ivanbutti Giorno di ferie e ne approfitto per salire verso una cima secondaria della zona delle Grigne. Partenza da Lierna, imbocco il sentiero 72 che passa sotto la SS36; dopo un pò perdo evidentemente un bivio e proseguo su flebile traccia nel bosco che diventa fitto, si suda abbondantemente. Dopo 20 minuti circa per fortuna mi ricongiungo al 72, almeno ora il cammino è più agevole e un pò più arieggiato anche se, nonostante l'assenza del sole, si continua a sudare alla grande; salendo l'ambiente diventa interssante, lago da una parte e belle pareti rocciose dall'altra; quando esce il sole non è graditissimo, ed infatti l'ultimo tratto prima della bocchetta di Lierna si fa veramente duro. Dalla Bocchetta (un cartello la denomina "di Callivazzo", ma stando a tutte le cartine che ho consultato questa si trova più a sud) salgo prima il Monte Cucco, con bella visuale sul lago e successivamente il Palagia. Qui decido di fermarmi, visto che le cime intorno sono imbronciate, anche se di pomeriggio si libereranno; dopo una bella sosta ridiscendo alla bocchetta di Lierna, un pò indeciso se scendere dalla Val d'Era o dall'Alpe di Lierna; decido per quest'ultimo tragitto, che all'inizio si snoda su strada tagliafuoco in una bella e rilassante faggeta. Ora sono sul sentiero 71, che mi porterà alla Forcella della Valle e poi all'Alpe di Mezzeno, dove è posto uno splendido belvedere su Bellagio. Da qui il rientro a Lierna è ormai breve, andando a chiudere l'anello a poche centinaia di metri dall'auto. Bel giro in zone che non conoscevo, certamente più indicato in in tardo autunno-inverno che non con il caldo.
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