Caminito del Rey
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Siamo stati qualche giorno in Andalucia, perchè abbiamo dovuto rinunciare ad andare in Piemonte per le restrizioni Covid 19 che ci avrebbero costretto a 5 giorni di isolamento fiduciario.
Non siamo tipi da Musei, quindi dopo aver visitato Malaga a modo nostro e avendo una macchina a disposizione, ho deciso di portare i ragazzi e Paul un po’ nella natura. Non è stato semplice perché le visite al Caminito del Rey sono al momento possibili solo nei fine settimana. Ci sono orari di partenza fissi con numero limitato di persone. L'accesso è a pagamento e i biglietti è consigliabile prenotarli tramite la pagina Web ufficiale.
ll Caminito del Rey è un percorso costruito lungo le pareti del Desfiladero de los Gaitanesa El Chorro, vicino a Álora(Malaga). L'escursione è possibile solo in una direzione, vale a dire dall'ingresso nord (Ardales) all'ex ingresso sud (El Chorro, Alora).
La distanza totale del Caminito del Rey è di 7,7 km, ma il percorso più spettacolare è di 2.9 km di cui 1.5 km sulle passerelle.
Il tempo stimato per tutto il Caminito del Reyè dalle tre alle quattro ore, noi senza farci mancare numerose pause fotografiche abbiamo impiegato due ore e mezza. Indubbiamente essere stati i primi è stato vantaggioso sia per poter camminare secondo il nostro passo sia per poter fare foto in tranquillità.
Ci sono due sentieri che partono nei pressi del Ristorante El Kiosko, uno è più breve e lungo un tunnel, il secondo è un sentiero di circa 2.7 km nel bosco. Entrambi i sentieri conducono alla casa di controllo della centrale idroelettrica di Gaitanejo, dove vengono controllati i biglietti, consegnati i caschi (obbligatori) e date le spiegazioni necessarie delle regole a cui bisogna attenersi lungo il percorso.
Alla fine dell'escursione si può tornare al punto di partenza con l’autobus-navetta (ogni 30 minuti, prezzo 1.55 euro), certo si potrebbe tornare a piedi ma si camminerebbe per circa 8 km su strada asfaltata, non molto ampia e in salita.
Considerazioni:
sicuramente una bella passeggiata, nulla di impegnativo quindi non una via ferrata, ambiente spettacolare. Certo andare in montagna è tutta un’altra cosa … qui si è guardati a vista dalle numerose telecamere che dai “ranger” lungo tutto il percorso!
Qualche informazione in più
La Sociedad Hidroeléctrica del Chorro, proprietaria del Salto del Gaitanejo e del Salto del Chorro aveva bisogno di un accesso alle due cascate per facilitare il passaggio degli operai per la manutenzione, il trasporto di materiali e per la vigilanza. I lavori furono iniziati nel 1901e furono terminati nel 1905. Nel 1921, il re Alfonso XIIIintervenne all'inaugurazione della diga del Conde del Guadalhorce e attraversò il percorso.
Con il trascorrere del tempo e l'abbandono della manutenzione, il Caminito si è deteriorato: negli anni Novanta si trovava in uno stato miserevole, con la balaustra sparita praticamente su tutto il percorso, numerose sezioni crollate o sul punto di crollare. Proprio la sua pericolosità è stato uno dei fattori che ha contribuito alla sua fama: numerosi escursionisti si recavano a El Chorro per percorrere il Caminito. Ciò ha favorito molti incidenti nel corso degli anni e ha accresciuto la leggenda nera del percorso.
Dopo alcuni incidenti mortali, nel 2000 le autorità dell'Andalusia hanno chiuso l'accesso al percorso, demolendo il tratto iniziale. Ciò non ha funzionato come deterrente per gli escursionisti, che continuano a trovare il modo per accedervi scalando la parete.
I lavori di ripristino sono iniziati a marzo 2014 e terminati il 28 marzo 2015., il percorso oggi è nuovamente agibile in sicurezza.
https://reservas.caminitodelrey.info/?lang=en
http://www.caminitodelrey.info/de/6325/lage
Tourengänger:
asus74

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