Campo dei Fiori -1227 mt - variante Canalone ABC - (ad anello da Avigno/Velate).
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Lasciata l'auto in Via Oriani, frazione Avigno 445 mt di Varese, prende il via l'escursione. La segnaletica del parco, presente già alla partenza, invita ad entrare nell'adiacente area boscosa percorrendo il sentiero Noseda che condurrà a Velate 527 mt. Attraversando le viuzze strette del borgo di Velate, la marcia prosegue raggiungendo il piazzale/parcheggio di via Pogliaghi e, successivamente, poco oltre, prende il via il classico sentiero delle Cappelle giungendo in cima al Sacro Monte di Varese 843 mt.
L'escursione prosegue ora su terreno innevato, duro e, a tratti ghiacciato, per evitare complicazioni calziamo i ramponcini raggiungendo agevolmente il valico Pizzelle 943 mt. Evitate le discese per i sentieri ufficiali di Castello Cabaglio e Brinzio, ci manteniamo sul tracciato principale di salita fino a deviare verso Nord su traccia di sentiero non segnalata. La neve non portante rende il proseguimento molto faticoso, per lunghi tratti si sfonda anche di parecchio. Ad un certo punto, quando la vegetazione arborea lascia intravedere la bastionata rocciosa del complesso versante Nord del Campo dei Fiori, zona conosciuta come "Palestra di Roccia" visto le numerose vie d'arrampicata presenti in falesia calcarea, abbandoniamo questa via secondaria per risalire un erto pendio, fino a reperire la "Grotta dell'Orso": meravigliosa testimonianza di come i vari fenomeni di carsismo rappresentano una peculiarità importante del massiccio del Campo dei Fiori. Un esile traccia contorna il perimetro roccioso della parete fino alla base del "Canalone ABC". L'ambiente muta il suo aspetto, davanti agli occhi si cela una piccola cattedrale rocciosa nascosta da un fitto e selvaggio sottobosco, un paesaggio che ricorda celebri luoghi delle Alpi ben più noti, e seppur in versione ridotta, questo piccolo angolo di Prealpi Varesine è qualcosa di veramente affascinante e suggestivo. La salita al "Canalone ABC" in ambiente innevato richiede la giusta concentrazione e il doveroso rispetto per la natura del terreno impervio e, in alcuni punti ben inclinato. Quasi al termine della risalita, sulla destra è ben visibile un "Fungo Calcareo": altra scultura rocciosa verticale, un'altra gemma nascosta! Infine si giunge al termine della risalita sbucando sul Piazzale della Batteria 1124 mt, dove un eccezionale belvedere è il meritato premio alla fatica, soprattutto in giornate meteorologiche favorevoli come quella odierna.
A questo punto non resta che concludere la salita, tramite sentiero che sfrutta il versante Nord, all'interno di una bella faggeta, per la Punta di Mezzo 1227 mt: vetta più alta del massiccio del Campo dei Fiori. Dopodiché discesa per la Valle della Stretta nel versante Sud tramite "Sentiero dello Scarpone" che termina nel comune di Luvinate, transitando per il Sass del Signur: area molto interessante visto le notevoli conformazioni rocciose che affiorano dal terreno, scavando una sorta di ampie "trincee" obbligatorie come passaggio del sentiero. Giunti a Cascina Zambella 516 mt, si intercetta il percorso perimetrale 310: breve visita alla Torre di Velate e, successivamente, alla Chiesa di San Cassiano, poco prima di rientrare alla frazione Avigno di Varese 445 mt, chiudendo questo bellissimo circuito ad anello. Come considerazione personale, posso affermare che l'unita e compatta compagnia è stata il vero valore aggiunto ad una giornata sicuramente da ricordare.
NOTE: Sentieri segnalati, eccetto la variante per il "Canalone ABC", che difatto ha reso oggettivamente l'escursione impegnativa, soprattutto nello specifico caso odierno in presenza di neve.
Vista da
Serzo
Bellissima mattinata alla scoperta di una delle nostre quattro cimette, che però in giornate come queste e con guide d'eccezione come
ramingo e
froloccone (che conoscono veramente ogni angolino del massiccio) riserva ambienti e panorami davvero inaspettati e degni di ben altri scenari. Interessante per me riscoprire il sentierino che arriva dalla mitica cresta delle Pizzelle, ora bollato di giallo, e anche la variante finale dello Scarpone Luvinatese, da noi percorso in discesa, ora obbligatoria a seguito delle tempeste autunnali. Mi sono divertito un sacco!
L'escursione prosegue ora su terreno innevato, duro e, a tratti ghiacciato, per evitare complicazioni calziamo i ramponcini raggiungendo agevolmente il valico Pizzelle 943 mt. Evitate le discese per i sentieri ufficiali di Castello Cabaglio e Brinzio, ci manteniamo sul tracciato principale di salita fino a deviare verso Nord su traccia di sentiero non segnalata. La neve non portante rende il proseguimento molto faticoso, per lunghi tratti si sfonda anche di parecchio. Ad un certo punto, quando la vegetazione arborea lascia intravedere la bastionata rocciosa del complesso versante Nord del Campo dei Fiori, zona conosciuta come "Palestra di Roccia" visto le numerose vie d'arrampicata presenti in falesia calcarea, abbandoniamo questa via secondaria per risalire un erto pendio, fino a reperire la "Grotta dell'Orso": meravigliosa testimonianza di come i vari fenomeni di carsismo rappresentano una peculiarità importante del massiccio del Campo dei Fiori. Un esile traccia contorna il perimetro roccioso della parete fino alla base del "Canalone ABC". L'ambiente muta il suo aspetto, davanti agli occhi si cela una piccola cattedrale rocciosa nascosta da un fitto e selvaggio sottobosco, un paesaggio che ricorda celebri luoghi delle Alpi ben più noti, e seppur in versione ridotta, questo piccolo angolo di Prealpi Varesine è qualcosa di veramente affascinante e suggestivo. La salita al "Canalone ABC" in ambiente innevato richiede la giusta concentrazione e il doveroso rispetto per la natura del terreno impervio e, in alcuni punti ben inclinato. Quasi al termine della risalita, sulla destra è ben visibile un "Fungo Calcareo": altra scultura rocciosa verticale, un'altra gemma nascosta! Infine si giunge al termine della risalita sbucando sul Piazzale della Batteria 1124 mt, dove un eccezionale belvedere è il meritato premio alla fatica, soprattutto in giornate meteorologiche favorevoli come quella odierna.
A questo punto non resta che concludere la salita, tramite sentiero che sfrutta il versante Nord, all'interno di una bella faggeta, per la Punta di Mezzo 1227 mt: vetta più alta del massiccio del Campo dei Fiori. Dopodiché discesa per la Valle della Stretta nel versante Sud tramite "Sentiero dello Scarpone" che termina nel comune di Luvinate, transitando per il Sass del Signur: area molto interessante visto le notevoli conformazioni rocciose che affiorano dal terreno, scavando una sorta di ampie "trincee" obbligatorie come passaggio del sentiero. Giunti a Cascina Zambella 516 mt, si intercetta il percorso perimetrale 310: breve visita alla Torre di Velate e, successivamente, alla Chiesa di San Cassiano, poco prima di rientrare alla frazione Avigno di Varese 445 mt, chiudendo questo bellissimo circuito ad anello. Come considerazione personale, posso affermare che l'unita e compatta compagnia è stata il vero valore aggiunto ad una giornata sicuramente da ricordare.
NOTE: Sentieri segnalati, eccetto la variante per il "Canalone ABC", che difatto ha reso oggettivamente l'escursione impegnativa, soprattutto nello specifico caso odierno in presenza di neve.
Vista da

Bellissima mattinata alla scoperta di una delle nostre quattro cimette, che però in giornate come queste e con guide d'eccezione come


Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (18)