Monte Faiè (m 1352), anello da Ruspesso.
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Un piacevole ed appagante anello (un rettangolo, in realtà) fattibile per gran parte dell’anno, adatto a tutti e con dislivello e sviluppo contenuti. Il punto di massima elevazione è il Monte Faiè (m 1352), che è uno tra i punti più panoramici del Verbano. Posto al confine tra la selvaggia Val Grande (e dell’omonimo parco nazionale) e la zona dei laghi Maggiore e di Mergozzo.
Il nome Faiè indica qual è l'aspetto che contraddistingue l’escursione: un'estesa e ombrosa faggeta.
LOCALITA' DI PARTENZA. Ruspesso (m 936) (comune di San Bernardino Verbano).
ATTREZZATURA. Normale da escursionismo.
DIFFICOLTÀ. T2 (E). Si svolge su sentieri con tracciato evidente. Buona la segnaletica: diverse paline con cartelli segnaletici.
QUOTA MASSIMA: m 1352, alla cima del Monte Faiè.
QUOTA MINIMA: m 815, dopo Vercio, all’attraversamento del Rio Rescina.
SVILUPPO: km 7,7.
TEMPO DI SALITA: 1 ora 30’.
TEMPO DI DISCESA: 2 ore 45’.
DESCRIZIONE PERCORSO.Da Ruspesso (m 936) si segue la mulattiera che porta all’Alpe Ompio. Raggiunto il Rifugio Fantoli (m 1000, 15’ circa da Ruspesso) si prosegue lungo il sentiero di sinistra (A54) seguendo l’indicazione per La Croce e Monte Faiè. Giunti a La Croce (m 1110, palina segnaletica) si svolta per il sentiero di sinistra che risale la dorsale coperta da una bella faggeta, verso la Val Grande, e da un bosco prevalentemente di betulle, fino a raggiungere la cima del Monte Faiè (m 1352, ore 1,5 da Ruspesso, ultimo tratto piuttosto ripido) dalla quale si gode un ampio panorama sui laghi Maggiore e di Mergozzo e sul fondovalle ossolano.
Dalla cima si prosegue in direzione ovest seguendo la cresta, si transita dall’Alpe Pianezza (m 1291, 15 minuti dalla cima) e si raggiunge la Colma di Vercio (m 1250, 25 minuti dalla cima), importante crocevia di sentieri, dove sorgeva una vecchia teleferica a servizio dell’attività silvo-forestale svolta in passato, come spiega il cartello del Parco posto in loco. Oggi resta solo il basamento in calcestruzzo e qualche spezzone di putrella.
Dalla Colma di Vercio si scende sul versante ossolano per sentiero, inizialmente ripido, che, superato un promontorio roccioso, con una serie di tornanti porta al borgo di Vercio (m 828, circa un’ora dalla Colma); un ameno pianoro con una chiesetta. Si prosegue in direzione est a mezzacosta con una seria di saliscendi fino a fare ritorno a Ruspesso (1 ora e 10’ da Vercio).
METEO. Cielo quasi completamente sereno; foschie in valle e sul lago; vento assente; temperatura alla partenza 3°.
FREQUENTAZIONE: Scarsa. Incontrata gente solo in vetta.
COMPAGNI: Andrea, Manuela; Fabio, Elena.
Il nome Faiè indica qual è l'aspetto che contraddistingue l’escursione: un'estesa e ombrosa faggeta.
LOCALITA' DI PARTENZA. Ruspesso (m 936) (comune di San Bernardino Verbano).
ATTREZZATURA. Normale da escursionismo.
DIFFICOLTÀ. T2 (E). Si svolge su sentieri con tracciato evidente. Buona la segnaletica: diverse paline con cartelli segnaletici.
QUOTA MASSIMA: m 1352, alla cima del Monte Faiè.
QUOTA MINIMA: m 815, dopo Vercio, all’attraversamento del Rio Rescina.
SVILUPPO: km 7,7.
TEMPO DI SALITA: 1 ora 30’.
TEMPO DI DISCESA: 2 ore 45’.
DESCRIZIONE PERCORSO.Da Ruspesso (m 936) si segue la mulattiera che porta all’Alpe Ompio. Raggiunto il Rifugio Fantoli (m 1000, 15’ circa da Ruspesso) si prosegue lungo il sentiero di sinistra (A54) seguendo l’indicazione per La Croce e Monte Faiè. Giunti a La Croce (m 1110, palina segnaletica) si svolta per il sentiero di sinistra che risale la dorsale coperta da una bella faggeta, verso la Val Grande, e da un bosco prevalentemente di betulle, fino a raggiungere la cima del Monte Faiè (m 1352, ore 1,5 da Ruspesso, ultimo tratto piuttosto ripido) dalla quale si gode un ampio panorama sui laghi Maggiore e di Mergozzo e sul fondovalle ossolano.
Dalla cima si prosegue in direzione ovest seguendo la cresta, si transita dall’Alpe Pianezza (m 1291, 15 minuti dalla cima) e si raggiunge la Colma di Vercio (m 1250, 25 minuti dalla cima), importante crocevia di sentieri, dove sorgeva una vecchia teleferica a servizio dell’attività silvo-forestale svolta in passato, come spiega il cartello del Parco posto in loco. Oggi resta solo il basamento in calcestruzzo e qualche spezzone di putrella.
Dalla Colma di Vercio si scende sul versante ossolano per sentiero, inizialmente ripido, che, superato un promontorio roccioso, con una serie di tornanti porta al borgo di Vercio (m 828, circa un’ora dalla Colma); un ameno pianoro con una chiesetta. Si prosegue in direzione est a mezzacosta con una seria di saliscendi fino a fare ritorno a Ruspesso (1 ora e 10’ da Vercio).
METEO. Cielo quasi completamente sereno; foschie in valle e sul lago; vento assente; temperatura alla partenza 3°.
FREQUENTAZIONE: Scarsa. Incontrata gente solo in vetta.
COMPAGNI: Andrea, Manuela; Fabio, Elena.
Tourengänger:
Alberto C.

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare