Monte Bregagno 2107 m e Monte Grona 1736 m


Publiziert von cristina , 30. Januar 2020 um 11:31. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:25 Januar 202
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano-Como-Menaggio-Plesio-Breglia. Posteggio alla Chiesa.

Week end di cambi di programma. Pronti per la prima ciaspolata dell’anno…siamo costretti per vari motivi a rimandarla e così eccoci qui su questa panoramica cima…

Come fatto altre volte lasciamo l’auto a Breglia e ci dirigiamo verso Carcente, Monti di Carcente, La Motta e Alpe Rescascia. Dall’ultima volta che ci siamo stati, ci è sembrato che il sentiero sia stato ripulito e risegnato.

Dopo una pausa all’Alpe Rescascia imbocchiamo il sentiero per il Rifugio La Canua abbandonandolo quasi subito per risalire la dorsale del Bregagnino. Dorsale pulita fino a circa 1700 m.

La prima lingua di neve Marco la attraversa “zappettando” insistentemente, vista la fatica io calzo subito i ramponi. Fatto ciò proseguo su neve mentre Marco preferisce aspettare rimanendo sull’erba. Poco sopra, la neve diventa continua e, vista la consistenza, vicina al ghiaccio vivo, e la ripidità anche lui cambia assetto.

Vicini alla cima la neve comincia a cedere e anche per la salita al Bregagno i ramponi si potrebbero evitare ma poiché li abbiamo ormai messi…

Breve sosta in cima nonostante, contrariamente al solito, non tiri vento, ma non fa comunque caldo, il cielo sta cominciando a velarsi.

Scendiamo a Sant’Amate e qui facciamo una bella sosta e decidiamo di proseguire per la Grona. I tratti di neve sulla cresta sono molto duri ma tutti evitabili. Giunti alla Forcoletta vediamo due scendere che ci confermano che a parte la discesa che hanno appena fatto per giungere alla Forcoletta e un breve tratto di traverso la cresta è tutta pulita.

Proseguiamo quindi cercando di evitare il più possibile i tratti con neve anche se, grazie alla leggera recente spolverata, si sale abbastanza agevolmente. Il breve traverso lo evitiamo completamente portandoci in cresta da subito e da qui alla cima tutto pulito.

Sosta pranzo alla croce e quindi discesa dal sentiero panoramico, percorso tantissimi anni fa in salita. Poco sotto la cima però abbiamo l’amara sorpresa di trovare un breve tratto di sentiero coperto da neve durissima, il pendio è troppo ripido per rischiare un tentativo senza ramponi per cui, anche se seccante rimetterli per fare quei pochi metri non ce la sentiamo di tentare.

Da qui in poi tutto pulito e quindi discesa al rifugio Menaggio facendo una veloce deviazione al Pizzo Coppa.

Caffè al rifugio e quindi rientro a Breglia.


Tourengänger: cristina, Marco27


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Kommentare (5)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 31. Januar 2020 um 08:51
Oramai una bella classica nella quale non può assolutamente mancare il Pizzo Coppa fratello minore degli altri più noti ma che ha il suo bel perché !

ciao Giorgio

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. Januar 2020 um 09:02
Ricordavo di esserci stata ma non ricordavo il nome, solo che aveva a che fare con il cibo :-)....abbiamo poi chiesto al rifugista di quei bolli gialli che scendono verso sud, pensando ci fosse un vecchio sentiero, sembra che effettivamente ci fosse ma ormai finito nel dimenticatoio...pensavamo di proporre a Emiliano o Domenico di andare a cercarlo :-)

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. Januar 2020 um 13:23
É un'idea... chissà ;)

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. Januar 2020 um 14:01
Qualcosa di simile forse lo avevi già tentato...

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Februar 2020 um 13:09
No, da sud mai nulla, semmai nord-ovest. ;)
https://www.hikr.org/tour/post139657.html


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