Grignone Via Del Nevaio
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E' da un po' di tempo che ho in mente di salire in Grignone per un itinerario a me ancora sconosciuto. Mi incammino di buon ora da Baiedo, passo dai graziosi Piani di Nava, e dal vicino Rifugio Riva, oltre il quale seguo brevemente le indicazioni per San Calimero deviando poco dopo per il Passo Del Zapel. Traverso lungamente nel bosco senza praticamente guadagnare quota fino a giungere al saltino roccioso del Passaggio della Stanga, addomesticato da una robusta scala metallica, quindi traverso ancora in obliquo, risalgo un vallone detritico giungendo alla base della Val Cugnoletta. Risalgo ripidamente il vallone dove si alternano tratti su erba a roccette e facili passaggi ben attrezzati con catene, sbucando al Passo di Val Cugnoletta (o Passo del Zapel). A questo punto abbandono le indicazioni del segnavia 36 che si abbassano a destra verso il Rifugio Bogani, per salire a sinistra seguendo il segnavia 37 della Via del Nevaio. Risalgo agevolmente il canale ancora abbastanza innevato, interrotto solo da brevi tratti detritici, giunto alla testata, piccozza in mano, con un traverso a sinistra e facili roccette esco in cresta all'altezza della Bocchetta del Nevaio e di qui in breve giungo, stanco, in Vetta. Dopo una buona sosta ristoratrice mi incammino per la discesa ancora lunga, passo dal Bivacco Merlini e mi abbasso rapidamente nel Fop Di Ger, per poi traversare, passando dall'Alpe Prabello, fino alla graziosa Chiesetta di San Calimero. Scendo quindi ai Piani di Nava dove non mi resta che tornare, per la stradina già percorsa all'andata, fino a Baiedo. |
Tourengänger:
Abominevole
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