Mont Ciosè
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Con Alessandro Froloccone riusciamo ad organizzarci all'ultimo per una gita insieme in Val d'Ayas. A causa dell'assenza di neve sul percorso della prima idea optiamo immediatamente per il piano B che si rivelerà molto più interessante del previsto.
Da Estoul ci inoltriamo lungo la strada che conduce al Col Ranzola che essendo molto battuta ha un fondo di neve dura. Poco prima dell'Alp Fenetre un bel pendio/canalone attrae la nostra attenzione, decidiamo così di intraprendere la salita lungo questo ripido pendio, considerato anche che la cresta sembra abbia molta meno neve.
Iniziamo a salire ma ben presto le pendenze e la neve dura ci costringono a montare i rampanti agli sci. Saliamo regolari con i nostri zig-zag mentre Ale, messe via le racchette da neve e indossati i ramponi, può "permettersi" una linea più diretta. A circa 150 metri dalla vetta la comodità di avere gli sci ai piedi non è più proporzionale allo sforzo, decidiamo quindi di montare anche noi i ramponi e, sci in spalla, proseguiamo più filati per la cima.
Il temuto vento si fa sentire soltanto negli ultimi metri prima della vetta quindi ci prepariamo subito per la discesa. Affrontiamo le prime curve con cautela, considerata la pendenza e la neve dura, in caso di caduta sarebbe complicato riuscire a fermarsi. Ma la neve ha un ottimo grip sulle lamine e quindi, presa la giusta confidenza, possiamo permetterci qualche curvone un po' più spinto. Nel frattempo anche Ale scende veloce e diretto e l'attesa è veramente minima. Superata una strozzatura del canale, lasciamo andare veloci gli sci su un fondo compatto e uniforme fino a tornare alla stradina del Colle.
froloccone
Accetto la bella proposta di Andrea che mi risveglia dai "bagordi" dei giorni di festa........Bella e inedita salita su una cima poco conosciuta e relazionata. Quando la pendenza è divenuta eccessiva, nonostante il buon "grip" che offriva la neve dura, ho tolto le ciaspole e calzato i ramponi. Peccato per il fortissimo vento che non ci ha permesso di sostare sulla "ultrapanoramica" vetta. Discesa veloce e priva di problemi anche se ovviamente più lenta dei miei compagni Skialper.
Ringrazio i soci per la stupenda condivisione.
Da Estoul ci inoltriamo lungo la strada che conduce al Col Ranzola che essendo molto battuta ha un fondo di neve dura. Poco prima dell'Alp Fenetre un bel pendio/canalone attrae la nostra attenzione, decidiamo così di intraprendere la salita lungo questo ripido pendio, considerato anche che la cresta sembra abbia molta meno neve.
Iniziamo a salire ma ben presto le pendenze e la neve dura ci costringono a montare i rampanti agli sci. Saliamo regolari con i nostri zig-zag mentre Ale, messe via le racchette da neve e indossati i ramponi, può "permettersi" una linea più diretta. A circa 150 metri dalla vetta la comodità di avere gli sci ai piedi non è più proporzionale allo sforzo, decidiamo quindi di montare anche noi i ramponi e, sci in spalla, proseguiamo più filati per la cima.
Il temuto vento si fa sentire soltanto negli ultimi metri prima della vetta quindi ci prepariamo subito per la discesa. Affrontiamo le prime curve con cautela, considerata la pendenza e la neve dura, in caso di caduta sarebbe complicato riuscire a fermarsi. Ma la neve ha un ottimo grip sulle lamine e quindi, presa la giusta confidenza, possiamo permetterci qualche curvone un po' più spinto. Nel frattempo anche Ale scende veloce e diretto e l'attesa è veramente minima. Superata una strozzatura del canale, lasciamo andare veloci gli sci su un fondo compatto e uniforme fino a tornare alla stradina del Colle.
froloccone
Accetto la bella proposta di Andrea che mi risveglia dai "bagordi" dei giorni di festa........Bella e inedita salita su una cima poco conosciuta e relazionata. Quando la pendenza è divenuta eccessiva, nonostante il buon "grip" che offriva la neve dura, ho tolto le ciaspole e calzato i ramponi. Peccato per il fortissimo vento che non ci ha permesso di sostare sulla "ultrapanoramica" vetta. Discesa veloce e priva di problemi anche se ovviamente più lenta dei miei compagni Skialper.
Ringrazio i soci per la stupenda condivisione.
Tourengänger:
froloccone,
Andrea!
Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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Kommentare (2)