Poncione di Breno

Altra salita sul Monte Lema, solito itinerario, con ciaspole dall'Alpe Pian di Runo.
Irene e Raffaele  (dolorante ad un ginocchio) si fermano sul terrazzo del Ristorante del Monte Lema. Io, Leo, Renato e Roberto proseguiamo sino al Poncione di Breno. Qui troviamo uno scialpinista varesino e un cacciatore svizzero in cerca del suo cane, visto da noi. Nel discorso ci dice che siamo in Svizzera (non lo sapessimo!) e che noi non potremmo soprattutto perchè portiamo il covid. CARI AMICI CONFEDERATI PIANTATELA DI DIRE CHE VI PORTIAMO IL COVID, ANCHE COI FRONTALIERI POI (non era la prima volta che lo sentivamo)?! LA VARIANTE INGLESE E' ARRIVATA IN EUROPA PERCHE' GLI UNICI IMPIANTI SCISTICI APERTI ERANO IN SVIZZERA, SONO VENUTI A SCIARE GLI INGLESI, HANNO CONTAGIATO UNA INSEGNANTE SVIZZERA IN VACANZA, CHE HA CONTAGIATO I SUOI ALUNNI E DA Lì....!! QUINDI PIANTATELA DI DIRE SCEMATE TRASMESSE DALLA UDC  E DALLA LEGA, fomentatori solo per i loro interessi elettorali! Il covid girava in Europa da prima che fosse individuato ufficialmente ed essendo anche gli svizzeri viaggiatori per lavoro e vacanze.......! MANTENIAMO I RAPPORTI AMICHEVOLI SENZA CONDIZIONAMENTI, IL VIRUS DA FASTIDIO E COLPISCE TUTTI! COMBATTIAMOLO INSIEME!
Sul terrazzo, abbastanza pieno ma con persone a distanza, ci sono il vino di Renato, il moscato di Pantelleria di Roberto, la torta di Irene e i liquorini di Leo. Offriamo ai varesini vicini a noi.
Scendiamo con le ciaspole, passando dalla Cima del Lema.
Bella giornata ma con troppa, troppa gente!
Con me Leo, Renato, Raffaele, Irene e Roberto