Per cominciare Sasso Pelo poi "Follie" all'ennesima potenza
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E' la gita Joost, tutto il resto è contorno...
ivanbutti Tranquilla escursione ad una cima minore e assai poco frequentata del nostro amato Lago, e ne capiremo il perchè. Saliamo da Domaso con la mulattiera che, transitando da Gaggio, ci porta a Livo. Qui entriamo in paese e facciamo una piccola digressione alla panoramica Chiesa di San Giacomo Vecchia che è appena fuori del paese, peccato sia chiusa (come praticamente tutte le altre chiese incontrate durante la giornata). Qui Beppe e Max gettano un ponte con un local intento a tagliare legna x possibili future abbondanti raccolte di funghi, staremo a vedere, intanto soprattutto a Beppe brillavano gli occhi. Ritorniamo a Livo ed ora saliamo verso il Sasso Pelo, ed è proprio esatto il termine "verso" perchè la cima, completamente ricoperta da bosco fitto, non la raggiungiamo neanche. Possiamo solo immaginare il panorama e così decidiamo di fare uno spuntino veloce nello spiazzo della sottostante Alpe; il tempo è un pò velato e freschino, e aggiungendo a ciò il mancato panorama partono tutte le rimostranze del Grigio di Samarate. Circumnavighiamo in discesa il Sasso Pelo sul versante S, transitando dal bel nucleo di Naro deturpato però da un orribile residence semi abbandonato ed in vendita, non so come si sia potuto dare una licenza ad un edificio che stona totalmente con tutto il resto del nucleo e l'ambiente. Ora ci dirigiamo a Peglio, anche qui la chiesa è in posizione panoramica ma sempre chiusa, poi inizia la discesa a Lago; arriviamo a Gravedona e, quasi tutto su lungo Lario, rientriamo a Domaso. Poi il gruppo si divide, con chi rientra come il sottoscritto e chi va a fare la mitica merenda da Joost s Tremezzo, e questa ve la racconteranno i protagonisti.
Grazie ragazzi !
massimo Come già detto da Mario oggi è la gita JOOST, tutto il resto fa da contorno.
Siamo una compagnia nutrita e ben assortita, partiamo con calma da Domaso risaliamo a Livo dove visitiamo paese e dintorni, poi risalita all'ombrosa Alpe Pelo evitando la cima ingarbugliata nei rovi, breve e leggera pausa pranzo non perdendo mai di vista l'obbiettivo finale di giornata: Cantine Follie.
Circumnavigato il sasso tagliamo verso Peglio da dove si gode un'ottima vista lago, discesa su Gravedona che ricorda tanto le passeggiate liguri e rientro a Domaso lungo una gradevole passeggiata a lago.
Tutto come da tabella di marcia, ora non ci aspetta che trasferirci a Tremezzo dove ci aspetta il clou di giornata, e non mi stancherò mai di ripeterlo Joost numero uno e Cantina Follie top di gamma.

L'Alto Lario offre bei panorami sul Lago e sulle vette ..
Per non esagerare troppo con la vista lago
noi andiamo al Sasso Pelo ...
Un posto di nicchia,
per amanti dell'ombra !
Il giro nel complesso non è male.
Passa per posti ricchi cultura, belle chiese, bei paesi
e offre anche notevoli scorci panoramici...
tranne il Sasso Pelo!
La compagnia è come sempre allegra
e dopo l'entusiastico Sasso Pelo
ci diamo alle Follie!
E qui è tutta un'altra storia!
Un grazie agli amici per la piacevole giornata
nell'Alto Lario e per le Follie finali!
Un dolce saluto a Suni, vera grande Reginetta dell'Alto Lario!
numbers
E’ la gita “Joost”, tutto il resto è contorno.
L’esplorazione al sasso Pelo vale x quello che è il contatto con il Nostro mitico lago…
L’inizio e la fine, con il sole che ci illumina da dietro il Legnone, gli scorci e i panorami sull’alto Lario e sul sole che si spegne nel lago, valgono la giornata. Così come anche l’indigestione di chiese “panoramiche”.
E la compagnia fa il resto. Ben assortita, caciarona ed allegra quanto basta a movimentare i boschi poco affollati del giro di oggi, costruito ad hoc x tirar l'ora giusta.
E l’impegno si eleva, al solito, nella usuale strabiliante sosta Pranzo/merenda/Ape/cena dal Nostro grande amico Joost a Tremezzo…..ormai appuntamento irrinunciabile.
Classico tripudio di gusto in allegria x chi c’era.
Anche Miky e Silvia, alla 1° esperienza, ne escono entusiasti.
Chi non lo prova, non puo’ capire…..
http://www.cantinafollie.it/
Soddisfattissimo. Alla prossima.
proralba...dunque...dunque...il Sasso "Pelo"...... mah..certo che sto pelo...attira... :) :) ...la curiosità è indubbiamente stuzzicata....
Il giro, funzionale alle brillanti e pregiatissime "follie" finali di giornata a cui una parte parteciperà, è semplice nel suo svolgersi e molto gradevole...offre diversi punti panoramici..alcune balconate sul Lago..Illo...(mica un lago qualunque...).
Se una cima manca..perché troppo "pelosa" :) :) da raggiungere..:) :) poco si nota e poco importa, l'anello intorno è impreziosito da belle vedute naturali "doc" ed antiche chiesette con le loro chicche artistiche (il nostro paese si sa..è un museo a cielo aperto...)... ..una commistione tra arte e bellezza della natura che si distingue.
La giornata scorre piacevolissima ed il quid in più della compagnia, ottima ed allegra as usual, fa la differenza, per me poi il gran piacere di rivedere Beppe e Carlo dopo un bel tot e di conoscer Silvia.

E’ la gita “Joost”, tutto il resto è contorno.
L’esplorazione al sasso Pelo vale x quello che è il contatto con il Nostro mitico lago…
L’inizio e la fine, con il sole che ci illumina da dietro il Legnone, gli scorci e i panorami sull’alto Lario e sul sole che si spegne nel lago, valgono la giornata. Così come anche l’indigestione di chiese “panoramiche”.
E la compagnia fa il resto. Ben assortita, caciarona ed allegra quanto basta a movimentare i boschi poco affollati del giro di oggi, costruito ad hoc x tirar l'ora giusta.
E l’impegno si eleva, al solito, nella usuale strabiliante sosta Pranzo/merenda/Ape/cena dal Nostro grande amico Joost a Tremezzo…..ormai appuntamento irrinunciabile.
Classico tripudio di gusto in allegria x chi c’era.
Anche Miky e Silvia, alla 1° esperienza, ne escono entusiasti.
Chi non lo prova, non puo’ capire…..
http://www.cantinafollie.it/
Soddisfattissimo. Alla prossima.

Il giro, funzionale alle brillanti e pregiatissime "follie" finali di giornata a cui una parte parteciperà, è semplice nel suo svolgersi e molto gradevole...offre diversi punti panoramici..alcune balconate sul Lago..Illo...(mica un lago qualunque...).
Se una cima manca..perché troppo "pelosa" :) :) da raggiungere..:) :) poco si nota e poco importa, l'anello intorno è impreziosito da belle vedute naturali "doc" ed antiche chiesette con le loro chicche artistiche (il nostro paese si sa..è un museo a cielo aperto...)... ..una commistione tra arte e bellezza della natura che si distingue.
La giornata scorre piacevolissima ed il quid in più della compagnia, ottima ed allegra as usual, fa la differenza, per me poi il gran piacere di rivedere Beppe e Carlo dopo un bel tot e di conoscer Silvia.
Grazie ragazzi !

Siamo una compagnia nutrita e ben assortita, partiamo con calma da Domaso risaliamo a Livo dove visitiamo paese e dintorni, poi risalita all'ombrosa Alpe Pelo evitando la cima ingarbugliata nei rovi, breve e leggera pausa pranzo non perdendo mai di vista l'obbiettivo finale di giornata: Cantine Follie.
Circumnavigato il sasso tagliamo verso Peglio da dove si gode un'ottima vista lago, discesa su Gravedona che ricorda tanto le passeggiate liguri e rientro a Domaso lungo una gradevole passeggiata a lago.
Tutto come da tabella di marcia, ora non ci aspetta che trasferirci a Tremezzo dove ci aspetta il clou di giornata, e non mi stancherò mai di ripeterlo Joost numero uno e Cantina Follie top di gamma.
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Kommentare (9)