Monte Mars dalla Cresta dei Carisey
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La cresta Carisey è un classico itinerario alpinistico della Alpi Biellesi; molto aerea e spettacolare, si svolge su un ottimo granito.
Partiamo alle 5.30 dal parcheggio di Oropa (1221 m), il sentiero attraversa inizialmente un bosco di faggi e successivamente risale il versante erboso fino al rifugio Savoia (1860 m). Oltrepassiamo sulla dx il lago del Mucrone e risaliamo fino alla Bocchetta del lago (2029 m) - breve tratto su neve -. Da qui inizia un lungo traverso i cui tratti più esposti sono stati attrezzati con corde fisse, seguito da una breve ma ripida risalita che conduce all'attacco della cresta Carisey (3 ore dalla partenza).
Prima di attaccare la cresta deviamo verso il rifugio Coda (2280m) per bere una bibita fresca, poi saliamo sulla punta Sella (2303 m), ottimo punto panoramico sulle alpi valdostane, e da qui per pratoni, raggiungiamo in breve l'attacco della cresta Carisey.
Tutta la via si svolge sul filo di cresta o nelle sue prossimità, è stata attrezzata con fix in acciaio inossidabile nei punti più delicati e la presenza di parecchi spuntoni la rende in molti punti facilmente proteggibile.
Il primo tratto della cresta, che conduce infine alla punta Amici (2338 m), si affronta risalendo un primo tratto di cresta (max III), una breve discesa da un camino (calata in corda doppia), un tratto di cresta semplice (II) che termina con una risalita di una paretina in Dulfer (III).
Da qui a breve si scende piuttosto agevolmente stando sulla dx e si continua su traccia di sentiero. Successivamente la cresta diventa particolarmente esposta ed affilata (II e III), con alcuni saliscendi che terminano in prossimità di un salto verticale detto "passo dell'inginocchiatoio" (calata in corda doppia).
Si continua rimanendo sempre sul filo di cresta, risalendo senza difficoltà un pendio con passaggi non oltre il III che conduce alla base del passaggio più caratteristico della cresta Carisey, ovvero quello del Dado (IV) - presenza di spit nel passaggio più delicato -. Proseguiamo lungo il tratto conclusivo della cresta, dove troviamo il "passo della schiena d'asino" (II) e poco oltre raggiungiamo un colletto dove ci ricongiungiamo col sentiero che conduce in vetta al Monte Mars (2600 m) - corde fisse lungo il percorso -.
Dalla cima del Mars, seguire il sentiero D23, che in circa 2 ore riporta nei pressi del lago del Mucronee poi riscendere ad Oropa lungo lo stesso itinerario di salita.
Consiglio l'utilizzo di una corda singola da 30/40 m (e non oltre!!) per evitare perdite di tempo dovute a manovre di recupero.
Francesco e Marco
Partiamo alle 5.30 dal parcheggio di Oropa (1221 m), il sentiero attraversa inizialmente un bosco di faggi e successivamente risale il versante erboso fino al rifugio Savoia (1860 m). Oltrepassiamo sulla dx il lago del Mucrone e risaliamo fino alla Bocchetta del lago (2029 m) - breve tratto su neve -. Da qui inizia un lungo traverso i cui tratti più esposti sono stati attrezzati con corde fisse, seguito da una breve ma ripida risalita che conduce all'attacco della cresta Carisey (3 ore dalla partenza).
Prima di attaccare la cresta deviamo verso il rifugio Coda (2280m) per bere una bibita fresca, poi saliamo sulla punta Sella (2303 m), ottimo punto panoramico sulle alpi valdostane, e da qui per pratoni, raggiungiamo in breve l'attacco della cresta Carisey.
Tutta la via si svolge sul filo di cresta o nelle sue prossimità, è stata attrezzata con fix in acciaio inossidabile nei punti più delicati e la presenza di parecchi spuntoni la rende in molti punti facilmente proteggibile.
Il primo tratto della cresta, che conduce infine alla punta Amici (2338 m), si affronta risalendo un primo tratto di cresta (max III), una breve discesa da un camino (calata in corda doppia), un tratto di cresta semplice (II) che termina con una risalita di una paretina in Dulfer (III).
Da qui a breve si scende piuttosto agevolmente stando sulla dx e si continua su traccia di sentiero. Successivamente la cresta diventa particolarmente esposta ed affilata (II e III), con alcuni saliscendi che terminano in prossimità di un salto verticale detto "passo dell'inginocchiatoio" (calata in corda doppia).
Si continua rimanendo sempre sul filo di cresta, risalendo senza difficoltà un pendio con passaggi non oltre il III che conduce alla base del passaggio più caratteristico della cresta Carisey, ovvero quello del Dado (IV) - presenza di spit nel passaggio più delicato -. Proseguiamo lungo il tratto conclusivo della cresta, dove troviamo il "passo della schiena d'asino" (II) e poco oltre raggiungiamo un colletto dove ci ricongiungiamo col sentiero che conduce in vetta al Monte Mars (2600 m) - corde fisse lungo il percorso -.
Dalla cima del Mars, seguire il sentiero D23, che in circa 2 ore riporta nei pressi del lago del Mucronee poi riscendere ad Oropa lungo lo stesso itinerario di salita.
Consiglio l'utilizzo di una corda singola da 30/40 m (e non oltre!!) per evitare perdite di tempo dovute a manovre di recupero.
Francesco e Marco
Tourengänger:
francesc92,
Marco_92


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