Prove tecniche di testardaggine. Punta Almana dalla via attrezzata e altre cime.
|
||||||||||||||||||||||||||
Dopo un'innumerevole serie di giri nei pressi di Brescia, giri brevi ma appaganti e buoni anche per tenere in forma muscoli e polmoni, oggi provo a forzare un po la situazione per verificare anche un "the day after" che di solito si riflette in maniera negativa su schiena e muscolo femorale sinistro. Ma bando al bollettino medico... :)))
Parto ad un orario comodo, molto comodo, intorno alle 10:30, cammino seguendo un sentiero in parte a me sconosciuto e che porta ad attraversare una zona in larga parte boschiva (agrifogli) che porta questa traccia nei pressi della Punta dei Dossi. Dalla Punta dei Dossi, restando su una cresta con decisi saliscendi, passo prima la Punta Val Mora e poi il M. Caprello, dove poi scendo verso la Forcella di Sale. A questo punto valuto il da farsi, soprattutto la mia condizione fisica, poi, dopo aver scambiato quattro chiacchiere con una giovane coppia di escursionisti mi decido a seguirli lungo la via attrezzata che porta sulla Punta Almana, una via non lunga ma da fare con un po di attenzione ed impegno. Punta Almana, 3h di cammino dal punto di partenza.
Mi fermo poco in cima, giusto il tempo per rifocillarmi e fare qualche foto, una leggera foschia abbinata ad un venticello freddino proveniente da N non invoglia ad una permanenza prolungata; scendo dalla cresta S su sentiero panoramico, differentemente dal passato me la prendo con calma la discesa, altro che saltellare come Paperinik, i passi si fanno dolci e di corto slancio. Passo dalla Croce di Pezzuolo e poi da Pastina, dove seguendo la nuova cartellonistica con facilità si ritorna a Portole e subito dopo nello slargo dove ho lasciato l'auto.
Tutto qua. Anche Eric con le sue poesie sconclusionate oggi si ritraggono come i miei pochi spiccioli nel portafoglio.
A' la prochaine! Menek Bluff
Parto ad un orario comodo, molto comodo, intorno alle 10:30, cammino seguendo un sentiero in parte a me sconosciuto e che porta ad attraversare una zona in larga parte boschiva (agrifogli) che porta questa traccia nei pressi della Punta dei Dossi. Dalla Punta dei Dossi, restando su una cresta con decisi saliscendi, passo prima la Punta Val Mora e poi il M. Caprello, dove poi scendo verso la Forcella di Sale. A questo punto valuto il da farsi, soprattutto la mia condizione fisica, poi, dopo aver scambiato quattro chiacchiere con una giovane coppia di escursionisti mi decido a seguirli lungo la via attrezzata che porta sulla Punta Almana, una via non lunga ma da fare con un po di attenzione ed impegno. Punta Almana, 3h di cammino dal punto di partenza.
Mi fermo poco in cima, giusto il tempo per rifocillarmi e fare qualche foto, una leggera foschia abbinata ad un venticello freddino proveniente da N non invoglia ad una permanenza prolungata; scendo dalla cresta S su sentiero panoramico, differentemente dal passato me la prendo con calma la discesa, altro che saltellare come Paperinik, i passi si fanno dolci e di corto slancio. Passo dalla Croce di Pezzuolo e poi da Pastina, dove seguendo la nuova cartellonistica con facilità si ritorna a Portole e subito dopo nello slargo dove ho lasciato l'auto.
Tutto qua. Anche Eric con le sue poesie sconclusionate oggi si ritraggono come i miei pochi spiccioli nel portafoglio.
A' la prochaine! Menek Bluff
Hike partners:
Menek
Minimap
0Km
Click to draw, click on the last point to end drawing
Comments (12)