Resegone 1875 m
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Dal piazzale della funivia saliamo al rifugio Azzoni percorrendo un tratto di sentiero mai fatto o che non ricordiamo. Non passiamo dal rifugio Stoppani ma dall’Alpe Costa andiamo diritti e passiamo da un alpeggio, dove troviamo una bacheca con diversi tipi di tisane in vendita, soldi da lasciare in una cassettina….chissà se la cosa funziona…se penso a quello che vedo in giro la cosa mi lascia perplessa, solo in Svizzera sembra funzionare il pagamento libero…
Troviamo un po’ di ghiaccio e neve dura prima del Pian Serrada. Non calziamo i ramponcini, con cautela si riesce a passare senza problemi.
Cambiato il versante, tutto pulito fino al rifugio. Sul versante bergamasco invece la situazione è tutt’altra…
Sosta in cima, dove ascoltiamo una coppia discutere sulla bontà delle proprie barrette, che da quanto capiamo una dovrebbe essere al cioccolato e l’altra alla frutta….noi ci stiamo mangiando una barretta tonda…una tortina di pasta frolla con marmellata e noci…questi sì che è buona!!!
Controllata l’ora pensiamo di poter fare uno degli anelli che avevamo in mente. Scendiamo quindi sul versante bergamasco e raggiungiamo il rifugio Resegone. La risalita alla Passata, che non conosciamo, ci porta via un po’ di tempo nel districarci tra i vari bivi non sempre segnalati.
Imbroccata la via giusta raggiungiamo un primo colletto dove facciamo una breve sosta dopo di che riprendiamo a salire con un bel traverso con vista panoramica su una gelida Valle Imagna. Giunti alla Passata, rientriamo passando dal rifugio Monzesi, chiuso, P.so del Fo’, Rifugio Stoppani, Alpe Costa e quindi al posteggio in perfetto orario!
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