Cima Sgiu 2375m - via canale Dragói

La Cima Sgiu, che ormai fa parte dell'itinerario estivo T5 Via Alta Carassino, è d'inverno una cima essenzialmente dimenticata. Non avendo cifre alla mano, mancando un libro di vetta, è difficile esserne sicuri, ma sono piuttosto fiducioso che la media ogni anno di visite invernali sia 0. Questo perché l'accesso dalla Via Alta è estremamente lungo e non esente da rischi, ma anche perché dalla Val Carassino non c'è un itinerario sciescursionistico "ufficiale". La variante sciescursionistica dalla Carassino mi sembrerebbe probabilmente fattibilissima (non verificato personalmente!), anche se necessita di una minima conoscenza del pendio, soprattutto nella parte bassa.

Questa variante del canale Dragói è stata una piacevole scoperta, visto che rende possibile l'accesso a questa cima in invernale con difficoltà tecniche davvero minime (EDIT: se le condizioni sono sfavorevoli la difficoltà può aumentare decisamente!).
Inoltre sospetto che, partendo abbastanza presto al mattino, permetta di fare la salita da Olivone via Via Alta e di ritornare a Olivone (via Dragói) in giornata (probabilmente con rientro al buio). Una bella sfida, sia fisica che tecnica! Da non sottovalutare comunque l'orientamento sulla Via Alta in inverno, un paio di punti non sono necessariamente evidenti!
Per di più, lungo il canale ci sono diverse alternative, tutte da testare!
Da notare che il P.2368m, un po' piu a SW della Cima Sgiu, è sicuramente più interessante per via del panorama sulla media Valle di Blenio. Io ho evitato di raggiungerlo perché non avevo voglia di rientrare a casa col buio.

Un'alternativa che sulla cartina sembrerebbe molto interessante è quella a 717'400, 154'225 (zona del ripido traverso di fine valletta selvaggia) di cui purtroppo non ho foto, che permetterebbe di raggiungere rapidamente il P.2368m. Ma il fatto che non ho foto potrebbe significare che non era una via molto "invogliante"... Chissà! (EDIT: fattibilissima senza difficoltà particolari, bivio esattamente all'altezza del traverso)

Il canale Dragói sarebbe anche sciabile in discesa, se non fosse per le numerose chiazze di neve ghiacciata (durissima!) presenti.
Per qualche motivo (scariche?), c'erano diversi punti ghiacciati alternati a neve tendenzialmente debolmente coesa. La neve vi rimane relativamente a lungo anche in primavera (rispetto ai dintorni e considerando la bassa altitudine).


SALITA

Partendo da Olivone, si sale a Garnàira (T2, ma alcuni tratti ghiacciati possono diventare molto pericolosi molto in fretta). Una volta alla baita si può anche usare la comoda panchina messa gentilmente a disposizione per cambiare assetto. Poco dopo Garnàira, sempre seguendo il sentiero, si giunge ad un evidente canale, il Dragói. Qui è ogni anno zona di accumulo di valanghe, quindi camminare può essere sgradevole, ed è qui che comincia la salita. Si sale "sempre dritto" restando sulla destra di un'evidentissima parete rocciosa. Come descritto nelle foto, ci sono delle alternative (il canale è sempre evidente) che varrebbero la pena di essere esplorate (tutte almeno un po' più difficili del canale). Una volta in vista della cresta, si tiene la destra per scollinare verso la Cima Sgiu. Il tratto finale di cresta per giungere alla vetta non presenta difficoltà - piccole cornici.
Discesa dalla stessa via.



Nota sulla difficoltà: Sarei quasi tentato di dare a questa salita un F, do tuttavia un PD- per gli ultimi metri di dislivello nel canale, dove si raggiungono i 45°. Io mi aspettavo una difficoltà molto più elevata nella parte finale quindi ho preso su due piccozze, ma in realtà una sola (classica) basta e avanza. Per le vie alternative, due piccozze.
Fino a quota 2045m (bivio per la valletta 717'255, 154'250) la pendenza è sui 30° costanti, in seguito aumenta a 35° costanti. Gli ultimi 50-100m di dislivello nel canale sono sui 40°, max 45°. Valori per la parte finale senza garanzia :)
Direi un F per il 70% del canale.
EDIT: in questa uscita ho trovato delle condizioni molto più favorevoli di quanto pensassi, dopo averlo percorso con condizioni molto più sfavorevoli direi che lo scollinamento finale può raggiungere i 47°.


NOTA IMPORTANTE
Sebbene dal punto di vista tecnico questo canale non sia difficile, dal punto di vista valanghivo è problematico. È infatti conosciutissimo per i distacchi spontanei, deve quindi essere assolutamente evitato ad inizio inverno, o in caso di precipitazioni recenti, aumento notevole di temperatura, ecc. Le cornici in cresta (se presenti ovviamente), se si dovessero staccare con gente ancora nel canale, difficilmente lascerebbero scampo. Le vie alternative sono un po' meno toccate dal problema cornici.