Punta Almana 1390 m e Rodondone 1143 m


Publiziert von cristina , 13. November 2018 um 12:33. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:10 November 2018
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A4 uscita Palazzolo. Seguiamo per Iseo all'andata avendo indicato Sulzano come punto di arrivo e Rovato al ritorno. Partendo da Martinengo non è necessario scendere a Sulzano. A Sulzano ci sono parecchi posteggi ma sembrano tutti a pagamento, un lascito del Floating Pears. Anche a Martinengo ce ne sono parecchi e tutti liberi.

Non ho molta voglia di spostarmi e poiché fino a sera nel lecchese sembra esserci una finestra di asciutto tra metà mattina e metà pomeriggio, penso possa andare bene…poi le previsioni cambiano e la finestra sparisce…si sa sono previsioni per cui non è detto che sarà così…però…

Velocemente cerco un giro un poco più est, non troppo lontano…lago di Iseo…sembra più asciutto…Corna Trentapassi…mah con tutta l’acqua che è venuta…Punta Almana ma quasi quasi…ci siamo stati una sola volta, molto panoramica, questo poi sarà da vedere, ma può andare.

Quando il navigatore ci informa che mancano 10 minuti al punto di arrivo sta ancora piovendo e non si vede un tubo…ma le montagne ci saranno ancora? Sosta colazione a Sulzano facendo attenzione alla vigilessa che imperversa nella piazza in attesa delle fatidiche 8.00. Ritornati all’auto, sembra che abbia smesso di piovere e forse anche le nubi si stanno alzando…manteniamo quindi il programma iniziale e saliamo a Martinengo. Posteggiamo all’entrata del paese e sotto un cielo grigio lo attraversiamo e cominciamo a salire lungo la strada asfaltata. Pensando di poter tagliare un tornante ci infognamo in un sentiero che prima ci porta a un roccolo e poi nel nulla…ritorniamo quindi sulla strada che seguiamo fino al cartello CAI sentiero 290 Proai-Golem. Seguiremo questo sentiero, dove spesso si fatica a stare in piedi a causa del fango, fino a Dazze dove lo abbandoniamo, erroneamente, per salire a Croce di Pezzolo. Facendo ciò, purtroppo, dovremo salire e scendere la Punta Almana dalla stessa parte. Pazienza! Raggiunta Croce Pezzolo quindi risaliamo la lunga dorsale con qualche ripido tratto ma fortunatamente non troviamo il fango del sotto bosco. In cima abbiamo anche la fortuna di avere una timida schiarita, qualche sprazzo di azzurro e qualche breve raggio di sole e panorama accettabile anche se il lago non si vede, coperto dal mare di nuvole dal quale spuntano montagne e montagnole come fossero scogli…

Chiacchieriamo e dividiamo il dolce con tre simpatiche bergamasche e quindi torniamo a Croce Pezzolo. Proseguiamo lungo la facile cresta passando tra vari roccoli, tutti attivi con tanto di esche vive, la grande pecca di questo giro, saliamo per traccia al Monte Eclinetto, scendiamo a Spiedo dove riprendiamo la 3V per il panoramico Monte Rodondone. Scendiamo nuovamente e raggiungiamo la chiesa Santa Maria del Giogo. Nei pressi della chiesa c’è sia un rifugio, accessibile solo previo prenotazione e ritiro chiavi presso gli alpini di Polaveno e un bar/trattoria sempre aperto. Proseguiamo ancora un poco per salire il Monte Castellino, evitabilissimo, essendo un concentrato di rovi cui si aggiunge il bagnato, il fango e l’assoluta assenza di panorama. Torniamo alla chiesa che offre un buon riparo e quindi dopo aver preso un caffè al bar torniamo a Martinengo lungo la strada asfaltata sotto una leggera pioggerella intermittente.

Tutto sommato una bella escursione, averla pensata prima probabilmente sarebbe venuta meglio, a partire dal non salire e scendere dalla stessa parte la Punta Almana ma, vista la scelta all’ultimo momento e la mancanza di una cartina decente e andata alla grande.


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (13)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 13. November 2018 um 12:57
un "classico" del Lago d'Iseo. Però coraggiosi a passare i roccoli sino a S. M. del Giogo! Domanda: come avete fatto a perdere il sentiero? E' dritto sparato sino alla Forcella di Sale.
Ciaux

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. November 2018 um 13:01
C'è da farsela sotto in questo periodo, fino a quando non siamo usciti dal bosco non eravamo tranquilli...il sentiero non l'abbiamo perso, abbiamo proprio sbagliato, basta non controllare :-)

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 13. November 2018 um 13:55
La prossima volta, oltre ad una buona cartina, portatevi dietro un AK-47...!!! :-)

Salutoni...

Angelo

Marco27 hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. November 2018 um 14:08
Angelo, al kalashnikov sto pensando già da un pezzo, ma più che per i cacciatori, per i cagnacci rabbiosi che si trovano in giro, e relativi padroni (e già che ci sono anche per qualche vicino di casa)

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. November 2018 um 14:21
:-)))

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. November 2018 um 14:30
Soluzione umana: SPRAY AL PEPERONCINO...

Soluzione cristiana: FOTO DEL CARDINALE MARCINKUS

Soluzione atea: FOTO DI ANDREOTTI NUDO...

SOLUZIONE MISTICA:
...andare a camminare con un tenerissimo "gattino" al guinzaglio, cioè una TIGRE SIBERIANA lunga 3 metri e mezzo e pesante più di 300 kg.

Ma poi i cacciatoti saranno commestibili...??? :-))

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. November 2018 um 15:57
Beh per i cacciatori c'è poco da fare...è che poi spesso sono tra le persone più ospitali che puoi trovare in montagna....sono state tante le volte che ci hanno accolto con caffè, grappe, formaggi...quando sono nei capanni a fine giornata più di una volta ci hanno chiesto di fermarci da loro per prendere qualcosa....boh non capirò mai quella passione...

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. November 2018 um 16:07
Diverso è il caso dei cani...purtroppo stanno diventando un grosso problema...

GIBI hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. November 2018 um 20:00
sinceramente tante volte sarebbe da sparare più al padrone che al cane ... di sicuro alla fine che rischiamo di più siamo sempre noi che ci sentiremo poi anche dire ... strano non lo ha mai fatto ! ... è la prima volta che succede ! ... ma cosa gli avete fatto per reagire così ? ... quando portavo in giro il " mio " che aveva il suo bel caratterino dopo le prime uscite libero capito subito i problemi che poteva dare a me ma sopratutto agli altri pur con dispiacere l'ho poi sempre portato solo e sempre legato a me e problemi non ne ho quasi mai avuti ... del resto ( anche se andrebbero sempre tenuti legati ) non tutti i cani sono gestibili come il buon Olmo !

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. November 2018 um 09:42
Il problema dei cani è dato soprattutto per quelli che si trovano nelle cascine o nei pascoli e lasciati liberi in assenza di controllo. Se il padrone è presente uno si augura sempre che il cane venga richiamato immediatamente. Nel caso in cui il padrone si dovesse assentare il cane dovrebbe essere sempre tenuto legato.

Nel nostro caso, lo scorso anno, attraversando un paesino nel cuneese un gruppetto di cani da pastore hanno cominciato ad abbaiarci contro, nessuno si è fatto vedere, noi ce ne siamo stati lontani, non andando nemmeno alla fontana a prendere acqua. Un cagnaccio sentendo il casino si è fiondato, dall'alto, su di noi e ha azzannato Marco al polpaccio, fosse stato un bambino il polpaccio se lo sarebbe portato via tutto...

Abbiamo chiesto aiuto all'unica persona del paese che ha prima cercato la padrona poi ha chiamato la ex padrona che è salita a recuperarci in auto. Ci ha poi spiegato che il cane, da sempre una testa calda, lo aveva dato ad una signora sostenitrice della libertà del cane nonostante le fosse stato detto che era un cane difficile e poco obbediente....purtroppo in molti casi vengono prima i cani delle persone per certi padroni di cani...bisognerebbe ricordare loro che per quanto belli e di compagnia sono pur sempre delle bestie e prima vengono le persone! Detto ciò spero di non sollevare un polverone ed essere fraintesa!

Angelo & Ele hat gesagt: RE:SPRAY AL PEPERONCINO
Gesendet am 15. November 2018 um 10:00
Brutta disavventura per Marco...
Oltretutto ipoteticamente un cane può essere anche malato ed essere morsi da un tale cane può portare ulteriori pensieri (...se va bene) o ulteriori complicazioni (...se va male)

Né parlavo ieri con Andrea su tale argomento e, secondo me, si dovrebbe adottare il sistema dello spray al peperoncino.
Lo consigliano in Canada e in Alaska contro gli orsi bruni e i grizzly, animali ovviamente ed assolutamente molto più pericolosi.

Io personalmente avrei il coraggio di aspettare la carica di un cane inferocito per spruzzargli lo spray al peperoncino, ma con un orso proprio no...
Anche se è notoriamente risaputo che scappare dagli orsi in carica è proprio la cosa peggiore da fare...

cristina hat gesagt: RE:SPRAY AL PEPERONCINO
Gesendet am 15. November 2018 um 14:01
La ex padrona ci aveva assicurato sulla buona salute del cane. Comunque la profilassi antitetanica ha dovuta farla insieme a prendere gli antibiotici. Avevano poi contattato un medico nostro conoscente che ci aveva assicurato che la rabbia in Italia, se dovesse esserci, è solo negli animali selvatici, ma anche in quelli è difficle. Su quello non avevamo da temere e che comunque si vede a occhio nudo se un animale ha la rabbia. A quel punto ci siamo dotati di spray ma la gittata è limitata per cui devi aspettare di averlo vicino...quello che avevamo notato in quell'occasione è stato che usando il fischietto che ha attaccato allo zaino il cane è scappato. Lui aveva fischiato per attirare l'attenzione di qualcuno nel paese ma ha anche fatto scappare il cane. Non sappiamo se per un caso fortuito o se può essere una soluzione...grazie al cielo non ci sono state altre occasioni per verificare la cosa.

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. November 2018 um 21:04
Purtroppo si...


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