Grande anello Dal Piz Ravetsch (3007 m) al Piz Blas (3018 m)


Publiziert von Michea82 , 13. August 2021 um 01:20.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:10 August 2021
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   CH-TI   Gruppo Piz Blas   Gruppo Pizzo del Sole 
Zeitbedarf: 14:15
Aufstieg: 2050 m
Abstieg: 2050 m
Strecke:20.5 km (Cadagno - Cadlimo - Ravetsch - Blas )
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Cadagno di Fuori si raggiunge da Altanca (uscire a Quinto dalla A2). Presso la diga di Piora ci sono dei parcheggi (15 fr al giorno solo moneta svizzera o euro), ma volendo si può salire a Cadagno di Fuori (transito solo notturno consentito dalle 17.00 alle 09.00), anche qui 15 fr al giorno solo money
Unterkunftmöglichkeiten: Capanna Cadagno  Capanna Cadlimo

Come fare a collegare Ravetsch e Blas in un'unica uscita?
Per il compleanno di m323 decidiamo di regalarci un 3000, il Piz Ravetsch. Ma Fredy festeggia anche in altro modo rientrando a casa per tempo.
Pertanto a me resta un lungo pomeriggio da occupare in montagna. E come fare a non inventarmene una delle mie?
È così che, con la guida di Brenna, mi sono studiato un modo per raggiungere un altro 3000 dello stesso gruppo. Il Piz Blas, ovvero il capogruppo. 


In breve

Con Fredy partiamo da Cadagno di Fuori, passiamo dalla Capanna Cadlimo, saliamo sul Borel e raggiungiamo il Piz Ravetsch. 
Mi stacco per proseguire e scendo ad aggirare da nord-est il Fil Curnera (cresta troppo difficile per me). Raggiunto il Piz Curnera seguo il filo della cresta toccando Tanelin e Denter. 
Il Blas lo conquisto assieme a Manuel che ho occasione di conoscere casualmente assieme al figlio Noah. Con loro discendo quindi in Val Cadlimo. 
Per rientrare a Cadagno di Fuori taglio dal Passo delle Miniere.
14 ore di cammino di cui la maggior parte sopra i 2500 m e su terreni impegnativi.
Paesaggi sublimi. 


Piz Borel (2952 m) e Piz Ravetsch (3007 m)

Tempi di percorrenza, distanze, dislivello, difficoltà: 

- Cadagno di Fuori - Capanna Cadlimo: 2h 04 min / 5.79 km / 683 m / T3
- Capanna Cadlimo - Piz Borel: 1h 30 min / 2.12 km / 399 m / T4
- Piz Borel - Piz Ravetsch: 30 min / 0.36 km / 75 m / T5 


Ghiacciaio Maighels e Piz Ravetsch visti dal Piz Borel


Lasciata l'auto di Fredy a Piora (consapevoli di separarci per il ritorno) portiamo la mia macchina a Cadagno di Fuori e alle 06.09 ci incamminiamo. 
Direzione Capanna Cadlimo. Si procede su sentiero bianco - rosso passando dal Lago Tom (non scendiamo fino al lago che rimane sulla nostra sinistra, ma sfruttiamo una traccia che volge a nord). Presso il Buco di Tom incrociamo il sentiero più "ufficiale" e bello che sale da Piora. 
Prendiamo quota velocemente superando i Laghetti di Taneda, il Lago Scuro e un uomo.
Alla nostra destra si apre la Val Cadlimo e si delinea la cresta che intendo percorrere al pomeriggio. Ma non devo correre troppo in avanti con la mente. Obiettivo primario è il Ravetsch. 
Ora la pendenza diminuisce e ci sono tratti anche pianeggianti. In un contesto mozzafiato per il suo fascino siamo alla Capanna Cadlimo dove mi prendo un caffè servito da 4 belle ragazze tedesche, troppo giovani per fare il cascamorto. Suggerisco a Fredy di pensarci lui al ritorno, reduce dall'epica impresa. 
Pausa di 15 minuti e veloci ripartiamo. Ora è bianco/blu il sentiero. Si sale verso est per un'ottantina di metri per il Piz Curnera per poi ridiscendere ad ovest di una settantina di metri ed aggirare da sinistra il lago senza nome quotato 2585 m. 
Quindi si guadagna ulteriore quota fino al lago successivo (quanti laghi avrò visto?).
L'obiettivo è la Fuorcla Borel che si raggiunge seguendo la traccia non evidentissima o, anche, salendo un po' liberamente come abbiamo fatto noi. Bisogna piegare comunque a destra (NE).

(Dalla Fuorcla osservo il Fil Curnera: questa cresta mi dovrebbe collegare nel pomeriggio al restante gruppo del Blas ma Brenna parla di passaggi di grado 4. Pertanto devo decidere se aggirarla da sud o da nord. A sud ho individuato da sotto una mezzacosta percorribile e forse ben più breve di quella che invece andrò a fare da nord).

Ok ci siamo. Bastoncini nello zaino e si segue la cresta del Borel. Nulla di difficile. 90 metri di semplice progressione in direzione nord, si usano le mani ma giusto per appoggiarsi. 
Alle 09.57 siamo sulla prima vetta di giornata. E forse è una delle più belle. Si affaccia sul ghiacciaio Maighels e sul Piz Ravetsch, in Canton Grigioni. 
Breve pausa e riprendiamo il cammino lungo la cresta: ci sono passaggi di primo e secondo grado, qualche tratto leggermente esposto, un paio di passaggi facilitati da corde fisse. Servono sempre concentrazione, agilità e forza. 
In poco tempo siamo sulla cima di giornata: il Piz Ravetsch. La più a nord dei 3000 ticinesi "espansi" (non i 44 puri). 
Qui ci prendiamo una pausa decente. Forse una trentina di minuti. Entrambe le vette finora sono dotate di croce e libro. 
Dopo un pasto frugale, i reciproci complimenti, le foto di rito e la compilazione del libro ci apprestiamo rispettivamente Fredy a rientrare ed io a proseguire. 


Piz Curnera (2796 m) e aggiramento del Fil Curnera

Tempi di percorrenza, distanze, dislivello, difficoltà: 

- Piz Ravetsch - Piz Curnera: 2h 06 min / 1.85 km / 158 m (perdita di circa 400m) / T5+ 

Premetto che la discesa dal Piz Ravetsch che ho fatto non è una bella discesa. Il terreno è franoso, la roccia si sgretola, frana tutto ed è ripido. L'ideale sarebbe scendere direttamente dalla cima del Piz Ravetsch lungo il versante sud/est. Ma io sono sceso più avanti perchè ho accompagnato Fredy e non avevo voglia di tornare.
Riaccompagno dunque Fredy lungo la cresta fino ai piedi della cima del Borel presso un intaglio con corda fissa da disarrampicare (grado 2). È dal fondo di questo intaglio che sono sceso. 
Le alternative sarebbero state: ritornare vicino alla cima del Ravetsch oppure scendere dal nevaio nei pressi Fuorcla Borel: ma qui servono i ramponi che non ho portato. Credo che la Fuorcla sia il migliore accesso alla Val Curnera. Ultima alternativa da non escludere: aggirare da sud il Fil Curnera o portarsi la corda e farsi la cresta come Brenna nel 1992. 
In pratica discendo su sfasciumi, ghiaia e placchette, aggirando passaggi troppo ripidi e distaccando parecchio materiale. Fredy dall'anticima del Borel ha atteso che io fossi sul nevaio. 
Ho sfruttato un nevaio ripidello senza ramponi per poi perdere ulteriore quota su rocce migliori di quelle precedenti fino al nevaio principale. Immagino che il Grauhorn in estiva sia una cosa simile.


Il Piz Borel ( a sin) e la mia discesa visto dal Piz Denter (a sin della roccia rossa)

 



Il Piz Ravetsch (a dx), il Fil Curnera da me aggirato da sotto sulla ganna (in centro), la cresta successiva (sin) visti dal Denter

Finalmente fuori dai pericoli saluto Fredy da lontano e percorro felice il nevaio. Di fronte a me si staglia il Blas ancora lontano. Mi abbasso ancora un poco per aggirare le rocciose pendici del Fil Curnera. Raggiungo quota 2625 sulla ganna. Sotto di me ho la Val Curnera e di fronte la cresta per il Blas. Mi alzo progressivamente saltando tra le rocce ora solide e stabili. Un lungo traverso obliquo su ganna. Senza accorgermi raggiungo i piedi del Piz Curnera sfruttando anche alcuni tratti di nevai e senza passare dalla bocchetta. In pochi minuti sono in vetta. Mi affaccio sulla Val Cadlimo. Soffia il vento e mi copro. Da qui (come dalle cime precedenti) invio i miei soliti sms (posizione, ora e obiettivo successivo). Piccola pausa. 
Ora viene la parte divertente. La cresta. 


Piz Blas (3019 m) e cime intermedie


Tempi di percorrenza, distanze, dislivello, difficoltà: 


- Piz Curnera - Piz Tanelin: 55 min / 1 km / 135 m / T4
- Piz Tanelin - Piz Denter: 35 min / 0.45 km / 112 m / T4
- Piz Denter - Piz Blas: 40 min / 0.4 km / 112 m / T5

Questa parte di escursione è la più piacevole: la cresta è abbastanza facile, ha alcuni punti affilati che si possono percorrere sul filo o leggermente sotto (nel versante Cadlimo). L'unico passaggio più impegnativo è la discesa dalla cima del Piz Denter in direzione Blas: bisogna disarrampicare un passaggio di circa 3 metri di secondo grado (forse terzo ma ricco di appigli). 

Dal Curnera si perde quota in direzione del Passo Vecchio, dapprima su una cresta sottile, poi vieppiù larga. Dal Passo Vecchio si scende ancora un poco. Incontro 2 stambecchi che avevo già visto stagliati all'orizzonte risalendo le ganne sotto il Fil Curnera. Non vogliono farmi passare e mi soffiano addosso. Devo farmi strada allargando le spalle e puntando i bastoncini a terra. 
Quindi si risale il Tanelin, omino di vetta, si procede per il Denter, altro omino e da qui, dopo il passaggio (forse non obbligato) di secondo si scende aggirando da destra una cima senza nome. La discesa lungo il traverso nel versante Cadlimo culmina alla Bocchetta del Blas. 
È qui che incontro e conosco un uomo con il figlio di nove anni. Ticinesi anche loro (una rarità incontrare persone che parlino italiano) arrivano dal Lucomagno con l'intenzione di salire sul Piz Blas. 
Con la piacevole compagnia di Manuel e Noah conquisto il Piz Blas, dapprima lungo la cresta ovest, quindi portandomi in centro e arrampicandolo da sud. I passaggi di primo e secondo sono facili e mai esposti. Il distacco di pietre richiede tuttavia attenzione. Evitiamo di stare uno dietro all'altro. 
È la sesta vetta del giorno, sono impegnato da 9 ore e mezza, sono le 15.30 ed è ora di pensare a come tornare a Cadagno.
Ma prima mi godo la vista e la compagnia.

 
Cresta per il Piz Blas (vista dal Piz Curnera) 



Discesa dal Blas e ritorno dal Passo delle Miniere


Tempi di percorrenza, distanze, dislivello, difficoltà:


- Dal Piz Blas al Bivio in Val Cadlimo: 1 h 40 min / 2.3 km / 40 m (perdita di oltre 700) / T4+
- Dal Bivio a Cadagno di Fuori (via Passo Miniere): 2 h 15 min / 6 km / 250 m / T4 -

La scelta di tagliare dal Passo delle Miniere è abbastanza logica ma la prendo sul momento. debbee mi manda per sms il calcolo di sviluppo e dislivello di quell' itinerario e di quello del Passo dell'Uomo. Escludo fin dal primo pomeriggio invece un ritorno al Piz Curnera e alla Capanna Cadlimo. Ebbene lo sviluppo è dimezzato e il dislivello non è troppo superiore. 

La discesa dal Blas la svolgo in maniera un po' superficiale: mi sono studiato e scaricato la traccia per il Ravetsch, ho letto la guida di Brenna per raggiungere il Blas dalle creste. Ma per scendere dal Blas in effetti non ho studiato nulla. E non sono cosciente della presenza di una lunga scogliera sotto quota 2648m. 
Questo è un errore da non commettere mai: in caso di nebbia è facile vagare in lungo e in largo con dispendio di energia fisica e perdersi in un luogo dove la connessione telefonica è debolissima sotto le vette.  
In ogni caso non ho la nebbia e ho la compagnia di Manuel che mi raggiunge nel frattempo. Ci siamo abbassati (lui mi segue) un po' troppo e il pendio diviene impervio. Individuiamo la traccia ad ovest che si spinge lateralmente fin sotto il Piz Tanelin. Vorremmo evitarla per tagliare giù dritto. Indugiamo. Lui mi dice di scendere pure e di non farmi condizionare dalla loro presenza. Ma non individuo un corridoio decente e non ho voglia di "ravanare" dopo tante ore di impegno. Pertanto proseguo di traverso sul ripido pendio guadagnando qualche metro di quota fino a raggiungere la traccia. Manuel mi conferma di aver utilizzato quella traccia all'andata e me ne descrive il proseguimento. Pertanto ci si sposta fin sotto il Piz Tanelin per poi scendere a quota 2300 m. Sul fondo della Cadlimo. Finalmente un vero sentiero bianco- rosso. Che dura pochissimo: la traccia bianco-blu per il Passo delle Miniere si stacca dopo 30 metri di sentiero. 
Saluto Manuel accordandomi per future uscite insieme. Suo figlio Noah è agile e forte, ci ha seguito autonomamente. 

La traccia non è evidente. Ho capito che per trovarla devo guardare dritto davanti a me e sfocare la vista. In questo modo la vedo. Così risalgo i 200 e passa metri fino ai Laghetti della Miniera, alla Bocchetta e al Laghetto Grande della Miniera. È una bella passeggiata. Ma inizio ad essere stanco, mi prendo alcune pause e scendo in Val Piora lentamente. Dopo il Lago di Dentro la traccia effettua un lungo tornante ad est per poi scendere molto dolcemente (per mia grazia) fino alla Capanna Cadagno. 
Qui ho il piacere di incontrare Idalgo ed Eliana Ferretti. Mi offrono una birra 90nove. Una IPA artigianle ticinese. Non mi sarei aspettato roba così buona. Inoltre ascoltano anche la mia narrazione dell'impresa. Penso che tutti in quel momento vogliano raccontare del proprio super-giro. 
Il tratto di strada fino alla macchina lo percorro con molta fatica. Ma come sempre la soddisfazione è totale. 
Rientro alle 22 con calma. Senza appetito mi sforzo di mangiare per recuperare le energie. La mente ritorna velocemente lassù mentre mi accingo ad addormentarmi. 



Tra le nubi il Piz Blas e sotto la lunga scogliera da aggirare da sinistra (visto dal Passo delle Miniere)





 


Tourengänger: Michea82


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Kommentare (12)


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beppe hat gesagt: Fortissimi
Gesendet am 13. August 2021 um 05:37
Super complimenti
Ciao
Beppe

Michea82 hat gesagt: RE:Fortissimi
Gesendet am 14. August 2021 um 18:57
Grazie Beppe
Ciao:)

mau hat gesagt:
Gesendet am 13. August 2021 um 07:03
Bello, complimenti. Mauro

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. August 2021 um 18:57
Sì bellissimo giro
Grazie

igor hat gesagt:
Gesendet am 13. August 2021 um 12:26
Bravo Michelino bel girettino ;)

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. August 2021 um 18:58
Eh già bello bello
Pubblica i Torrent mi raccomando

emanuele80 hat gesagt:
Gesendet am 13. August 2021 um 15:08
Bella tosta!
Bravo e complimenti.

Ciao,
Emanuele

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. August 2021 um 18:59
Ciao Emanuele grazie
È pane per i tuoi denti

Gabrio hat gesagt:
Gesendet am 13. August 2021 um 17:50
La zona da te descritta si presta molto bene al concatenamento di molte cime in una sola escursione, tu lo sai bene (io pure)!!!
Il Piz Ravetsch è l'unica cima che non ho fatto (non è in Canton Ticino, esclusa per quello....).
Hai camminato ore a respirare aria pulita distanziandoti dai "deliri cittadini", qualsiasi cosa ti possa scrivere sarà sempre niente rispetto a quello che hai vissuto!

Alla prossima!

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. August 2021 um 19:01
Ciao Gabrio grazie!
Il mio giro sarebbe da fare incidendo la cresta del Fil Curnera. Ma servono esperienza e capacità.
Il Ravetsch assieme al Borel sono molto belli. Te li consiglio

m323 hat gesagt: Complimenti e grazie
Gesendet am 17. August 2021 um 13:42
E' stato un grande piacere accompagnarti fino al Piz Ravetsch in questa tua splendida cavalcata che ti ha permesso di completare un anello meraviglioso. Grazie per la sempre ottima compagnia!

Michea82 hat gesagt:
Gesendet am 18. August 2021 um 16:38
Grazie a te per avermi accompagnato al Ravetsch. Con il Borel è stata la coppia di cime più bella della giornata


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