Monte Orsa (m.998), versante Nord


Publiziert von Poncione , 27. März 2019 um 14:19.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:23 März 2019
Wandern Schwierigkeit: T6- - schwieriges Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Lago Ceresio   CH-TI   I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 800 m

Partenza da Porto Ceresio (m.274), e tramite la bella mulattiera che sale ad ampie svolte si raggiunge la strada asfaltata a poca distanza da Cadelmonte (m.500), che tuttavia non si tocca in quanto s'incontra quasi in corrispondenza una strada forestale che punta direttamente a Monte Casolo. Si aggira a sinistra un'ampia proprietà privata su largo sentiero molto invaso dal fogliame fino a incrociare la strada militare per il Monte Grumello ed incontrando la nuova segnaletica CAI per il Monte Pravello e il confine svizzero. In realtà non è un autentico percorso di salita, ma un vecchio sentiero/mulattiera che attraversa in saliscendi un paio di valloncelli toccando una zona d'interesse paleontologico (pannelli) e infine, dopo un brusco strappo, va a congiungersi con la strada militare proveniente da Besano e la Bocca dei due Bar proprio al bivio della Batteria (postazioni, m.720). Si segue quest'ultima, raggiungendo con pendenza lieve l'Albero di Sella (m.897) e per sentiero con ultimo strappetto la panoramica vetta del Monte Pravello (m.1015).
Mi fermo un pò ammirando un buon panorama, appena offuscato dalla foschia, poi torno sui miei passi all'Albero di Sella, ove si prende l'evidente sentiero a sinistra per Viggiù e Besano, traversando a N della bastionata rocciosa del Pravello e del vicino Monte Orsa. Purtroppo è in corso d'opera il taglio dei boscaioli, tanto che il sentiero è ormai diventato uno stradone scavato dai trattori: delle attrezzature poste alcuni anni fà dai bikers per le loro evoluzioni non vi è assolutamente più traccia.
Gradualmente giungo sotto i bastioni calcarei del Monte Orsa, riconoscendo la zona di massi ove qualche anno fà mi avventurai con froloccone, ma proseguo la discesa studiando la linea ideale per poi risalire verso la vetta. Raggiungo la dorsale nord iniziando a salire senza traccia un bosco francamente non bellissimo ma abbastanza pulito, incrociando le prime isolate formazioni calcaree e - con sgradita sorpresa - un'ulteriore stradone trasversale di boscaioli che ovviamente ignoro proseguendo un'ascesa sempre più ripida alla bastionata terminale. Si raggiunge così, aggirando a sinistra un primo masso isolato, le prime rocce e qui la pendenza si fà seria, tanto che a sorpresa non si notano quasi tracce animali che facilitino l'opera, e si prosegue davvero secondo convenienza, cercando dove possibile aiuto dalle piante. Uno svettante "corno" isolato che domina le strutture calcaree attira subito l'attenzione, e già da qui sembrerebbe raggiungibile, con scalata peraltro impegnativa su roccia che non mi convince pienamente. Si aggirano le rocce a destra, salendo infine con lieve ravano sulla selletta e sullo stesso "corno" ammirato poco prima, poi si prosegue su pendenza (e ravano) ulteriormente accentuata giungendo in prossimità della vetta, sbarrata tuttavia da pareti, canali e camini di difficoltà ragguardevole (IV-V°). Individuo un sentierino-cengia esposto che a sorpresa mi porta sotto la feritoia di una delle molte gallerie sotterranee del Monte Orsa sbucando su una spalla erbosa da cui si avrebbe accesso, con cautela, a un bel canalino che conduce giusto in vetta, ma anche qui le difficoltà, unite all'esposizione, da affrontare sarebbero eccessive. Di fatto questa sarebbe la salita "perfetta", ma è davvero tosta. Torno sui miei passi giungendo a un avvallamento da cui si osservano ulteriori vie di salita, trovando almeno un paio di caminetti fattibili (III°) ma ugualmente rischiosi, che ripulisco bene da fogliame e detriti nel caso a qualcun altro saltasse in testa d'affrontare questi versanti verticali: il primo presenta una sbiadita ma evidente bollatura, segno che una piccola "storia" alpinistica un tempo debba esserci stata. Sto per arrendermi aggirando completamente la bastionata sulla destra per giungere più "comodamente" in vetta, quando un'ultima ispezione mi fa notare un bello spigolo (II°) rivolto al culmine del secondo caminetto. Lo affronto e supero, portandomi su una non banale sequela di gradoni (I-II°) e cenge, che con passaggino finale di III° permettono d'issarmi appena a lato delle antenne che deturpano la vetta. Non mi avvedo che tra le due antenne ci sarebbe un comodo "corridoio" che porta in breve alla stele di vetta, e traverso - in lieve esposizione sul tratto appena risalito - a sinistra contornando la recinzione. Superati un paio di alberi in stile contorsionista si aggira sempre su cengia giungendo a pochi metri dalla vetta, dove però c'è un bel saltino su uno dei tanti caminetti verticali che da un lato s'inabissa e dall'altro giunge in cima. Qui si affronta un breve tratto "ferrato" aiutandosi con la rete metallica, salendo un gradino roccioso e traversando in saliscendi un'ulteriore cengetta al centro del caminetto, qui solo erboso, da cui in breve si giunge in vetta al Monte Orsa (m.998): panorama ancora buono ma molto offuscato rispetto a quello ammirato dal Pravello.
Mi raggiunge quasi subito una simpatica coppia comasco-ticinese, Marco e Sabrina, proveniente da Viggiù ai quali mi unisco per la rilassante e comoda discesa dalla via normale (strada militare), che mai avevo percorso in tanti anni di frequentazione. ;) Nella gradevole Viggiù il giro conosce la sua conclusione, e posso tornare tranquillamente in bus a Varese e in Valganna.

Avanti così.

NB. Porto Ceresio-Cadelmonte-Monte Pravello-Albero di Sella-Quota m.800 T2 - Quota m.800-Monte Orsa T3/T6- (II°) - Monte Orsa-Viggiù T1

Tourengänger: Poncione


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Kommentare (21)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 27. März 2019 um 16:21
molto belli questi ravani...

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. März 2019 um 19:39
É una vita ravanosa, Dome. ;)
Ciao

GAQA hat gesagt:
Gesendet am 27. März 2019 um 17:11
Selvaggia esplorazione! Complimenti.
Ormai un classico per te:)
Alessandro

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. März 2019 um 19:39
Grazie Ale, un altro tassello verso una conoscenza più profonda delle prealpi varesine.
Ciao

igor hat gesagt:
Gesendet am 27. März 2019 um 20:00
Bella avventura a bassa quota, bravo

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. März 2019 um 20:46
Ciao Igor, visto il perseverare del bel tempo è giusto sfruttare le potenzialità nascoste delle cimette vicine in attesa di alzare un po' la quota. Non si finisce mai di scoprire... ;)

Serzo hat gesagt:
Gesendet am 27. März 2019 um 20:49
Into the wild!!! Non c'è angolo che ti sfugga. Complimenti doverosi e meritatissimi

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. März 2019 um 20:57
Ciao Sergio... grazie. Il segreto sta tutto nell'osservazione. ;)

Gelöschter Kommentar

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. März 2019 um 21:41
Giusta osservazione Camoscio... forse mi sto davvero inselvatichendo troppo. ;) Comunque è vero... rispetto a percorsi del genere in altre valli il "selvatico" qui sembra latitare. Ci saranno ancora gli orsi, che se li pappano tutti?... ;) Chissà.

Alpingio hat gesagt:
Gesendet am 27. März 2019 um 21:51
Bello scoprire posti nuovi!
Ciao
Giovanni

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. März 2019 um 22:14
O quantomeno bello salire luoghi noti da versanti dimenticati. ;) Grazie Giovanni, Ciao

blepori hat gesagt:
Gesendet am 28. März 2019 um 07:50
furiosamente ravanoso! Bravo Emi, fortuna che non è uscito dalle gallerie il fantasma di un soldato dalla prima guerra a spararti :)))

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. März 2019 um 13:37
Meglio per lui che non sia uscito, ero talmente adrenalinico che l'avrei lanciato giù dal precipizio senza troppi complimenti. :)))

blepori hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. März 2019 um 13:39
finalmente dopo un secolo è arrivato il nemico, roba da deserto dei tartari :)))

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 28. März 2019 um 08:31
Bella questa "Orsa" a due facce: la via normale è come "Yoghi", mentre la via da Nord è come un bel grizzly...

Salutoni...

Angelo

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. März 2019 um 13:38
Esatto Angelo... buono e feroce allo stesso tempo. Ciao, grazie

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 28. März 2019 um 19:33
Bel ravano di quelli che ti piacciono tanto, ma per quanto riguarda i panorami sabato non era il massimo per le zone del Varesotto !

Avanti ... così !

ciao Giorgio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. März 2019 um 20:12
Ma neanche disprezzabile, a guardare bene... certo, meglio al mattino che al pomeriggio... il clima era quasi estivo. Ciao Gio

veget hat gesagt:
Gesendet am 29. März 2019 um 13:52
Caro Emy, la tua passione per itinerari "unici", ti poruta alla continua scoperta di vie sempre più impegnativi e,in solitaria....
Le belle foto, danno una reale visione delle reali difficoltà superate.Complimenti!
Buona continuazione !
Ciao
Eugenio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. März 2019 um 14:05
Ciao Eugenio, grazie. Quest'inverno, complice anche la scarsa neve a quote superiori, ho voluto davvero "darci dentro" con le mie montagnette. E non è certamente finita qui, ma ormai se ne riparlerà il prossimo autunno. ;)


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