Mont Mars, Cresta dei Carisey
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Dopo averla ammirata un paio d'anni fa dal Monte Mucrone, io e Paola decidiamo finalmente di tentare questa bella cresta.
Partiamo da Oropa e dopo aver preso la prima funiva, arriviamo comodamente al Rifugio Savoia.
Saliamo verso la Bocchetta del Lago che raggiungiamo in circa 30 minuti, da qui il sentiero sale e scende in continuazione, attraversando anche dei punti attrezzati e seguendo le indicazioni per il Rifugio Coda, poco prima di arrivarci prendiamo la deviazione a destra che conduce al Passo Sella e dove inizia la nostra cresta (fix alla partenza, 2 ore circa dalla Bocchetta del Lago).
Ci imbraghiamo e decidiamo di provare salire con le scarpette, purtroppo però nel frattempo sono arrivati un po di nuvoloni che interesseranno per lo più il versante piemontese..
Cresta che risulta abbastanza facile sin da subito, infatti decidiamo di proseguire quasi sempre in conserva.
Si trovano spesso fix che agevolano la progressione: noi abbiamo portato una corda da 60mt di cui 30 tenuti di "riserva" nello zaino.
La roccia è proprio bella e scaliamo con gusto! Dopo essere arrivati su una prima elevazione, calo Paola sul lato opposto e poi lei cala me (volendo si può usare una corda fissa recente).
La cresta alterna tratti piani ad altri dove si sale, comunque si segue abbastanza fedelmente il filo ed i fix.
Si arriva quindi in cima alla punta Amici, dove si scende di qualche metro e si prosegue ancora per cresta a tratti esposta ma sempre appigliata, quindi si giunge dopo un po, ad un torrione dove c'è una sosta per calata chiamato inginocchiatoio, da qui calo Paola, e poi io in qualche modo scendo disarrampicando facendo attenzione al salto posto sotto un fix. Si prosegue quindi per la cresta e dei muretti, dove in cima terminano al famoso "Dado", fino a qui l'arrampicata è stata sul II/III+. Visto che siamo in attesa che una cordata salga dalla fessura di destra (IV+), proviamo a fare la bellissima fessura di sinistra gradata V- e non protetta (cordino alla base), da qui con un paio di friends saliamo alla sosta del Dado.
In cima termina la via, ma noi proseguiamo sempre per cresta ora senza fix, integrando con cordini e friends, sino ad arrivare al colletto dove arriva il sentiero che con qualche canapone sale al Monte Mars e che proviene dal Rifugio Coda. Da qui in circa 20 minuti arriviamo in vetta al Mars (3 ore e 50 minuti dall'attacco).
Dopo un attimo di riposo, scendiamo dal versante opposto per sentiero segnalato (ed in alcuni tratti attrezzato) e passando dal bellissimo Lago del Monte Rosso in circa 2 ore torniamo alla funivia.
Bellissima cavalcata in cresta su ottima roccia, peccato un po per il meteo che si è aperto solo nel tardo pomeriggio..
Un saluto ai 2 alpinisti di Omegna, che hanno percorso con noi la cresta ed che ci hanno accompagnato anche in discesa.
Partiamo da Oropa e dopo aver preso la prima funiva, arriviamo comodamente al Rifugio Savoia.
Saliamo verso la Bocchetta del Lago che raggiungiamo in circa 30 minuti, da qui il sentiero sale e scende in continuazione, attraversando anche dei punti attrezzati e seguendo le indicazioni per il Rifugio Coda, poco prima di arrivarci prendiamo la deviazione a destra che conduce al Passo Sella e dove inizia la nostra cresta (fix alla partenza, 2 ore circa dalla Bocchetta del Lago).
Ci imbraghiamo e decidiamo di provare salire con le scarpette, purtroppo però nel frattempo sono arrivati un po di nuvoloni che interesseranno per lo più il versante piemontese..
Cresta che risulta abbastanza facile sin da subito, infatti decidiamo di proseguire quasi sempre in conserva.
Si trovano spesso fix che agevolano la progressione: noi abbiamo portato una corda da 60mt di cui 30 tenuti di "riserva" nello zaino.
La roccia è proprio bella e scaliamo con gusto! Dopo essere arrivati su una prima elevazione, calo Paola sul lato opposto e poi lei cala me (volendo si può usare una corda fissa recente).
La cresta alterna tratti piani ad altri dove si sale, comunque si segue abbastanza fedelmente il filo ed i fix.
Si arriva quindi in cima alla punta Amici, dove si scende di qualche metro e si prosegue ancora per cresta a tratti esposta ma sempre appigliata, quindi si giunge dopo un po, ad un torrione dove c'è una sosta per calata chiamato inginocchiatoio, da qui calo Paola, e poi io in qualche modo scendo disarrampicando facendo attenzione al salto posto sotto un fix. Si prosegue quindi per la cresta e dei muretti, dove in cima terminano al famoso "Dado", fino a qui l'arrampicata è stata sul II/III+. Visto che siamo in attesa che una cordata salga dalla fessura di destra (IV+), proviamo a fare la bellissima fessura di sinistra gradata V- e non protetta (cordino alla base), da qui con un paio di friends saliamo alla sosta del Dado.
In cima termina la via, ma noi proseguiamo sempre per cresta ora senza fix, integrando con cordini e friends, sino ad arrivare al colletto dove arriva il sentiero che con qualche canapone sale al Monte Mars e che proviene dal Rifugio Coda. Da qui in circa 20 minuti arriviamo in vetta al Mars (3 ore e 50 minuti dall'attacco).
Dopo un attimo di riposo, scendiamo dal versante opposto per sentiero segnalato (ed in alcuni tratti attrezzato) e passando dal bellissimo Lago del Monte Rosso in circa 2 ore torniamo alla funivia.
Bellissima cavalcata in cresta su ottima roccia, peccato un po per il meteo che si è aperto solo nel tardo pomeriggio..
Un saluto ai 2 alpinisti di Omegna, che hanno percorso con noi la cresta ed che ci hanno accompagnato anche in discesa.
Tourengänger:
Alpingio

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