Aperitivo Jazz in Villa del Grumello e poi via di Palanzone
|
||||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Domenica insolita quella di questo inizio di settembre iniziata con i Matinèe Musicali sorta di aperitivo a base di musica Jazz alle serre del parco di Villa del Grumello in Como con il maestro Paolo Tomelleri coadiuvato da altri tre validi musicisti che ci hanno illustrato la vita di Django Reinhardt ( chitarrista Jazz Francese ) attraverso le sue opere musicali, al di là che piaccia più o meno il genere musicale devo anche dire che in quasi sessant’anni che vivo a Como non avevo ( a torto ) mai messo piedi in Villa del Grumello e nel suo splendido parco e quindi consiglio a chi non c’è mai stato di andare a darci un occhiata !
Comunque una volta terminato il concerto trasferimento in quel di Caslino d’Erba località Alpe del Prina dove alle 14 mi avvio nell’umido bosco della Val da Pianéza per salire al Monte Palanzone, purtroppo oltre alla calura durante la salita a circa metà strada tra il fondovalle e la Bocchetta di Palanzo vengo vigliaccamente punto alle spalle da un ape / vespa che mi lascerà un bel bruciore sulla spalla per tutta la giornata ma comunque visto che fortunatamente non sono allergico proseguo e poco prima delle 15.30 sono in vetta al Monte Palanzone dove faccio una sosta spaparanzato al sole di circa un ora.
Riprendo quindi il cammino e visto che la giornata merita e il tempo c’è allungo di un poco il giro facendo un bel su e giù passando dal monte Bul, dalla Bocchetta di Caglio, dal Monte Croce fino ad arrivare alla Braga di Cavallo dopodiché ritorno sui miei passi e passando dal Cippo Marelli, dalla fontana e dal Rifugio Riella raggiungo nuovamente la Bocchetta di Palanzo, qui inizio nuovamente a salire verso il Pizzo dell’Asino e poco prima di arrivare in vetta mi si para davanti un solitario cane nero, lingua penzolante, macchia bianca sul davanti, zampette anteriori bianche … sembrava proprio il mio povero Rocky che ha lasciato questo mondo qualche anno fa e non mi vergogno di dire di aver pure provato a chiamarlo per nome, fatto sta che scioccato per l’incontro pur con la fotocamera in mano non gli ho neppure fatto una foto e lui se ne è sceso verso la Bocchetta di Palanzo, poi poco dopo una volta arrivato in Capanna Mara l’ho ritrovato insieme al suo padroncino arrabbiato perché gli era scappato via scoprendo trattarsi di una femmina di nome Kira.
Dalla Capanna Mara prima di tornare a valle imboccando il sentiero che scende in Alpe Prina faccio un ultima breve digressione alla sempre panoramicissima Croce di Maiano e al Monte Puscio dopodiché percorrendo l’oscura valle alle 19.15 sono di ritorno all’auto ben soddisfatto dalla bella giornata !
Giorgio
Escursione odierna di Km. 14,3
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Alpe del Prina - Bocchetta di Palanzo - Monte Palanzone > 1h 26'
Monte Palanzone - Monte Bul - Monte Croce - Braga di Cavallo > 35'
Braga di Cavallo - Rifugio Palanzone - Pizzo dell'Asino - Capanna Mara - Monte Puscio - Alpe del Prina > 2h 15'
Comunque una volta terminato il concerto trasferimento in quel di Caslino d’Erba località Alpe del Prina dove alle 14 mi avvio nell’umido bosco della Val da Pianéza per salire al Monte Palanzone, purtroppo oltre alla calura durante la salita a circa metà strada tra il fondovalle e la Bocchetta di Palanzo vengo vigliaccamente punto alle spalle da un ape / vespa che mi lascerà un bel bruciore sulla spalla per tutta la giornata ma comunque visto che fortunatamente non sono allergico proseguo e poco prima delle 15.30 sono in vetta al Monte Palanzone dove faccio una sosta spaparanzato al sole di circa un ora.
Riprendo quindi il cammino e visto che la giornata merita e il tempo c’è allungo di un poco il giro facendo un bel su e giù passando dal monte Bul, dalla Bocchetta di Caglio, dal Monte Croce fino ad arrivare alla Braga di Cavallo dopodiché ritorno sui miei passi e passando dal Cippo Marelli, dalla fontana e dal Rifugio Riella raggiungo nuovamente la Bocchetta di Palanzo, qui inizio nuovamente a salire verso il Pizzo dell’Asino e poco prima di arrivare in vetta mi si para davanti un solitario cane nero, lingua penzolante, macchia bianca sul davanti, zampette anteriori bianche … sembrava proprio il mio povero Rocky che ha lasciato questo mondo qualche anno fa e non mi vergogno di dire di aver pure provato a chiamarlo per nome, fatto sta che scioccato per l’incontro pur con la fotocamera in mano non gli ho neppure fatto una foto e lui se ne è sceso verso la Bocchetta di Palanzo, poi poco dopo una volta arrivato in Capanna Mara l’ho ritrovato insieme al suo padroncino arrabbiato perché gli era scappato via scoprendo trattarsi di una femmina di nome Kira.
Dalla Capanna Mara prima di tornare a valle imboccando il sentiero che scende in Alpe Prina faccio un ultima breve digressione alla sempre panoramicissima Croce di Maiano e al Monte Puscio dopodiché percorrendo l’oscura valle alle 19.15 sono di ritorno all’auto ben soddisfatto dalla bella giornata !
Giorgio
Escursione odierna di Km. 14,3
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Alpe del Prina - Bocchetta di Palanzo - Monte Palanzone > 1h 26'
Monte Palanzone - Monte Bul - Monte Croce - Braga di Cavallo > 35'
Braga di Cavallo - Rifugio Palanzone - Pizzo dell'Asino - Capanna Mara - Monte Puscio - Alpe del Prina > 2h 15'
Tourengänger:
GIBI

Communities: Alpinismo Cabaret!, Hikr in italiano, Montagne di Casa, Mountain at lunchtime " nà par muntagn o par bricch in dal mument del mangià "
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (12)