Pass Giümela (2117 m) – Bike & Hike


Publiziert von siso , 4. August 2019 um 19:01.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Misox
Tour Datum: 3 August 2019
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Mountainbike Schwierigkeit: L - Leicht fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Cima Rossa   CH-TI   CH-GR 
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 885 m
Strecke:Valbella (1335 m) – Bivio per Alp de Naucal (1319 m) – La Motta (1344 m) – Pro de Leura (1416 m) – Alp de Cascinarsa (1735 m) – Alp de Naucal (1805 m) – Pianon – Pass Giümela (2117 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A13, uscita Roveredo – Grono – Val Calanca – Rossa – Valbella (21 km da Grono).
Unterkunftmöglichkeiten:Casa al Pro' da Leura.
Kartennummer:C.N.S. No. 1274 – Mesocco - 1:25000; C.N.S. No. 1294 – Grono - 1:25000.

Escursione Bike & Hike in alta Val Calanca, una valle appartata, rimasta isolata per parecchio tempo dai traffici nord-sud. La sua storia è simile a quella di molte comunità montane, caratterizzate dal nomadismo stagionale e dalla migrazione temporanea. Ecco un estratto da “Quaderni Grigioni Italiano” risalente al 1940:

“I ragazzi abbandonano il paese all’età dei 15 anni circa, per darsi al tradizionale mestiere di vetraio o di pittore; le ragazze invece si rassegnano alla loro dura sorte di contadine della valle. Già nei giovani anni della loro vita esse devono abituarsi a portare dei pesanti carichi. Così quelle di Rossa portano verso la fine di luglio ed al principio di agosto le porzioni di burro e di formaggio dall’alpe al piano per i proprietari del bestiame. Si tratta del viaggio di una giornata e per il trasporto di 30-40 kg ricevono una ricompensa che varia tra i tre e mezzo ed i cinque franchi.”

 

Il toponimo “Giümela” deriva dal latino gemelus (gemello) nel significato di duplice. L'Alpe di Giümela si trova infatti nel punto in cui due pascoli, quello della Valle di Giümela e quello di Vedrign si incontrano. 

Il Pass Giümela è denominato il "Passo delle spose": da qui, infatti, molte giovani pontironesi si recavano a sposare i fidanzati della Val Calanca. 

 

Inizio dell’escursione: ore 7.20

Fine dell’escursione: ore 11.50

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1017 hPa

Temperatura alla partenza: 9°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 3600 m

Temperatura al rientro: 24°C

Velocità media del vento: 10 km/h

Sorgere del sole: 6.06

Tramonto del sole: 20.51

 

Sveglia alle 4:50, partenza da casa alle 5:45, arrivo a Valbella alle 7:00, dopo 81 km d’auto; partenza con la bici alle 7:20.

Parcheggiata l’auto al Posteggio Cacciatori, 215 m dopo il nucleo del villaggio, mi preparo per la pedalata ad una temperatura alla quale non sono più abituato da tempo: 9°C.

Poco male, indosso la giacchetta e mi avvio, in leggera discesa, attraverso le belle case di Valbella fino al bivio a quota 1319 m, quindi inizio la salita, alla destra, in direzione dell’Alp de Naucal. La bella strada, in parte asfaltata e in parte di cemento, tocca diversi insediamenti e maggesi, con delle baite riattate: La Motta (1344 m), Pro de Leura (1416 m), Alp de Cascinarsa (1735 m). Di fronte alla baita di quest’ultimo alpeggio un segnavia di legno indica il percorso per raggiungere degli ambiti macigni: “Boulder Pianon”. Proseguo ancora per un chilometro ed arrivo allo slargo che costituiva il parcheggio alla fine della strada. In questo periodo ci sono dei lavori in corso: un’impresa sta prolungando la strada forestale di 520 m e sta costruendo una pista agricola lunga 150 m fino all’Alp de Naucal. Con la realizzazione di questa strada forestale, in futuro la cura dei boschi di protezione potrà essere svolta in maniera adeguata ed efficiente mediante una gru a cavo e non più con l’elicottero.

Un cartello del Comune di Rossa avvisa che fino al 27.9.2019 le vetture devono essere posteggiate al travaccone all’Alp de Cascinarsa.

Superato il Rià del Radalgasch, alle 8.25 arrivo all’Alp de Naucal (1805 m) accolto in modo poco amichevole dal cane pastore.


                                                  Alp de Naucal (1805 m)

Vedo molte capre che si muovono o stazionano sulle placconate di roccia a monte dei cinque edifici. Da qui si gode di una suggestiva vista su cime e bocchette circostanti: dalla Bocchetta de Trescolmen (2161 m), da me raggiunta il 27.12.2015, ai Monti di Cauco e Rossa, alla Capanna Boffalora e alla bellissima Cima de Nomnom (2633 m), conquistata il 14.9.2013.

L’alpeggio, di proprietà del Comune di Castaneda, comprende cinque caseggiati di cui quattro affiancati, ristrutturati nel 1995, con i tetti ricoperti di lamiera rossa ondulata.

Secondo i linguisti, il toponimo Naucal deriva dal latino Nauca e significa “trogolo” (vasca di legno), oppure “trogolo glaciale” (doccia valliva) oppure “piccolo cuneo di terreno boscato fra due avvallamenti”. Secondo me i primi due significati sono quelli più verosimili.

Occultata la mountain bike (compie un anno proprio oggi) all’ombra di un piccolo larice, mi avvio seguendo il sentiero per il Pass Giümela. Man mano mi alzo di quota la vista si apre sulle montagne impegnative della Calanca e della Mesolcina. Incontro numerose capre e in prossimità del Pian de Sespet pure delle manzette che si abbeverano ad una bolla d’acqua. Benché cammini con le scarpine da ciclismo e sia privo di bastoncini, in circa 50 minuti arrivo al Pass Giümela (2117 m). Anche per la mia seconda visita al valico, sono incuriosito da una grande pietra cuoriforme, già citata dal naturalista mendrisiense Luigi Lavizzari:

“Una larga pietra giacente sul suolo segna il limite del territorio ticinese e del grigione”, 20 agosto 1850, Luigi Lavizzari.

Questa volta scopro che sulla lastra ci sono delle incisioni risalenti al 1832, eseguite presumibilmente da un pastore. Do un’occhiata al versante della Val Pontirone. Mi impressiona la parete meridionale del Piz di Strega (2911 m). Scorgo pure il bel maggese Solgone, meta di una bellissima passeggiata nel dicembre 2015.

Tornato all’Alp de Naucal entro nel caseificio. Doris pesa e mi incarta una mezza forma di formaggella di capra. Così avrò un ricordo ancor più sensitivo di Naucal. Scatto qualche foto agli asini dell’alpeggio e inizio la deliziosa discesa sulla strada deserta. Faccio una sosta a Pro de Leura (1416 m), maggengo che possiede una bella chiesetta e una casa con possibilità di pernottamento.

L’escursione Bike & Hike si conclude dopo 4 h e 30 min a Valbella, con una temperatura dell’aria molto più dolce di quella della partenza.

 

Pedalata alla scoperta degli alpeggi e del pregiato paesaggio dell’alta Val Calanca, che diventerà presto il primo parco naturale regionale della Svizzera italiana.

 

Tempo totale: 4 h 30 min

Tempo di salita: 2 h 10 min (compresa una sosta di 15 min)

Tempi parziali

Valbella (1335 m) – Alp de Cascinarsa (1735 m): 45 min

Alp de Cascinarsa (1735 m) – Alp de Naucal (1805 m): 20 min

Alp de Naucal (1805 m) – Pass Giümela (2117 m): 50 min

Dislivello in salita: 885 m

Quota massima: 2120 m

Quota minima: 1319 m

Sviluppo complessivo: 20 km

Difficoltà: F

Consumo batteria: 31%

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona, con qualche zona d’ombra

Coordinate Pass Giümela: 727'370 / 136'985  

Libro di vetta: no.

Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 6. August 2019 um 20:50
Complimenti gran relazione......un libro di storia.......Daniele66

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. August 2019 um 20:57
Grazie Daniele!
La passione per la montagna non si limita al puro esercizio fisico.
Ciao,
siso.


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