MONT SARON 2681 m-MONT CROU DE BLEINTSE 2824 m e MONTE CHENAILLE 3144 m
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Lasciamo l’auto al posteggio davanti ai carabinieri e aiutandoci con il GPS ci spostiamo verso dx del paese, raggiungendo un punto panoramico con croce. Il sentiero 25A perde leggermente quota portandosi sul torrente e a livello di traccia nell’erba alta ci fa uscire sulla strada asfaltata che seguiamo fino a riprenderlo più avanti a questo punto il sentiero è decisamente più visibile. Passiamo Cerisey, Copet, Guet e siamo sulla sterrata. Voltiamo a dx e la seguiamo fino a prendere il sentiero 24. Dal sentiero 24 si possono raggiungere tramite sentiero bollato sia il sentiero 22 sia il 25.
Usciti dal bosco il sentiero pur salendo a tornanti si fa più ripido fino a raggiungere la dorsale, collegandosi al sentiero 25, poco sotto la cima.
Dalla cima proseguiamo su cresta, bolli rossi. Cresta semplice ma più articolata di quella della Oilletta. Passiamo altre due punte prima di arrivare alla Crou de Bleintse. Cominciamo quindi a scendere fino a giungere al colle Champillon. Fatta in senso inverso risulterebbe più semplice.
Dal Colle Champillon continuiamo spostandoci per dx, traccia sull’erba, andando a prendere un traverso su prato che ci porta in maniera molto ripida verso la dorsale del Monte Chenaille. Visibile un ometto sulla dorsale.
Proseguiamo lungo la dorsale fino ad un grande ometto, ottimo punto di riferimento anche per la discesa. Seguiamo gli ometti e dopo pochi metri lineari, non farsi ingannare nell’andare a prendere la cresta, ci portiamo sul versante di Etrubles. Breve traverso e breve ripida salita, sempre ometti presenti. Da questo colletto ne raggiugiamo un altro e sempre seguendo gli ometti rimanendo poco sotto la cresta, la raggiungiamo in punto dove è erbosa da qui in breve siamo all’anticima dove terminano gli ometti. La cima vera è proprio è poco più avanti, piccolo ometto in cima. Passiamo sotto l’anticima e ci portiamo al colletto di fronte a noi, svoltiamo a dx e con semplici passaggi di I° raggiungiamo la brevissima cresta prima dell’ometto. Per chi soffre di vertigini prima di salire i pochi metri per la cima meglio spostarsi sul lato sx perdere pochi metri di quota fino a portarsi sotto la cima. Breve canaletto e cima.
Ritorniamo al grande ometto e voltiamo a sx scendendo i ripidi prati fino a raggiungere un punto dove a sx è roccioso e a dx prati. Ne seguiamo la traccia fino al suo limite e scendiamo il dosso raggiungendo il colle Champillon.
Dal Colle seguiamo l’AV1, bel sentiero e acqua intorno ai 2000 m D+. Poco sotto si raggiunge la strada e una malga. Teniamo la sterrata fino al tornante dove riprendiamo il sentiero, sempre AV1 fino a raggiungere un ponte. Lo attraversiamo e riprendiamo la sterrata che seguiamo fino alle prime case, agriturismo. Qui un segnavia indica Etrubles a 45 minuti. Prendiamo quindi un sentiero un poco malmesso che però ci fa evitare la strada e scendere quindi a Etrubles.
Bellissimo anello!
GPS: Dislivello D+ 2110-22,10 km