Gemelli N e S + Sega di Ban


Publiziert von ciolly , 16. August 2019 um 21:13.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:14 August 2019
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 1450 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Gravellona Toce-Domodossola-Crodo-Formazza-Riale

Altra giornata tra le cime di Ban per tentare di raggiungere i Gemelli e i due torrioni quotati della Sega di Ban, la dentellata cresta che si sviluppa tra il Gemello Sud e la Punta del Ghiacciaio di Ban.

Cime “minori” ma con un buon livello d’impegno… più mentale… costituite essenzialmente da rocce friabili e inconsistenti dove ogni passo e presa va più volte ponderato… non a caso anche qualche dietrofront è necessario.

Rivestono interesse e gratificazione prettamente personale e, a porte sporadiche volte il Gemello S sul quale è posto anche un ometto, penso che non vengano praticamente mai salite…

Un interessante circuito (F) o (PD) se si sale al Gemello S è l’anello dall’Alpe Nefelgiù salendo per il Sentiero del Diavolo al Vallone di Ban… o del Diavolo… e scollinando poi alla Bocchetta interna di Ban, per scendere da qui al Lago “effimero” e, con il croso-canale, alla cengia scavata che riporta al fondo del Vallone di Nefelgiù… fattibile in entrambi i sensi… Ambiente severo ma di affascinante bellezza per trovarsi “isolati” in centro alla Val Formazza!

 

Riale ore 8,30: Ormai a memoria mi inoltro sul fondo della Diga di Morasco per risalire con il sentiero segnalato al Mores e poi al Somma Lombardo, dove mi permetto una bella tappa con Cappuccio e Torta doppia…

Ripreso il sentiero che porta verso il Passo Lebendun, raggiungo il superiore pianoro per tagliare quindi alto in diagonale verso la base della parete W del Gemello N.

Senza portarmi al Passo Centrale salgo direttamente le granulose rocce facendo riferimento a uno sporgente sasso dalla forma di ometto. La parte superiore si fa più ripida e la difficoltà altro non è che camminare su ripida roccia friabile… non a caso è la Valle del sabbione… con appigli insicuri dosando sempre le forze…

 

Gemello N ore 11,45: La cima altro non è che un’affilata lama di roccia scadente… ho provato a proseguire tentando di scendere alla Bocchetta Interna ma, dopo un paio di abbozzati approcci, ho pensato bene di ritornare sui miei passi trovando, grossomodo all’altezza di quel sasso sporgente, una fattibile cengia che permette di uscire direttamente al Passo Centrale.

 

Seguendo la cresta riesco a percorrere i due primi gendarmi e a raggiungere anche il terzo il più vicino… ed anche il più alto… al Gemello Sud rinunciando però alla discesa sul filo, ma tagliando circa a metà su una cengia expo E Valle di Nefelgiù.

 

Raggiunto il Gemello S (PD) continuo a seguire la cresta sfruttando un marcato canale che collega alla sella S (PD) per continuare poi in direzione del primo pilastro… il maggiore… della Sega di Ban. Evitando qualche difficile e precario passaggio muovendomi su entrambi i versanti arrivo all’attacco basale che presenta alcune verticali roccette che riesco adaggirare sul versante W verso il Sabbione…

 

Sega di Ban quota 1920 0re 13,15: Potrei già essere soddisfatto così ma, ormai preso da questi aleatori su e giù, provo a raggiungere anche il torrione successivo… il Gemello della Sega… sfruttando anche qui un pronunciato canale che sembra collegato sino alla sottostante sella, trovando però alla base un gruppo di lisce rocce esposte… sono pochi metri ma il rischio non li vale… che riesco comunque a by-passare uscendo a sx sulla cresta e sulla parete expo E Lago (effimero).

 

Passato anche questo, non mi resta che la tranquilla salita… e discesa return… per mettere piede, posare zaino e macchina per autoscatto… per oggi può più che bastare.

 

Lago “effimero” del Ghiacciaio di Ban Orientale ore 14: Una pausa balneare… spiaggiato… con di fronte la misera del Fu Ghiacciaio… ricordo che quando raggiunsi questo lago la prima volta (97-98) vi era ancora un bel fronte glaciale alto una ventina di mt… tutto scomparso.

 Discesa per il croso-canale che mi porta sino all’Istmo di Nefelgiù… o di Ban dove si trova la cengia scavata, con tanto di cavo e fittoni, passaggio obbligato, per accedere alla conca nel periodo estivo… e sembra impossibile che d’inverno si riesca a passare per il Canale.

 

Riale ore 15,30: Conclusione facile per sentiero e strada poderale incontrando nuovamente qualche persona… non ero comunque l’unico oggi nelle valli di Ban...

…e anche questa è andata!


Tourengänger: ciolly
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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wildfrog hat gesagt:
Gesendet am 17. August 2019 um 15:42
Wow!

(tu non sei a posto) :-))))))))

[scherzo naturalmente]

A

ciolly hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. August 2019 um 20:03
...non del tutto!

cappef hat gesagt:
Gesendet am 17. August 2019 um 17:15
Sei troppo avanti...complimenti!!!
Ciao...Flavio

ciolly hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. August 2019 um 20:06
…Ciao Flavio…
e Grazie per i Complimenti…
Adry


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