Monte Mars - Cresta dei Carisey
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A volte ci sono di quelle salite che nemmeno te sai da dove le hai tirate fuori... Magari ne hai sentito parlare, magari si trovano in una zona che vorresti conoscere meglio o magari, come in questo caso.... solo perchè ti piace il nome!!!! Beh... il nome attirava... la zona era completamente nuova... e alla fine ne è uscita fuori proprio una cresta divertente in compagnia più che ottimaaa!!!!
E soprattutto... chi se lo immaginava mai di trovare un così bel granito in quel di Biella?!? ahaha
Dall'arrivo della funivia (q. 1870 m), seguire la sterrata in direzione della Bocchetta del Lago. Un attimo prima di raggiungere il Lago del Mucrone (q. 1899 m), prendere il sentiero che sale sulla destra (segnavia C11 per il Rifugio Coda). Abbandonata la deviazione che porta al Colle Chardon e all'attacco della Via Ferrata "Ciao Miki" al Monte Mars, si raggiunge, in breve, la Bocchetta del Lago (q. 2029 m), valico posto tra il Monte Mucrone a sinistra e il Monte Mars a destra. Dal Passo, perdere una cinquantina di metri e, con alcuni sali e scendi e contornando la bella vallata, tra pietraie e qualche tratto attrezzato con corda fissa, si perviene sotto la verticale del Passo Sella. Con un'ultima breve ma ripida salita, si raggiunge anche questa panoramicissima Bocchetta (q. 2247 m). Lasciare sulla sinistra la traccia che sale al Monte Sella e che scende al Rifugio Coda, quindi, proseguire verso destra fino a guadagnare l'attacco della Cresta dei Carisey (spit q. 2260 m circa).
Risalire un saltino roccioso (III), poi, per sentiero e roccette, continuare fino ad arrivare in cima ad uno speroncino. Qui si incontra una corda fissa molto "vissuta"... pertanto, per superare il saltino roccioso, consiglio di scendere in disarrampicata facendosi calare dal compagno, il quale scenderà poi con una veloce doppia.
Per placche e belle fessure (III/III+) sempre ben protette o comunque proteggibili con friends e/o nuts, si perviene in cima alla Punta Amici (q. 2338 m). A questo punto, la cresta diventa praticamente orizzontale e molto esposta: occorre, infatti, rimanere sempre sul filo sfruttando la bellissima lama della cresta (II+).
Superate le varie placchette e lame, si raggiunge un saltino, conosciuto anche come "inginocchiatoio", passaggio superabile sia in disarrampicata (un po' scomodo - III), sia con una breve doppia (sosta per calata).
Oltrepassato anche questo ostacolo, ci si porta verso la parte finale della cresta: una serie di brevi muretti ben fessurati (III) conducono alla base del "Dado", sulla cui sommità termina anche la Cresta dei Carisey. Si tratta del punto più difficile dell'intera via (IV/IV+), che va superato sfruttando la bella fessura sulla destra (i più allenati possono tentare anche la fessura di sinistra di V, non protetta, però, da nessuno spit).
Raggiunta la sommità del Dado, proseguire inizialmente ancora per cresta (II) e poi aggirarla sulla destra seguendo una labile traccia fino ad un colletto dove si rincontra il sentiero dell'Alta Via delle Alpi Biellesi. Da qui, seguire i bolli gialli e blu che, tra facili roccette (I) e qualche tratto attrezzato, conducono alla croce di vetta del Monte Mars (q. 2600 m).
Dalla cima, scendere lungo la cresta est (opposta a quella di salita), fino a raggiungere una conca detritica posta sotto al Colle Chardon (q. 2190 m circa). Il sentiero prosegue quasi pianeggiante, fino al piccolo bacino del Lago del Monte Rosso (q. 2200 m), dal quale si scende per comodo sentiero al Lago del Mucrone prima e alla funivia poi.
TEMPI DI PERCORRENZA:
con Peru, Jack e Sergio.
E soprattutto... chi se lo immaginava mai di trovare un così bel granito in quel di Biella?!? ahaha
Dall'arrivo della funivia (q. 1870 m), seguire la sterrata in direzione della Bocchetta del Lago. Un attimo prima di raggiungere il Lago del Mucrone (q. 1899 m), prendere il sentiero che sale sulla destra (segnavia C11 per il Rifugio Coda). Abbandonata la deviazione che porta al Colle Chardon e all'attacco della Via Ferrata "Ciao Miki" al Monte Mars, si raggiunge, in breve, la Bocchetta del Lago (q. 2029 m), valico posto tra il Monte Mucrone a sinistra e il Monte Mars a destra. Dal Passo, perdere una cinquantina di metri e, con alcuni sali e scendi e contornando la bella vallata, tra pietraie e qualche tratto attrezzato con corda fissa, si perviene sotto la verticale del Passo Sella. Con un'ultima breve ma ripida salita, si raggiunge anche questa panoramicissima Bocchetta (q. 2247 m). Lasciare sulla sinistra la traccia che sale al Monte Sella e che scende al Rifugio Coda, quindi, proseguire verso destra fino a guadagnare l'attacco della Cresta dei Carisey (spit q. 2260 m circa).
Risalire un saltino roccioso (III), poi, per sentiero e roccette, continuare fino ad arrivare in cima ad uno speroncino. Qui si incontra una corda fissa molto "vissuta"... pertanto, per superare il saltino roccioso, consiglio di scendere in disarrampicata facendosi calare dal compagno, il quale scenderà poi con una veloce doppia.
Per placche e belle fessure (III/III+) sempre ben protette o comunque proteggibili con friends e/o nuts, si perviene in cima alla Punta Amici (q. 2338 m). A questo punto, la cresta diventa praticamente orizzontale e molto esposta: occorre, infatti, rimanere sempre sul filo sfruttando la bellissima lama della cresta (II+).
Superate le varie placchette e lame, si raggiunge un saltino, conosciuto anche come "inginocchiatoio", passaggio superabile sia in disarrampicata (un po' scomodo - III), sia con una breve doppia (sosta per calata).
Oltrepassato anche questo ostacolo, ci si porta verso la parte finale della cresta: una serie di brevi muretti ben fessurati (III) conducono alla base del "Dado", sulla cui sommità termina anche la Cresta dei Carisey. Si tratta del punto più difficile dell'intera via (IV/IV+), che va superato sfruttando la bella fessura sulla destra (i più allenati possono tentare anche la fessura di sinistra di V, non protetta, però, da nessuno spit).
Raggiunta la sommità del Dado, proseguire inizialmente ancora per cresta (II) e poi aggirarla sulla destra seguendo una labile traccia fino ad un colletto dove si rincontra il sentiero dell'Alta Via delle Alpi Biellesi. Da qui, seguire i bolli gialli e blu che, tra facili roccette (I) e qualche tratto attrezzato, conducono alla croce di vetta del Monte Mars (q. 2600 m).
Dalla cima, scendere lungo la cresta est (opposta a quella di salita), fino a raggiungere una conca detritica posta sotto al Colle Chardon (q. 2190 m circa). Il sentiero prosegue quasi pianeggiante, fino al piccolo bacino del Lago del Monte Rosso (q. 2200 m), dal quale si scende per comodo sentiero al Lago del Mucrone prima e alla funivia poi.
TEMPI DI PERCORRENZA:
- FUNIVIA - BOCCHETTA DEL LAGO: 30 minuti
- BOCCHETTA DEL LAGO - PASSO SELLA: 1,20 ora
- PASSO SELLA - ATTACCO CRESTA DEI CARISEY: 5 minuti
- ATTACCO CRESTA DEI CARISEY - DADO: 2,50 ore
- DADO - MONTE MARS: 45 minuti
- MONTE MARS - FUNIVIA: 1,20 ora
con Peru, Jack e Sergio.
Tourengänger:
irgi99

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