Corno Boussolaz m.3023: inizio d'autunno!


Publiziert von Alberto , 1. Oktober 2013 um 15:05.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:22 September 2013
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:30
Aufstieg: 1144 m
Strecke:Esteoul m.1871/1880 [p ] - seguire le indicazioni ufficiali per rifugio Arp (seguire poi quelle in legno del rifugio che permettono di fare tagli evitando la lunga strada) - la strada la si può tagliare anche dove non vi sono indicazioni,vi sono sentieri ben visibili ma per chi non vi è mai stato e non ha una cartina si attenga ai segnali (eventualmente in discesa è più facile capire dove portano) - al bivio per il rifugio Arp,seguire il segnale 3C - tra il lag de la Bataille m.2484 che si avrà a sinistra e il lac Vert m.2484 a destra - vi è il bivio dove si può scegliere il percorso che si desidera tra il 3C e il 3D: io ho tenuto la sinistra seguendo il 3C passando vicino al lac de Lapocia m.2518 - lac Lung m.2632 che si avrà sulla destra - Colle della Boussolaz m.2850 (tratto di roccia attrezzata con maniglie e pedane) - intersezione con il sentiero di cresta 3D - Corno Boussolaz m.3023 RITORNO: Corno Boussolaz m.3023 - sentiero 3D di cresta (non adatto a chi soffre di vertigini) - breve percorso in salita attrezzato con pedane e cordone per superare un tratto di roccia dal quale sul versante opposto per sentiero si scende al - Col Palasinaz m.2668 - lac du Couloir m.2606 - Esteoul m.1871/1880 [p ] Nota: chi percorrerà in andata il sentiero 3D dal Col Palasinaz,avrà un maestoso panorama sul monte Rosa e il Cervino,nonostante il percorso sia più lungo di 30 minuti,viene consigliato dai gestori del rifugio.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - A 4 MI/TO - A 4/5 - A 5 per Aosta uscita Verres: alla rotonda proseguire diritto per la val d' Ayas - a Brusson prendere le indicazioni a destra per Estoul,proseguire fino al termine di accessibilità dove si trova un grande parcheggio a sinistra
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Arp
Kartennummer: CNS n° 294 Gressoney - n° 87 Breul/Cervinia/Zermatt della kompass - n° 5 Cervino/monte Rosa dell'Istituto Geografico Centrale di Torino

Volevo fare un' escursione nella zona del comasco,ma visto che al ritorno dall'escursione del giorno prima,in zona lago vi era foschia,ero un po titubante: in tarda serata guardo varie cartine poi decido per andare in val d'Aosta senza addentrarvi troppo: dato che è domenica,ho un orario di rientro da rispettare e vorrei evitare code,decido di andare al rifugio Arp dove anni fa vi sono stato perché alcuni amici lo conoscevano,anche sotto l'aspetto culinario che ho avuto modo di provare. Devo dire che la cucina è ottima.

Parto alle 5,30 e giungo alle 7,45 al grande parcheggio situato dopo l'abitato di Estoul: e pensare che durante il viaggio,vedevo solo la luna,per il resto nubi.....ma arrivato quassù la meteo prometteva abbastanza bene,certo,non era prevista una giornata come sabato,ma si dimostrava già affidabile.

Alle ore 8,00 mi incammino seguendo le indicazioni ufficiali (sentiero n° 5) prima e poi quelle in legno inerenti al rifugio Arp,che tendevano a far abbreviare il tragitto tagliando un po la strada principale: dopo 1 ora di cammino,seguo i segnali 3c (che danno ore 2,45 al Corno Boussolaz: quindi dalla partenza si calcoli 3 ore e 45 / 4) lasciando il rifugio sulla mia destra,seguendo la stradetta che termina nei pressi di una baita dove vi scorre un torrentello.

Lo si costeggia avendolo sulla destra fino ad attraversarlo su un bel ponte (anno 2006) dove poco avanti si accede ai laghi: della Bataille e lac Vert dai quali vi è un masso con le due possibili scelte per salire alla vetta: decido di seguire il sentiero 3c che sale ripido e a tornanti tenendomi a destra del lago lac de Lapocia poi raggiungo il lac Lung dal quale un altro strappo mi conduce sul breve traverso che porta al colle Col de Boussolaz: questo piccolo panettone roccioso che da lontano sembra di difficile superamento,risulterà semplice (prestando la dovuta attenzione) dato il lavoro che è stato fatto per agevolare l'escursionista,con maniglie e pedane,rendendone agevole il superamento.

Dopo il sentiero prosegue con un tratto di scalini in pietra incrociando il sentiero 3d proveniente da destra: con una serie di zig zag eccomi alle ore 11,20 sulla panoramica vetta del Corno Boussolaz m.3023, dopo 3 ore e 20 minuti comprese alcune brevi soste,dal quale si gode un maestoso panorama con le cime ai più conosciute come: il monte Emilius,il Bianco,il Cervino e il Rosa,giusto per citarne alcuni: da qui vedo bene la lunga cresta che scende al Col Palasinaz e in alcuni tratti mi da l'impressione che sia anche stretta,non solo,nel salire alla mia destra vedevo gli escursionisti che la percorrevano e in alcuni tratti a fatica,ricompensata dal panorama sempre in vista. Mi informo dalla coppia che è salita da quella cresta e mi dicono che vi è solo un punto attrezzato ma nulla di importante,tant'è che a loro modo di vedere non era necessario prendere tali provvedimenti nell'attrezzarlo: però,come mi confermano,qui sono molto cauti nel dare il giusto significato alla tipologia del sentiero,che in questo caso è un EE (escursionisti esperti),mentre da altre parti sarebbe stato solo con una E.

Decido alle ore 12,15 di scendere percorrendo il sentiero 3d lungo la cresta dove bisogna prestare attenzione (chi soffre di vertigini è meglio che la eviti o ne tenga presente) ammirando da un altra posizione,i laghi visti dal percorso in salita: un tratto con breve discesa ripida e poi uno di salita attrezzato,dal quale dietro si scende al Col Palasinaz che raggiungo alle ore 13,20 per fare un fugace spuntino: alle 13,35 riprendo il cammino e giunto alla biforcazione in zona rifugio Arp,rivedo la coppia a cui avevo chiesto informazioni,e insieme giungiamo al parcheggio alle 15,40, dopo un giro di ben 17 km. totali di cammino (come minimo) e un dislivello di 1144 m. (non si arriva neppure ai 1200 con i brevi sali scendi: il mio orologio segnava per la discesa 1128 m.).

L'orario è molto anticipato,alle 15,50 parto e viaggio senza problemi di traffico (stranamente,forse dovuto al fatto che era presto o è un periodo di bassa affluenza) e alle 18,05 sono a casa: direi che mi è andata ottimamente bene! Anche oggi il Bradipo delle Alpi può confermare di essersi pienamente soddisfatto in questo fine settimana e per quanto riguarda il prossimo fine settimana.....si spera nella meteo come sempre.

Alla sera riesco pure a vedere i fuochi d'artificio: se resistete,guardatevi i filmati,uno più bello dell'altro.....certo,dal vivo è tutt'altra storia!


 

Saluti a tutti e alla prossima!


Tourengänger: Alberto


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