Monte Cucco 1624mt - ciaspole


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 15. Februar 2021 um 16:36. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:14 Februar 2021
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo San Lucio-Monte Boglia   CH-TI   I 
Zeitbedarf: 3:30
Aufstieg: 550 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Porlezza, raggiungibile dalla Svizzera, da Como via Menaggio o dalla Val d'Intelvi, salire i Val Rezzo. Raggiunto il paesino di Buggiolo tenere la sinistra per Seghebbia, dove finisce la strada in una piccola piazzetta. Parcheggi se disponibili e sgombri da neve nella piazzetta, o all'inizio del paese al cimitero. Il sentiero è segnalato e parte della piazzetta

   
 

Breve e bella ciaspolata

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     


Rieccomi in pista anzi sulla pista.
Dopo un lungo periodo ritorno con tanta voglia a camminare, ma quanta fatica riprendere.
Visto che non possiamo sconfinare, pare che ritornando in patria si può essere segnalati e messi in quarantena, si va un regione, anzi in provincia.
Non mi sento di fare una camminata troppo lunga, sono fuori allenamento, inoltre il pericolo slavine è piuttosto alto, serve qualcosa di sicuro.
Voglio evitare luoghi affollati, i classici delle ciaspole, e penso a qualcosa di già fatto senza neve e adatto alla nostra passeggiata.
Saremo solo in due del gruppo, io ed l'infaticabile Barba, gli altri per motivi diversi sono bloccati.
Eccoci quindi poco dopo le sette di mattina a Seghebbia, ultimo centro abitato in alto alla Val Rezzo, poco sopra (a Buggiolo) c'e' la classica salita per il S.Lucio ed il Garzirola, scendendo il passo della Cava si entra nella bella Cavargna, un paradiso di cime.
Restiamo a noi, parcheggiamo nella piazzetta del paesino, che dorme silenzionso, accumuli di neve al parcheggio ed un freddo cane.
Partiamo con -6°C con le ciaspole nello zaino, salendo le viuzze del paese, molto ghiacciate e scivolose.
Saliamo con calma scaldandoci con il movimento, mentre il sole iniza a far capolino, la giornata si presenta stupenda, come da previsioni.
Con alcuni tornanti guadagniamo quota fino all'acquedotto dove iniza una sterrata che porta all'Alpe Colmine, la nostra prima tappa.
Attorno Q1200 mettiamo le ciaspole, si iniza ad affondare, e proseguiamo nel bosco di faggi, tutti ricoperti da una crosta ghiacciata, stupendo.
Dopo poco più di un'ora raggiungiamo l'alpe, finisce il bosco ora è tutta neve in gran parte intonsa, ed in parte solcata dalle scie delle motoslitte.
Sul tetto dell' alpeggio c'e' un bel metro di neve pressata a strati, ci consultiamo sul cosa fare con Luciano, puntiamo alla Bocchetta di S.Bernardo, dove iniza la salita alla Foiorina e lì decidiamo.
Inizia un lungo traverso, sfruttiamo per brevi tratti le piste delle motoslitte, ma la neve è in gran parte da battere, io non ne ho il fiato ed il buon Barba batte tutto da solo, anzi quando mi stacca troppo si ferma ad attendermi.
Per timore di smuovere i pendii a sud, puntiamo alla cresta, ed alle 9:20 siamo alla Bocchetta di S.Bernardo. 
Sarebbe bello salire alla Foirina da qui, dal percorso estivo, ma non c'e' traccia battuta e non si vede il sentiero, quindi ripieghiamo a fare tutta la cresta fino al Monte Cucco 1623mt (era il minimo sindacale previsto per oggi).
E' un del sù-e-giù a cavallo tra Val Colla, val Rezzo e Val Cavargna, con panorami infiniti grazie ad una giornata limpidissima.
Il freddo è pungente, tremendo, appena togli i guanti perdi sensibilità nelle mani, in queste condizioni dove faremo la pausa pranzo?
Al Monte Cucco pensiamo di allungare al S.Lucio e pranzare alla chiesetta al coperto, ma vedendo scie di formichine che salgono cambiamo idea, svoltiamo indietro e torniamo all'Alpe Colmine dove siamo soli e nella neve immacolata.
Sono solo le 10:00 non c'è modo di farsi spazio nella neve, quindi riposiamo 20min e propongo al Barba di tornare all'auto e scendere al Lago del Piano a pranzare, almeno saremo un pò più al caldo.
Detto fatto, scendiamo abbastanza veloci, in discesa non devo fare conto il fiato, ed incontriamo ben sette persone che salgono sul nostro percorso verso l'Alpe Colmine.
Prima delle 11:00 siamo al parcheggio, temperatura più gradevole anche se -2°C.
Ci cambiamo con calma e sempre con calma scendiamo con l'auto al Lago del Piano dove ci sono panchine e tavolini.
La temperatura è di poco sopra lo zero, ma si sta bene senza guanti, non c'e' aria tutto è tranquillo come il lago.
Pranziamo con i nostri panini, la frutta, caffè e ammazza-caffè, poi arriva un'arietta gelida e ci si deve corpire, resistiamo ancora un pò, ma oggi di freddo ne abbiamo preso abbastanza, torniamo a casa.
Rientro alle 14:00, mai successo prima.
Speriamo che sia il "segno di inizio", la voglia è tanta (troppa) ma il fisico è stato seduto troppo tempo, ed inevitabilmente resterà ancora seduto per parecchi mesi.
Beh ... alla prossima, spero presto e con qualcuno in più.
 

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)

Infatti era anche mio desiderio andare a ciaspolare in Svizzera, ma non si ha mai una certezza se si può valicare a no.
Comunque per non avere rogne in Dogana, Giorgio mi propone una passeggiatina in val Cavargna, ci siamo stati altre volte, ma non con tutta questa neve. 

Si inizia, da come già detto, da Seghebbia per fare li Monte Cucco, e tentare  verso la Foiorina, l' abbiamo fatta già in estate, ma arrivati sotto abbiamo desistito: troppa neve e neanche un segno di lepre per poterci orientare.

Quindi abbiamo deciso di ritornate per creste fermandoci all'alpe Colmine dove  motoslitte giravano su e giù per San Lucio.

Lì abbiamo deciso per un buon pranzo in riva al lago del Piano, con un pò di sole dopo tanto freddo.

Terminato il pranzo siamo ritornati a casa sperando che la prossima aggiungiamo qualcuno della banda


                ciao a tutti belli e brutti

 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 6,2 Km totali, 3h:30m totali, 3:00m di cammino
Andata : 6,2 Km, 3:30 lorde, 30m soste
Ritorno :  - - -
Dislivello : 500 mt di assoluto , 550mt di relativo
Libro di vetta: NO
Copertura cellulare: Buona
Partecipanti :

Giorgio,  Barba

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net       

  

 

 
 



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Kommentare (10)


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beppe hat gesagt: Ben tornati
Gesendet am 15. Februar 2021 um 19:44
Un caro saluto
Beppe

Gesendet am 16. Februar 2021 um 07:40
Sempre al top !! Complimenti raga

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Februar 2021 um 08:15
Non aspettar tanto, perchè l'apripista non regge più di tanto,
e tu tritura piste non farci penare ARRIVAAA
ciao

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 16. Februar 2021 um 07:58
In effetti avete pienamente ragione ... neppure consultando le normative Anti-covid dell’Ufficio Federale si riesce a capire bene se si può o non si può entrare in terra Rosso-crociata quindi nel dubbio meglio rimanere tranquillamente al di qua della ramina di confine !

Comunque complimenti a tutti e due ma soprattutto al Barba apripista !

Ciao Giorgio


Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Februar 2021 um 08:12
Grazie gio per l'apripista, ora che di aperture ne faccio sempre meno....cerco di non perdere il vizio
ciao

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 16. Februar 2021 um 11:03
Ciao a tutti!
Amedeo

Gesendet am 17. Februar 2021 um 08:34
Ciao Bresci !

imerio hat gesagt:
Gesendet am 16. Februar 2021 um 20:47
Direi che per un rientro tanto desiderato la montagna vi ha regalato una giornata magnifica. Bravi. Ciao.
Imerio.

Cele hat gesagt:
Gesendet am 16. Februar 2021 um 22:32
Ma il Barba fa una dieta a base di steroidi e doping vario?? È inarrestabile!
Bravi ragazzi, che giornata!

Gesendet am 17. Februar 2021 um 08:34
Il Barba fa una dieta ferrea:
mangia di tutto e fa doping con la grappa :-)
Non lo ferma nessuno :-)


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