Monte Bar (m.1816), da Nord a Sud


Publiziert von Poncione , 10. Dezember 2019 um 23:46.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum: 7 Dezember 2019
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo San Jorio-Monte Bar 
Zeitbedarf: 8:45
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1350 m
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna Monte Bar

Da diverso tempo mi premeva di visionare i versanti settentrionali del Monte Bar, sicuramente più selvaggi, solitari e silenziosi rispetto ai più soleggiati e lineari versanti della Val Colla, punteggiati da una miriade di paesi, villaggi, monti e alpeggi.
La neve, scesa abbastanza copiosa in queste settimane anche sulle cime sottocenerine, mi convince che è ora di dare un'occhiata, unendo l'esplorazione alla possibilità d'indossare le ciaspole, e dunque eccomi di buon ora a Isone (m.748).
Dal paese si scende su asfalto al ponte del fiume Vedeggio (m.728), proseguendo verso Murecc, ove in teoria dovrebbe iniziare la salita vera e propria, su un vecchio percorso ormai semi-perduto e ben descritto quasi tre anni fa' da Simone86 seguendo le precise indicazioni di Giuseppe Brenna (https://www.hikr.org/tour/post116207.html). Tuttavia, vista la possibilità di tagliare un pò d'asfalto per boschi, si sale senza traccia in faggeta contornando il filo spinato della zona militare finchè un risalto improvviso impone l'aggiramento a ovest, toccando la radura quotata m.889 su CNS. Ripreso l'asfalto si proseguirebbe a destra verso Murecc, invece svolto a sinistra giungendo alle baite in località Marinengo (m.953), ove un cacciatore mi rassicura che da lì in su c'è la bandita di caccia e si può proseguire senza problemi.
Da qui in poi regna il fuori sentiero più totale.
Oltre le baite si punta alla presa dell'acqua per poi salire a zigzag nel bosco pulito giungendo presto a una provvidenziale ganna sulla quale è comunque posto un sottile strato di brina e ghiaccio in cui porre dovuta attenzione. Con pendenza subito severa s'arriva a un primo risalto roccioso da aggirare a sinistra su piccoli terrazzi erbosi sicuramente utilizzati dagli animali. La presenza del manto ghiacciato quà e là rende tutto più complicato, ma il terreno lo è già di suo, imponendo spesso la sua lettura per venirne a capo: dopo un pò di manovre si giunge sul costolone principale che conduce alla Cima di Screvia in maniera diretta e senza mezze misure, seguendo fedelmente il ripidissimo pendio con andamento SE quindi S. Faticosamente giunto alla Sella m.1350 e aumentando ulteriormente sia la pendenza che lo strato nevoso, finora di pochissimi centimetri, calzo i ramponi per precauzione, affrontando tuttavia qualche passaggio di arrampicata (I-II) un pò disagevole date le condizioni ibride di questo terreno nevoso, erboso e roccioso al tempo stesso, che richiede concentrazione totale. Soltanto sulla vetta della Cima di Screvia (m.1493) arriva il meritato relax, ammirando la sottostante Isone quasi in verticale 750 metri più in basso, e un succulento panorama a settentrione.
Verso Sud, dove s'impone subito l'ombra del Monte Bar, la copertura nevosa è magica ed allettante, per cui si passa alle ciaspole, e anche la musica si fa molto più dolce ed armoniosa rispetto ai contrastati pendii della notevole Cima di Screvia sin qui affrontati. La breve discesa alla sottostante selletta su neve polverosa annuncia una risalita in condizioni davvero perfette, in cui le ciaspole sgranocchiano con piacere il biancore della giusta consistenza. I rimanenti 330 metri di dislivello per il Monte Bar avvengono in totale piacere, con calma, seguendo il filo fedelmente, ad eccezione di due agevoli aggiramenti ad Est, uno prima della Cima di Screvia SE (m.1585), l'altro poco prima della vetta del Monte Bar (m.1816), da cui oggi il panorama è veramente stratosferico, e dove - rarità assoluta - mi trovo solo, seppur per pochi minuti.
Non essendoci vento e tirando solo una lieve arietta consumo qui il mio pranzo, quindi comincio la lunga discesa per Tesserete seguendo la dorsale Caval Drossa (m.1632) - Motto della Croce (m.1393), ove ripongo le ciaspole. Dal Motto della Croce, con percorso piacevole, panoramico e l'aiuto della sempre efficiente segnaletica ticinese si tocca in successione Pianone (m.1280), Bedolasca (m.1060), Monti di Roveredo (m.940) e la piacevole Campestro (m.565), da cui solcando una valletta in breve s'arriva alla stazione Bus di Tesserete (m.528).

NB. Isone-quota 889-Marinengo T1/T2 - Marinengo-Cima di Screvia m.1493) T5 - Cima di Screvia-Monte Bar-Caval Drossa-Motto della Croce WT2 - Motto della Croce-Monti di Roveredo-Campestro-Tesserete T2.

Tourengänger: Poncione


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Kommentare (22)


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Michea82 hat gesagt:
Gesendet am 11. Dezember 2019 um 04:37
Che vista! Ottima scelta...

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Dezember 2019 um 22:34
Era ciò che pensavo mentre mi trovavo lì. ;) Ciao, grazie

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 11. Dezember 2019 um 08:50
Bel giro e belle foto.... ciao!

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Dezember 2019 um 22:35
Grazie Dani, a presto.

ariasottile hat gesagt:
Gesendet am 11. Dezember 2019 um 09:09
Molto interessante il percorso per il Bar da questo versante, non lo conoscevo. Preso nota!

Grazie e complimenti,
ciao!

Emanuele

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Dezember 2019 um 22:38
Ciao Emanuele, grazie. Una bella salita davvero in queste condizioni, non difficile ma non del tutto banale. Il "lato B" del Monte Bar non ha deluso affatto le aspettative.

Alpingio hat gesagt:
Gesendet am 11. Dezember 2019 um 21:34
Bel giro e bei panorami...!
Giovanni

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Dezember 2019 um 22:35
Ciao Giovanni, grazie.

GAQA hat gesagt:
Gesendet am 11. Dezember 2019 um 23:17
Complimenti Emi. Gita di studio come spesso capita. La Cima di Screvia mi ricorda una vecchia escursione.
Un saluto.
Alessandro.

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Dezember 2019 um 23:32
Ciao Ale, grazie. Diciamo che l'escursione cui ti riferisci è stata quella che mi fece scattare il "pallino" (già presente peraltro) di provare una salita "nevosa" da questo versante più severo del placido Monte Bar. ;)

veget hat gesagt:
Gesendet am 12. Dezember 2019 um 07:56
I tuoi "giretti di studio " sono da antologia per l'escursionismo ďelite
Bravissimo!
Buona continuazione
Ciao Emy
Eugenio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Dezember 2019 um 13:26
Ciao Eugenio, addirittura? :) Esagerato...
Ci sentiamo presto, grazie.

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 12. Dezember 2019 um 08:31
Quando si ha la doppia " fortuna " di non dipendere dalla propria auto lasciata da qualche parte e della " rara " assenza di vento sul Monte Bar ... vengono fuori questi spettacolari giri che solo tu Emiliano puoi pensare e fare ... GRANDE !

Ciao Giorgio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Dezember 2019 um 13:25
Ciao Gio, grazie, troppo buono.
Sto arrivando alla conclusione che una certa mancanza di "libertà" quotidiana dovuta all'assenza di un proprio mezzo, in montagna diventi invece quel "qualcosa in più" che invece le permetta di volare libera, seguendo ispirazione e improvvisazione momentanea.

gbal hat gesagt:
Gesendet am 13. Dezember 2019 um 12:28
Bravo Emi. Insolito approccio al "Bar"

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Dezember 2019 um 13:22
Ciao Giulio, itinerario davvero bello e un pochino "pepato", almeno fino alla Cima di Screvia, in queste particolari condizioni.

beppe hat gesagt: Complimenti
Gesendet am 17. Dezember 2019 um 18:11
Bravo Emiliano bel giro
Ciao
Beppe

Poncione hat gesagt: RE:Complimenti
Gesendet am 17. Dezember 2019 um 21:19
Grazie Beppe, molto bello davvero.
Ciao

Michea82 hat gesagt:
Gesendet am 4. Dezember 2021 um 11:27
In pratica sei tagliato su dritto come avevo ipotizzato appena me ne hai parlato. Nella mappa si vede una bella dorsale scendere a nord dalla cima del Bar

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Dezember 2021 um 21:57
Da quanto ho capito questa salita è una "classica" scialpinistica, comunque se non erro alla sinistra della dorsale effettuata da me (cioè dalle Cime di Screvia) se ne trova una seconda forse ancor più inselvatichita, ma temo che per farla si debba sconfinare completamente in zona militare, almeno nella parte bassa.

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Dezember 2021 um 11:10
A vederla dalla mappa (che ovviamente è ben diverso dala realta) la tua via è la stessa che sceglierei anche io.

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Dezember 2021 um 21:11
Sulla mia relazione trovi il percorso effettuato, seppur disegnato a mano e senza ausilio di GPS o simili diavolerie. ;) Così puoi capire meglio.


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