdersi nel bosco iniziando una bella ravanata tra sterpaglie e fanghiglia aggrappandomi a volte anche ai rami per tirarmene fuori senza scivolare ( magari pensare di tornare subito indietro no eh ! ) per poi ritrovare finalmente il giusto sentiero che mi porta alla Croce di Narro quando sono quasi le 13 … certo se non ci fosse stato l’imprevisto sarei arrivato alla croce in poco più di un oretta … andatura decisamente veloce … anche troppo però … che sommata alla ravanata e ai Km di ieri nel Vicentino da qui in avanti ho cominciato a pagare duramente nella ripida risalita del costone che mi ha portato alla bolla di Mezzegra, una volta qui ho poi seguito la mulattiera militare che passa sotto all’Alpe di Tremezzo e quindi poco dopo le 14 eccomi in vetta al Monte Crocione.
Su una cima uno penserebbe di trovare un poco di tranquillità e invece ci trovo due coppie dell’Est con una delle due ragazze evidentemente alterata che scarica tutta la sua rabbia sul compagno ( chissà perché solo le parolacce erano in Italiano ) e così un poco per quello e un poco perché nonostante il sole fa abbastanza freddino decido vista anche l’ora di abbandonare l’idea del giro lungo verso il Galbiga e il Rifugio Venini per poi scendere all’Alpe Boffalora e da li verso Ossuccio accontentandomi invece di scendere verso Tremezzo, inizialmente taglio giù diretto per il ripido pendio erboso per poi riprendere la mulattiera militare, il sole su questo versante sta già cominciando a scomparire dietro le montagne ma una pur breve pausa pranzo / merenda la devo fare e così mi fermo una quindicina di minuti poco prima della galleria per mangiare velocemente il panino e un po’ di frutta anche perché il sole se ne è già andato e il freddo si fa subito sentire, passata la galleria raggiungo i Monti Brente e poi quelli di Nava quindi passando per le frazioni di Cardano e Rogaro e finalmente il lungolago di Tremezzo in prossimità del parco comunale, da li oramai al buio con bella passeggiata turistica vista lago un poco su marciapiedi e un poco su strada passo da Mezzegra e quando sono passate da poco le 18 eccomi di ritorno anche a Lenno e al parcheggio di Molgisio.
Giorgio
Escursione odierna di Km. 23
Tempi indicati soste escluse :
Lenno - Abbazia Acquafredda - Daie - Narro - Croce di Narro > 1h 30'
Croce di Narro - Bolla di Mezzegra - Alpe di Tremezzo - Monte Crocione > 1h 10'
Monte Crocione - Monti Brente - Monti di Nava - Tremezzo - Mezzegra - Lenno > 2h 40'
Tourengänger:
GIBI

Communities: Alpinismo Cabaret!, Hikr in italiano, Mountain at lunchtime " nà par muntagn o par bricch in dal mument del mangià " , Montagne di Casa
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (8)