Grignone - Canale Zapel + Via del Nevaio e varianti
|
||||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
La sudata più sudata della mia vita: i mesi senza zaino in spalla e scarponi ai piedi si son fatti sentire e non poco!
Primo Grignone insieme e con le "bimbe": ritorno migliore tra i monti non poteva esserci!
PS: i piedi masarati però non mi mancavano...
Dalla località Piattedo (q. 900 m circa), seguire la forestale lasciando sulla sinistra il bivio per il Rifugio Riva fino ad incontrare una sbarra: oltrepassarla e proseguire lungo la strada sterrata ("Sentiero dei Faggi") che si fa va via sempre più stretta. Alla q. 1030 m circa, abbandonare il Sentiero dei Faggi e svoltare decisamente a sinistra. Il percorso prosegue ripido nel bosco sino a raggiungere la località Prà del Giar. Su terreno per lo più pianeggiante, proseguire verso destra in direzione del Passo della Stanga (q. 1210 m), raggiungibile per mezzo di una scaletta di ferro e di una corda fissa. Proseguire sempre in mezza costa sino ad entrare nella selvaggia Val Cugnoletta, dominata dalle impervie pareti della Cima del Palone a destra e della Parete Fasana e del Dente della Fasana a sinistra.
Attraversato il torrente, si guadagna la base (q. 1300 m circa) del ripido canalone che sale al Passo dello Zapel. Vincere alcuni saltini rocciosi aiutandosi con delle catene, quindi proseguire tra pini mughi, ripidi tratti erbosi e ghiaie un poco sdrucciolevoli seguendo un sentierino ben segnalato.
Giunti in prossimità del colle, il sentiero spiana leggermente. Un ultimo tratto su ghiaie conduce al Passo dello Zapel (q. 1850 m).
Abbandonare sulla destra il tracciato che scende al Rifugio Bogani, quindi addentrarsi nel suggestivo vallone sulla sinistra (possibilità di trovare neve anche in stagione inoltrata).
Seguendo i segnavia, risalire le lingue di neve sino a sbucare sulla cresta della Via Invernale (q. 2340 m circa). Seguire l'ampio crestone sino a guadagnare la croce di vetta della Grigna Settentrionale (q. 2410 m).
Dalla vetta, una volta rientrati al Rifugio Brioschi, seguire la traccia di discesa verso nord.
Abbassarsi lungo la Via della Ganda per una cinquantina di metri, quindi, appena possibile (q. 2370 m circa), compiere un lungo traverso verso destra (faccia a valle), sino a ricongiungersi con l'itinerario di salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
LOCALITA' CASE ALTE - PASSO DELLA STANGA: 35 minuti
PASSO DELLA STANGA - BASE CANALE DELLO ZAPEL: 25 minuti
BASE CANALE DELLO ZAPEL - PASSO ZAPEL: 1,10 ora
PASSO ZAPEL - CRESTA VIA INVERNALE: 1,30 ora
CRESTA VIA INVERNALE - GRIGNA SETTENTRIONALE: 10 minuti
GRIGNA SETTENTRIONALE - LOCALITA' CASE ALTE: 1,45 ora
CONDIZIONI AL 18/05/20:
con Gabry
Primo Grignone insieme e con le "bimbe": ritorno migliore tra i monti non poteva esserci!
PS: i piedi masarati però non mi mancavano...
Dalla località Piattedo (q. 900 m circa), seguire la forestale lasciando sulla sinistra il bivio per il Rifugio Riva fino ad incontrare una sbarra: oltrepassarla e proseguire lungo la strada sterrata ("Sentiero dei Faggi") che si fa va via sempre più stretta. Alla q. 1030 m circa, abbandonare il Sentiero dei Faggi e svoltare decisamente a sinistra. Il percorso prosegue ripido nel bosco sino a raggiungere la località Prà del Giar. Su terreno per lo più pianeggiante, proseguire verso destra in direzione del Passo della Stanga (q. 1210 m), raggiungibile per mezzo di una scaletta di ferro e di una corda fissa. Proseguire sempre in mezza costa sino ad entrare nella selvaggia Val Cugnoletta, dominata dalle impervie pareti della Cima del Palone a destra e della Parete Fasana e del Dente della Fasana a sinistra.
Attraversato il torrente, si guadagna la base (q. 1300 m circa) del ripido canalone che sale al Passo dello Zapel. Vincere alcuni saltini rocciosi aiutandosi con delle catene, quindi proseguire tra pini mughi, ripidi tratti erbosi e ghiaie un poco sdrucciolevoli seguendo un sentierino ben segnalato.
Giunti in prossimità del colle, il sentiero spiana leggermente. Un ultimo tratto su ghiaie conduce al Passo dello Zapel (q. 1850 m).
Abbandonare sulla destra il tracciato che scende al Rifugio Bogani, quindi addentrarsi nel suggestivo vallone sulla sinistra (possibilità di trovare neve anche in stagione inoltrata).
Seguendo i segnavia, risalire le lingue di neve sino a sbucare sulla cresta della Via Invernale (q. 2340 m circa). Seguire l'ampio crestone sino a guadagnare la croce di vetta della Grigna Settentrionale (q. 2410 m).
Dalla vetta, una volta rientrati al Rifugio Brioschi, seguire la traccia di discesa verso nord.
Abbassarsi lungo la Via della Ganda per una cinquantina di metri, quindi, appena possibile (q. 2370 m circa), compiere un lungo traverso verso destra (faccia a valle), sino a ricongiungersi con l'itinerario di salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
LOCALITA' CASE ALTE - PASSO DELLA STANGA: 35 minuti
PASSO DELLA STANGA - BASE CANALE DELLO ZAPEL: 25 minuti
BASE CANALE DELLO ZAPEL - PASSO ZAPEL: 1,10 ora
PASSO ZAPEL - CRESTA VIA INVERNALE: 1,30 ora
CRESTA VIA INVERNALE - GRIGNA SETTENTRIONALE: 10 minuti
GRIGNA SETTENTRIONALE - LOCALITA' CASE ALTE: 1,45 ora
CONDIZIONI AL 18/05/20:
- Canale dello Zapel completamente pulito fino appena sotto il Passo, dove si incontrano le prime lingue di neve
- Lungo la via del Nevaio ancora tanta neve marcia su fondo abbastanza portante (ramponi utili ma non indispensabili)
- Per raggiungere la cresta della Via Invernale abbiamo improvvisato una via alternativa per saltini rocciosi (II max) e di neve (55° max l'uscita in cresta)
- Via invernale pulita
- Via della Ganda non ancora tracciata
con Gabry
Tourengänger:
irgi99

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (12)