Quattro giorni in Val Formazza da Chioso a Riale
Allego report di Mario Rossi compagno di escursione
Bel trekking di quattro giorni in qesta bella valle Piemontese, lunedi mattina viaggio in auto fin al paesino di Chioso, dove ci prepariamo e saliamo la ripida mulattiera, che taglia la strada cementata, ripida pure lei , fino all alpe di vova, bel pianoro con baite ristrutturate, da qui per ripido sentiero in un bosco guadagniamo quota, fino ai prati soprastanti, giungendo cosi' all'ape
Giove, ancora un piccolo sforzo e siamo al lago Busin inferiore, dove un gentlissimo guardiano ci offre il caffe' e ci fa lasciare gli zaini, visto che vogliamo salire il vicino monte Giove 3009 m. Ripartiamo su terreno erboso prima e sassoso poi, sempre tutto bello segnato, fa freddo e cielo velato, giungiamo in cresta e poco dopo alla croce. Qualche foto, firma sul libro e giu', allo zaino, dove pranzeremo, quindi ripartiamo costeggiando il lago giungendo cosi' al passo Busin. qui discesa, x prati in direzione del lago Vannino e al vicino Rif. Malgaroli, dove pernotteremo, ottimo tutto, poca gente e quindi cena e poi a nanna. Martedi' 29 si riparte, leggera deviazione per visita al lago Sruer, e quindi per facile traverso erboso ci portiamo sul sentiero che porta al passo Nefelgiu', vero baluardo, con resti di neve, si sta bene, sole, quindi giu' dalla valle Nefelgiu', tocchiamo la sua alpe, e poi il vasto lago Morasco, soprastante la localita' Riale, dove si arriva in auto, visita alla ridente contrada e quindi si risale, in direzione del Rif. Maria Luisa, fattibile pe strada sterrata oppure con un sentiero che taglia parecchio, una volta al rifugio pranzo e per tirar sera saliamo ai laghi Boden e alla sovrastante Bocchetta di Val Maggia, confine italo/svizzero, con purtroppo poca vista sul monte Basodino e il suo ghiacciaio, discesa, e lentamente torniamo al rif, cena, e ozio. Mercoledi' 30 si riparte, costeggiando il bacino del lago
Toggia, fino al passo S. Giacomo, altro confine di stato, dove esiste una casermeta della finanza, ora in rovina, da qui lungo traverso piano, fin al particolare Rif. Gries, un caffe', caruccio... e poi via di nuovo fino al passo del Corno e al vicino passo Gries, con sotto l'ononimo lago li sono presenti quattro pale eoliche che sfruttano la forza del vento, al passo sosta in un bivacco, e poi si riparte facendo il sentiero "Castiglioni", con 2-3 tratti con catene, una volta scesi, ci troviamo alla piana dei camosci, grossa pianura, con vicino il rif Citta di Busto, al limite del pianoro un sentiero in discesa con annessa risalita ci porta al grosso bacino del lago del Sabbione, costeggiamo anche questo lago,e in seguito arriviamo al rifugio Claudio e Bruno, gestito dall'associazione " Mato Grosso". Visto che non è molto tardi, dopo il pranzo decidiamo di salire la cima del Blinnenhorn , mt 3374, molto facile e ottima traccia, vista non bella dalla cima causa nebbie e nuvole, comunque molto soddisfatti, torniamo al rifugio dove ci sistemiamo per la cena. Giovedi 31 agosto Tempo pessimo con pioviggine e nebbie basse torniamo a casa a piedi sino a Riale e poco oltre dove rimediamo un passaggio sino a Ponte pausa in un bar. Qui ci sarebbe l'autobus alle 14 ma sono solo le 13 ci avviamo a piedi facendo l'autostop dopo pochi metri una gentile copia Genovese ci da un passaggio sino a Chioso. Grazie di cuore a Sergio Santini e Aquilino Ravasio x la compagnia e per avermi sopportato, alla prossima,
Bel trekking di quattro giorni in qesta bella valle Piemontese, lunedi mattina viaggio in auto fin al paesino di Chioso, dove ci prepariamo e saliamo la ripida mulattiera, che taglia la strada cementata, ripida pure lei , fino all alpe di vova, bel pianoro con baite ristrutturate, da qui per ripido sentiero in un bosco guadagniamo quota, fino ai prati soprastanti, giungendo cosi' all'ape
Giove, ancora un piccolo sforzo e siamo al lago Busin inferiore, dove un gentlissimo guardiano ci offre il caffe' e ci fa lasciare gli zaini, visto che vogliamo salire il vicino monte Giove 3009 m. Ripartiamo su terreno erboso prima e sassoso poi, sempre tutto bello segnato, fa freddo e cielo velato, giungiamo in cresta e poco dopo alla croce. Qualche foto, firma sul libro e giu', allo zaino, dove pranzeremo, quindi ripartiamo costeggiando il lago giungendo cosi' al passo Busin. qui discesa, x prati in direzione del lago Vannino e al vicino Rif. Malgaroli, dove pernotteremo, ottimo tutto, poca gente e quindi cena e poi a nanna. Martedi' 29 si riparte, leggera deviazione per visita al lago Sruer, e quindi per facile traverso erboso ci portiamo sul sentiero che porta al passo Nefelgiu', vero baluardo, con resti di neve, si sta bene, sole, quindi giu' dalla valle Nefelgiu', tocchiamo la sua alpe, e poi il vasto lago Morasco, soprastante la localita' Riale, dove si arriva in auto, visita alla ridente contrada e quindi si risale, in direzione del Rif. Maria Luisa, fattibile pe strada sterrata oppure con un sentiero che taglia parecchio, una volta al rifugio pranzo e per tirar sera saliamo ai laghi Boden e alla sovrastante Bocchetta di Val Maggia, confine italo/svizzero, con purtroppo poca vista sul monte Basodino e il suo ghiacciaio, discesa, e lentamente torniamo al rif, cena, e ozio. Mercoledi' 30 si riparte, costeggiando il bacino del lago
Toggia, fino al passo S. Giacomo, altro confine di stato, dove esiste una casermeta della finanza, ora in rovina, da qui lungo traverso piano, fin al particolare Rif. Gries, un caffe', caruccio... e poi via di nuovo fino al passo del Corno e al vicino passo Gries, con sotto l'ononimo lago li sono presenti quattro pale eoliche che sfruttano la forza del vento, al passo sosta in un bivacco, e poi si riparte facendo il sentiero "Castiglioni", con 2-3 tratti con catene, una volta scesi, ci troviamo alla piana dei camosci, grossa pianura, con vicino il rif Citta di Busto, al limite del pianoro un sentiero in discesa con annessa risalita ci porta al grosso bacino del lago del Sabbione, costeggiamo anche questo lago,e in seguito arriviamo al rifugio Claudio e Bruno, gestito dall'associazione " Mato Grosso". Visto che non è molto tardi, dopo il pranzo decidiamo di salire la cima del Blinnenhorn , mt 3374, molto facile e ottima traccia, vista non bella dalla cima causa nebbie e nuvole, comunque molto soddisfatti, torniamo al rifugio dove ci sistemiamo per la cena. Giovedi 31 agosto Tempo pessimo con pioviggine e nebbie basse torniamo a casa a piedi sino a Riale e poco oltre dove rimediamo un passaggio sino a Ponte pausa in un bar. Qui ci sarebbe l'autobus alle 14 ma sono solo le 13 ci avviamo a piedi facendo l'autostop dopo pochi metri una gentile copia Genovese ci da un passaggio sino a Chioso. Grazie di cuore a Sergio Santini e Aquilino Ravasio x la compagnia e per avermi sopportato, alla prossima,
Tourengänger:
ser59

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
![]() | Geodaten | ||
![]() | Ghioso M. giove Margaroli | ||
![]() | rif Margarol boc val maggia Rif maria luisa | ||
![]() | rif maria luisa blinnenhorn rif claudio e bruno | ||
![]() | claudio e bruno riale |
Kommentare (4)