Cuando el sol se pone, también l'Almanaaaaa...


Publiziert von Menek , 12. Dezember 2019 um 23:33.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 5 Dezember 2019
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:30
Aufstieg: 850 m
Abstieg: 850 m
Strecke:Lo conosco, lo conosco... di Km 8,300
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Brescia- Sale M.- Portole. Discreto parcheggio.
Kartennummer:Mapnik

... 11:30, per oggi ho finito di lavorare e "ho in testa un'idea meravigliosa", no, non ho il mitico "toupet" di Cesare Ragazzi che mi copre il cranio, sono il vostro Menek, quello sempre pronto a fughe ardite purchè non siano discese.
Salutato il magazziniere, le segretarie, le macchine a controllo numerico e il Pettirosso che immancabilmente ogni giorno mi smerda l'auto , ora mi accingo ad inserire le chiavi nel quadro del cruscotto, accendo il mio bolide che ha gli stessi cavalli vapore di un "Ciao", e con la medesima leggiadria di Bud Spencer raggiungo Portole dove parcheggio nell'ampio spiazzo adiacente il ristorante.
Svestiti i panni da operaio metalmeccanico per indossare quelli da finto alpinista ora comincio a calcare il sentiero partigiano F. Benedetti, che in moderata pendenza mi porta a superare alcune belle costruzioni. Il tempo è di quello che non ti aspetti in questa stagione, il clima sembra tardo estivo più che quello autunnale, i prati sono verdi puntellati da qualche fiore "resistente" e la vista verso il Lago è di quelle che toglie il fiato; tanto quanto le cime che mi circondano. Cammino con una certa baldanza nel silenzio assordante di questo luogo incantato, e sì, in mezzo a questi selvatici colori mi sento bello come un'Upapa Reale, dialettalmente e delicatamente conosciuta anche come "Réböba".
In giro non c'è anima viva, solo alla Forcella di Sale incontro un escursionista e due amici di Eolo pronti ad agarrare la folata giusta; sulla mia destra la ripida traccia mi porta verso la via attrezzata del Sentiero 3V. In questa zona il sole arriva nel tardo pomeriggio, fiacco e con i raggi scarichi di calore, quindi affronto la zona attrezzata sognando di avere sotto il mio Vibram una mezza quintalata di magnesite giusto per non scivolare lungo gli esposti pendii erbosi.
Dopo un primo tratto ombreggiante finalmente il sole comincia a fare capolino, il venticello, infido come una battuta di Andreotti, è lì a ricordarti che siamo pur sempre in dicembre, anche se nella fatica della salita il vento stesso viene percepito sù e giù come un  peto di Salamandra.
Raggiungo la Punta Cabrera e poi mi distendo lungo la cresta Barbedei, mentre non molto lontano vedo la croce della Punta Almana. E io sono sempre vestito pressapoco come un bagnino romagnolo, anche se ora il venticello è decisamente infame. Con un'ultima progressione tocco l'apice, la punta, e con un piacere quasi orgasmico allungo lo sguardo; riconosco tutte le cime più note, almeno quelle bresciane e bergamasche, ma poi vedo anche le gemelle Grigne, con il Grignone meravigliosamente vestito di bianco. In questa veste invernale farebbe impallidire anche l'elegante Gastone.
Il sole si sta abbassando verso l'orizzonte, e lungo la linea che sottolinea l'infinito c'è lui, il Monte Rosa, che adesso tutto è, meno che rosa. Ah, il potere delle tenebre...
Cazzeggio con una coppia salita dalla cresta sud, lei è ben coperta da vestiti tecnici, lui invece, mostra le sue gambe "sifoline" ed un torace stretto da una magliettina sintetica... beh, se lui fa il figo non lo posso fare anch'io? Certo che posso,  solo che lui avrà 25 anni  meno di me e il conto di tale spavalderia mi verrà presentato a giro terminato.
Poco dopo, la coppia lascia il nido del Cuculo, ma io sono sempre lì, ad ammirare il Lago semi nascosto dalla nebbia e a fronteggiare un Eolo che si fa sempre più Giuda. Ho l'accortezza di non togliere almeno il para orecchie, ma sai che mossa geniale!
 Riparto anch'io, anche se vorrei vedere cadere il sole laddove il Lago finisce per allungarsi poi verso le Torbiere di Provaglio, ma l'oscurità minaccia il mio incedere. Affrontare al buio le creste e il breve bosco non sarebbe un colpo da maestro del biliardo.
Mi porto veloce verso il Dosso Pelato, e subito dopo, accompagnato da una visuale paradisiaca, mi spingo verso la Croce di Pezzolo; tra questi due punti di passaggio il sole infuocato disegna traiettorie lisergiche, non pone limiti all'immaginazione. Tutto si fa reale. E vaffanculo ai soldi che ho speso in passato per alterarmi con l'Lsd... qua la sostanza psicotropa è la Natura stessa! 
Alla Croce di Pezzolo si comincia ad attraversare il bosco, e visto che ho fatto il "tiratardi" ora mi devo destreggiare tra la penombra e il non vedere un cazzo. Ho sempre considerato il buio come un fattore di complicità... ma non sugli impervi sentieri montani, o perlomeno ancora non l'ho scoperto.
Finalmente esco dal bosco, ma poi lo riaffronto subito dopo la Trattoria Pastine, qua il sentiero oltre che nel bosco cammina dentro una sorta di forra, e dire che non si vede un tubo è eufemistico.
Bando all'aristocrazia linguistica e mi ripeto: non si vede una cazzo! E' accertato.
Nello zaino ho tutto l'occorrente per progredire al meglio, ma io nada, mi ostino a camminare senza frontale e con ancora addosso solo il mio misero pile. Sembra l'eterna sfida tra me e il mio solitario neurone... ma a vincere come sempre non siamo ne io, ne il neurone ridotto a piccola particella di sodio.
Ma oramai sono vicino al parcheggio, le luci del ristorante illuminano l'auto. E la luce di un'ignoto escursionista illumina il sentiero. In lontananza sento una voce giovanile, adolescenziale direi, spudorato come una carogna il giovane ci insulta, ci prende per i fondelli perché stiamo camminando sul fare del crepuscolo: Ehi, voi, Sucateeeee!!!  Sucate? Ah, ho capito adesso. Ed io che ho sempre pensato che Sucate fosse un paese in provincia di Milano!
Sono di nuovo all'auto, fa un freddo becco ed io ho già il mal di gola...mi venisse...
Mi è venuto, mi è venuto un raffreddore mostruoso, al limite dell'influenzale. Sono dovuto rimanere in casa diversi giorni facendomi per amico il sig. Vicks Vaporub, e tra una serata e l'altra a naso colante  mi sono entusiasmato per la finale dello Zecchino d'Oro, che tra l'altro penso di non aver mai visto nemmeno in età infantile. Per la cronaca ha vinto la piccola Rita Longorno con la canzona dal titolo "illuminante": Acca... come ciò che ho visto io lungo il sentiero di discesa.
P.s.
Buona S. Lucia a tutti/e. E occhio alla cenere...guardoni!!!
A' la prochaine!    Menek  senza la vitamina "K" (battuta buona solo per chi ha letto la mia relazione precedente).


 

Tourengänger: Menek


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Kommentare (15)


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micaela hat gesagt:
Gesendet am 13. Dezember 2019 um 07:35
Ciao amico,
Te lo sei andato a cercare, eh, il raffreddore gigante, crapone d'un Menek?
(Beh, intanto io mi barcamenavo col febbrone a quasi 40, ma senza averlo voluto!)
Poi guarito?

Sacré mousquetaire, allez!
Molto godibile il tuo racconto, infarcito di picche umoristiche, un Menek Alla Grande, direi...
...e che foto!
Tanta bellezza merita bene un ritrovarsi a tu per tu con il Signor Vicks Vaporub di infantile memoria, ahahah!
Ciao carissimo, un abbraccio.
Micaela

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Dezember 2019 um 13:09
Scusa Mic, ma questa non te la passo... ;)

"Tanta bellezza merita bene un ritrovarsi a tu per tu con il Signor Vicks Vaporub di infantile memoria, ahahah!"

Al signor Vicks preferiamo il signor Vickers... vero Mic? ;)

https://www.youtube.com/watch?v=5f4c3LINW7E

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Dezember 2019 um 13:37
Ahahah, Emi, questa non me l'aspettavo proprio: sei grande!

Certo che davanti al Cavaradossi dell'amato Vickers, non posso che mettermi in ginocchio, specialmente in questi tempi di magra:
Hai guardato la Tosca di Sant'Ambrogio alla Scala?

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Dezember 2019 um 13:46
Ciao Mic, no, il mio Sant'Ambrogio era già stato riempito perfettamente dalla "musica" del Monte Bar... ;)

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Dezember 2019 um 17:39
:) Ocio agli amori notturni...

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Dezember 2019 um 17:36
Me la sono andata a cercare sì... ma come dici tu quanta bellezza ho ammirato. Impagabile. Grazie al Sig. Vicks.
Ora sto meglio, e domani, se non fa un freddo mortale, faccio un giro nelle Orobie.
Stra abbracci, cara Mic
p.s. Tu ti sei ripresa?
Menek

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Dezember 2019 um 09:15
Si, mi son ripresa dal febbrone di nebbie londinesi,le ginocchia invece non la vogliono sapere di far giudizio...
Magari una bella spalmata di Vicks Vaporub???

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Dezember 2019 um 17:20
:))) oddio, credo che il Vaporub sul ginocchio non sia il massimo...bisogna spalmare ben altro unguento! Saluti da Kildare

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 13. Dezember 2019 um 13:10
Sei un pò un tiratardi, Dome, diciamolo. ;)

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Dezember 2019 um 17:40
Vuoi dire che il Sucateee proveniva da una bocca valgannese? :)))
Caro tiratardi numero 1, a te cosa ti dicono?
Un abbraccio Emi
Menek

GIBI hat gesagt: Ho sempre considerato il buio come un fattore di complicità... ma non sugli impervi sentieri montani
Gesendet am 13. Dezember 2019 um 17:21
... sono le stesse cose che mi domandavo io lo scorso sabato bello solitario nel bosco a guadare i torrenti con la frontale che andava esaurendosi ... ma chi me lo ha fatto fare ?

Comunque il tuo per essere un giro " dopolavoro " ... complimenti !

Ciao Giorgio

Menek hat gesagt: RE:Ho sempre considerato il buio come un fattore di complicità... ma non sugli impervi sentieri mont
Gesendet am 13. Dezember 2019 um 17:45
Grazie Gio. E vedo che a cacciarsi nei guai siamo sempre messi bene entrambi... :)))
Novità pensionistiche?
Menek

GIBI hat gesagt: RE:Ho sempre considerato il buio come un fattore di complicità... ma non sugli impervi sentieri mont
Gesendet am 17. Dezember 2019 um 08:30
... dovrebbe essere a luglio del prossimo anno ma comunque appena scatta gennaio vado a fare una verifica ...

Alpingio hat gesagt:
Gesendet am 17. Dezember 2019 um 21:55
Belle foto Dome, ogni tanto è bello scappare e fare quest gite last minute!
Giovanni

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Dezember 2019 um 18:53
Grazie Giovanni. Purtroppo non capitano spesso questi last minute, soprattutto in inverno. Con la primavera chissà...
Salutoni
Menek


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