Dal Monte Cucco e Monte Palagia, BUON 2020 A TUTTI!


Publiziert von rochi , 28. Dezember 2019 um 21:28.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:28 Dezember 2019
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1400 m
Abstieg: 1400 m
Strecke:Sentiero 73 all'andata; sentiero 71 al ritorno.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dopo Lecco, uscire dalla SS36 ad Abbadia Lariana e continuare sulla lacuale sino a Lierna. Qui girare a destra e salire alla frazione di Sornìco.

Per la tradizionale gita di fine anno, trovo perfette le Prealpi Lecchesi: quote basse e versanti solivi privi di ghiaccio e neve ma, nonostante le altezze modeste, queste montagne e i sentieri che le percorrono, modesti non sono. Si parte dal basso e si sale per pendii e canaloni ripidissimi. In cima, il panorama è sempre da sballo.
Lascio l'auto a Sornìco, frazione di Lierna, salgo nel borgo e poco prima della chiesa, all'altezza di un'edicola votiva, svolto a sinistra immettendomi sul sentiero 73. Una larga mulattiera comincia da subito a salire con buone pendenze nel fitto bosco, poi un traverso consente di respirare prima di attaccare il canale. Il sentiero qui è cosparso di foglie e sale incassato in un ambiente dove solo pochi raggi che filtrano tra le fronde danno un'esile luce. Ogni passo porta le ginocchia in gola e in queste condizioni ben presto le mie energie vanno in rosso. Sono costretto a fermarmi più volte e ogni volta che alzo lo sguardo mi prende una botta di scoramento.
Continuo: tutto ciò che mi resta è la determinazione anche se temo che ben presto anch'essa si esaurirà.
Finalmente all'uscita del canale, un bel sole e il panorama sul lago con il Monte Rosa sempre presente, mi sento un po' rinfrancato anche perchè valuto l'arrivo alla bocchetta in pochi minuti. Mai previsione fu più errata: si tratta ora di risalire prati ripidissimi e infiniti ove, nemmeno la presenza copiosa di camosci riesce a distrarmi dalle parolacce.
Poi la bocchetta di Lierna finalmente sopraggiunge, senza pensare giro a sinistra per superare la breve e facile cresta che mi condurrà al Monte Cucco. Breve e facile sì ma anche in piedi ed ecco che quasi all'arrivo, come da miglior tradizione, mi prendono i crampi. Ma eccola Crocetta di vetta dove mi concedo una breve pausa prima di tornare alla bocchetta e affrontare sulla cresta opposta la salita al Monte Palagia. Il sentiero qui è poco evidente ma nel bosco salgo dritto per dritto mantenendomi vicino al filo dove esili tracce sono percorribili senza troppe foglie. Aggiro un affioramento roccioso ed eccomi sulla seconda e più alta cima di giornata, la Palagia.
Con belle viste sul lago e sulle Grigne, mi riposo un po': oggi la discesa non sarà cosa facile; per me la discesa non è mai cosa facile!
Scendo veloce alla solita bocchetta (terza visita oggi...) e mi dirigo ora sul ben segnalato sentiero 71 che in breve mi conduce alla bella alpe di Lierna dove c'è una cappella in stile contemporaneo e un bivacco che tuttavia non visito. Un ometto in mezzo al prato mi conduce su una larga strada che percorro prima che questa divenga ancora sentiero sino alla Forcella della Valle (o dell'Alpe). Da qui, per ottocento metri di dislivello, comincia una stressantissima discesa spaccapiedi, sempre ripida e su fondo malmesso con miliardi di sassi affioranti.
Transito per la soliva alpe di Mezzeno (o Mezzedo) e per la Croce Bentalone tutta addobbata a festa.  Ancora giù, su tratti di sentiero resi ancor più impervi da ruscelli che ci passano sopra, sino ad affrontare un'ultima rampa discendente che attraversa il Sentiero del Viandante e passa sotto i cavalcavia della SS36.
Finalmente, a Genico ritrovo l'asfalto che da profonda tradizione Rochi percorro per un paio di chilometri verso sud per ritrovare l'auto che mi attende da sette ore.
Faticata pazzesca, aggravata da una forma pessima anche a causa di qualche divano pomeridiano nell'ultimo mese, la dedico a tutti gli amici Hikriani a cui rinnovo i migliori auguri per un 2020 ricchissimo di gioia montanara.
Dislivello comprensivo dei saliscendi alle due cime, i tempi includono quarantacinque minuti di pause totali e sminuzzate.
Sviluppo: 15 km circa; SE: 29 km circa.

Tourengänger: rochi


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Kommentare (12)


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froloccone hat gesagt:
Gesendet am 28. Dezember 2019 um 23:30
Auguri a te!
ALE

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Dezember 2019 um 14:37
Grazie, Ciao!

Menek hat gesagt:
Gesendet am 29. Dezember 2019 um 12:47
Daje, Rock
Menek

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Dezember 2019 um 14:37
Ciao Menek!

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 29. Dezember 2019 um 17:59
Bentornato e Auguri….
D

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Dezember 2019 um 00:42
Grazie, Ciao!

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 29. Dezember 2019 um 22:48
Auguri Rochi. :)

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Dezember 2019 um 00:42
Grazie, Ciao!

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 30. Dezember 2019 um 15:43
Grazie per gli auguri, che ricambio!
Andrea

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. Dezember 2019 um 21:52
Ciao Andrea, buon anno ancora!

asus74 hat gesagt:
Gesendet am 5. Januar 2020 um 17:32
Auguri anche a te! Che il nuovo anno sia all'insegna della salute e delle montagne

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Januar 2020 um 22:27
Grazie Miriam, Ciao!


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